<div dir="ltr">Il giorno 2 dicembre 2014 19:30, Enzo Pittaluga <span dir="ltr"><<a href="mailto:enzopit.ge@gmail.com" target="_blank">enzopit.ge@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<br>
<span class="">
</span>
Effettivamente.. Forse non ho capito bene e parlo a sproposito, ma
il fatto è che il lasciare che le guide possano essere modificate
liberamente è un'idea che non mi sorride molto. A mio modesto avviso
non si può pensare che un utente, soprattutto se nuovo, collegandosi
ad un sito ufficiale, dedicato all'assistenza di un qualsiasi
prodotto, abbia lo stesso tipo di approccio che avrebbe con
wikipedia, che sa come funziona e cosa aspettarsi. Inoltre bisogna
valutare che ciò potrebbe suggerire al visitatore di non fermarsi
sul wiki di Ubuntu e consultare altre guide su altri siti. Penso
invece normale che chi consulta un sito ufficiale si aspetti
informazioni certe ed affidabili.
</div></blockquote><div><br>Il wiki non può che funzionare esattamente come funziona Wikipedia. Non c'è nessuna garanzia che sia esente da errori, è nella natura dei progetti wiki... a meno che i contenuti vengano garantiti da un pool di esperti qualificati/certificati. Ma questo non è il nostro caso.<br>Viene appunto indicato "LE GUIDE CREATE DAGLI UTENTI" nell'indice <a href="http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice">http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice</a><br><br>Il fatto che ubuntu-it sia riconosciuto ufficialmente non cambia la natura del wiki.<br>Che io verifichi una guida scritta da un altro, non significa affatto che la correttezza dei contenuti sia garantita. Potrebbe arrivare in qualsiasi momento un altro utente che segnala la presenza di errori o inesattezze.<br><br>Se vogliamo un progetto collaborativo di scrittura aperto a tutti, non ci sono alternative praticabili.<br><br>Poi, come indicato nella pagina <a href="http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione/Partecipa">http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione/Partecipa</a> quello che chiediamo di fronte a modifiche più complesse, rispetto alla correzione di errori ortografici, link rotti, ecc.. è di comunicare agli altri quello che si sta facendo o si ha intenzione di fare. Questo per vari motivi, fra cui richiamare l'attenzione di più persone sulla correttezza dei contenuti.<br>Tuttavia se qualcuno modifica senza avvertire, la cosa può anche sfuggirci.. (le modifiche recenti sono comunque visualizzate qui <a href="http://wiki.ubuntu-it.org/ModificheRecenti">http://wiki.ubuntu-it.org/ModificheRecenti</a> ).<br><br>L'eventuale login anonimo potrebbe essere un metodo per abbattere la "barriera di timidezza", ma quanto detto sopra non cambierebbe.<br><br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000"><span class=""></span>Collaudo forse è una parola grossa, quest'idea che mi frulla in
testa da tempo, nasce dalla volontà di alleggerire il lavoro degli
editori (e perché è troppo bello trovare gli errori altrui). <span><span> :-D </span></span><span><span> :-D </span></span><span><span> :-D </span></span> <br>
Scrivere una guida è di per sé complicato, se poi a questo ci si
aggiunge che si debba essere sicuri che i consigli ed i comandi in
essa contenuti funzionino bene, per di più in tutte le versioni
gestite e se si vuole essere certi di aver riportato i comandi senza
commettere errori, magari anche banali, il collaudo è inevitabile.
Bene, non è forse meglio che come avviene dappertutto, questo venga
fatto da altri e perché no, anche se senza account? <br>
Dal canto mio, come dicevo, quando posso lo faccio già e se non mi
dite di smettere continuerò a farlo, vedo che però potrebbe
funzionare meglio se invece che "andare a cercarmi il male come i
dottori", qualcuno mi dicesse: "ho finito/corretto questa guida,
provala". Così l'autore potrebbe, oltre che rilassarsi, dedicarsi ad
altro. <br>
Aggiungo che forse questo potrebbe avvicinare maggiormente le
persone, che magari un domani potrebbero iscriversi.<span><span> ;-)</span></span><br></div></blockquote><div><br><br>Il collaudo intanto lo ha già fatto chi riporta una procedura. È fondamentale aver testato di persona i passaggi. Poi chiunque in qualsiasi momento può testare a sua volta una guida.<br>Ma niente vieta che una magagna salti fuori ad esempio al quarto controllo... il fatto che tre persone in precedenza non abbiano riscontrato anomalie non è di per se una garanzia di esenza da errori (si torna a quanto detto prima).<br><br>Detto questo, ovviamente quanti più controlli vengono eseguiti e meglio è :)<br>Questa pagina raccoglie le modifiche più significative mese per mese: <a href="http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione/LavoroSvolto">http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione/LavoroSvolto</a><br>In più basta seguire il forum per essere al corrente anche su modifiche minori non riportate nella pagina precedente.<br>Da qui possono essere prese tutte le guide che si vuole per effettuare una riprova.<br><br><br>Ciao<br>Jeremie</div></div></div></div>