Perdonatemi se m'intrometto.<br><br>Riguardo all'utente che ha
formattato tutto, se abbandona Ubuntu per questo motivo non lo reputo
molto intelligente. Anche io quando ho cominciato da zero ho fatto molti
errori, ma un conto è fare un'installazione partendo da how to di altri
che magari potrei interpretare male, un conto è scegliere un'opzione
d'installazione piuttosto che un'altra, nel caso specifico la colpa è
dell'installatore e non della versione live che gli ha dato Paolo Rotolo
a messo che questa non si veramente scritta con i piedi ma in 10 anni
non me ne è mai capitata una, quando ero proprio ignorante in materia ho
installato molte volte le live cd ma ho seguito le istruzioni e non ho
mai fatto danni, visto che sono fatte proprio per utenti entry level.<br>
<br>Penso che quando uno fa una cosa dovrebbe usare un pò di accortezza e
se fa un'errore pace può capitare, sbaglia chi lavora, ma partire dal
presupposto che lascia Ubuntu perchè lui stesso ha fatto un'errore è
assurdo.<br>
<br>Saluti<br><br>Andrea<br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 06 settembre 2010 18:12, <span dir="ltr"><<a href="mailto:giuliocp@gmail.com">giuliocp@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
Io personalmente quando convinco qualche amico a passare ad Ubuntu preferisco andare a casa sua per l'installazione. Questo mi consente di far toccare con mano i vantaggi rispetto a win e dare le prime 'dritte' per rendere meno traumatico (ammesso che lo sia) il cambiamento. Ovviamente porto i miei cd e cerco subito di portare tutte le periferiche al funzionamento ottimale. Non mi pongo il problema di portare un cd che si anche 'presentabile' anche perche', diciamoci la verita', 7 volte su 10 parliamo con persone che hanno win non originale sui loro PC.<br>
TIM: la tua mail in mobilità con il BlackBerry®<br>
<div><div></div><div class="h5"><br>
-----Original Message-----<br>
From: Maurizio Grillini <<a href="mailto:grillinux@gmail.com">grillinux@gmail.com</a>><br>
Sender: <a href="mailto:facciamo-promozione-bounces@liste.ubuntu-it.org">facciamo-promozione-bounces@liste.ubuntu-it.org</a><br>
Date: Mon, 06 Sep 2010 16:50:23<br>
To: Idee e discussioni sulla promozione di Ubuntu in Italia<<a href="mailto:facciamo-promozione@liste.ubuntu-it.org">facciamo-promozione@liste.ubuntu-it.org</a>><br>
Reply-To: Idee e discussioni sulla promozione di Ubuntu in Italia<br>
<<a href="mailto:facciamo-promozione@liste.ubuntu-it.org">facciamo-promozione@liste.ubuntu-it.org</a>><br>
Subject: Re: [Facciamo-Promozione] Linee guida sulla promozione di Ubuntu<br>
<br>
Paolo Sammicheli ha scritto:<br>
> Alle 12:41 del 6/9/2010, Jamba Daniele ha scritto:<br>
><br>
>> Leggendo le nuove linee guida ho visto che nel Punto 10 viene consigliato di regalare<br>
>> un CD di Ubuntu.Io lo quasi sempre fatto masterizzando i pochi originali che ho<br>
>> acquistato sul sito originale di Canonical, soltanto che ogni volta, farmi spedire cd<br>
>> originali ha un costo non indifferente per le tasche di un povero studente..<br>
>><br>
><br>
> Si, in effetti il caso va contestualizzato. L'esempio credo si basi nelle situazioni in<br>
> cui c'è un evento e si promuove Ubuntu in uno stand. Il principio di regalare comunque<br>
> si basa sempre sui cd masterizzati. Non ci sono cd a sufficenza per fare attività di<br>
> distribuzione massiccia.<br>
><br>
><br>
>> Volevo<br>
>> anche sottolineare il fatto che (Punto 8) "Lo stile è la cosa più riconoscibile in<br>
>> ogni marchio.." e, sinceramente è un po' squallido dare cd masterizzati,<br>
>><br>
><br>
> Il punto 8 parla del materiale che facciamo, non si parla dei CD materizzati contro<br>
> quelli originali (vedi il titolo "Usare gli stili grafici aggiornati").<br>
><br>
> Anzi, trattandosi di Software Libero andrebbe enfatizzato che è copiabile legalmente. Il<br>
> cd super figo gratis può suonare come fregatura. Ha indubbiamente un costo, per cui se è<br>
> gratis il motivo è che l'ha pagato qualcun altro. E allora, sarà gratis per sempre?<br>
><br>
> Invece il Software Libero si può ottenere gratis perché la copia di una cosa sviluppata<br>
> con uno sforzo collettivo e cooperativo ha un costo paragonabile a zero, se si esclude<br>
> il costo del supporto.<br>
><br>
><br>
>> anche<br>
>> l'occhio vuole la sua parte..Tutto questo per chiedervi se esisteva un modo per<br>
>> reperire a basso prezzo i cd originali da poi distribuire..Scusate il<br>
>> disturbo<br>
>><br>
><br>
> I CD originali sono acquistabili solo dallo shop di Canonical:<br>
><br>
> <a href="http://shop.canonical.com/" target="_blank">http://shop.canonical.com/</a><br>
><br>
> Il pacco da 200 costa 158 Euro portando il costo del singolo cd a meno di un euro.<br>
><br>
> È chiaro che queste cose non si possono fare da soli, occorre aggregarsi in un<br>
> LUG/associazione/gruppo e fare iniziative in più di uno.<br>
><br>
> Se la tua iniziativa si basa sul parlarne agli amici credo che sia più efficace se dici<br>
> "dammi un cd vergine che te lo copio, è legale copiarlo!" invece che regalare un CD<br>
> serigrafato.<br>
><br>
> Grazie delle tue osservazioni comunque, hai dato modo di approfondire un aspetto<br>
> importante.<br>
><br>
<br>
Non esiste un "template" per serigrafare in proprio il CD?<br>
<br>
Ciao<br>
Maurizio<br>
<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Facciamo-Promozione mailing list<br>
<a href="mailto:Facciamo-Promozione@liste.ubuntu-it.org">Facciamo-Promozione@liste.ubuntu-it.org</a><br>
<a href="http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione" target="_blank">http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione</a><br>
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