<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=UTF-8" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 13/10/2016 19:18, andreas-xavier ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:3ab83df8-4f13-4f04-a931-d3dff1373103@yahoo.com"
type="cite">
<meta content="text/html; charset=UTF-8" http-equiv="Content-Type">
Il 13/10/2016 17:29, Jeremie Tamburini ha scritto:
<blockquote
cite="mid:0d02047c-869b-b734-4e20-a11fe855c161@gmail.com"
type="cite">
<div>stavo pensando se non sia il caso di pubblicizzare un po'
meno le versioni intermedie di Ubuntu. (Questo nell'ottica di
venire incontro agli utenti meno esperti).</div>
<div>[...]<br>
</div>
Nelle nostre guide più di tanto non tocchiamo questo punto, però
penso sarebbe il caso (almeno in alcuni punti chiave) di
consigliare a chi ha meno esperienza di provare come prima
opzione a installare una delle LTS più recenti e, caso mai,
ripiegare su una versione intermedia se con le LTS ha avuto
problemi o se è l'unica versione che permette l'utilizzo di uno
o più software fondamentali per le proprie esigenze.<br>
</blockquote>
Sono d'accordo sull'invitare gli utenti a provare ad installare
prima una LTS (un consiglio non implica un obbligo).<br>
</blockquote>
<br>
Non fraintendete le mie parole, nella mail precedente facevo
unicamente riferimento alla pagina
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione">http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione</a> , suggerendo che un po' di
pubblicità non ci fa certo male :)<br>
<br>
Sulla questione del suggerire agli utenti le versioni LTS piuttosto
che quelle intermedie, sono sinceramente molto combattuto.<br>
Da un lato, anche io uso quasi esclusivamente le versioni LTS per
questioni pratiche. Effettivamente, l'avanzamento di versione o la
re-installazione ogni 6 mesi non mi intriga più come agli inizi.<br>
<br>
Non sono tuttavia convinto che invitare i nuovi utenti ad utilizzare
le versioni LTS invece che quelle intermedie sia la scelta vincente.<br>
In effetti le novità più importanti (e se vogliamo coinvolgenti per
i nuovi utenti) vengono introdotte proprio nelle versioni non-LTS,
affiancate a tutti i programmi più recenti. Mentirei se dicessi che
ogni nuova versione di LibreOffice o Gimp (per dirne un paio) non mi
fa venir voglia di installarla all'istante.<br>
Inoltre non dobbiamo dimenticare la questione del supporto hardware
per i nuovi dispositivi: prima che kernel e xorg di un rilascio
non-LTS vengano "backportati" alla LTS precedente passano circa 4
mesi. In questo lasso di tempo i nuovi utenti, che magari possiedono
dei pc recentissimi, possono ritrovarsi con errori di avvio della
live e malfunzionamenti vari unicamente perchè kernel o xorg della
LTS ancora non supportano il loro hardware. Scoperto il problema, si
potrebbe subito fargli scaricare la non-LTS successiva, ma la verità
è che la prima volta è già difficile fare una live che funzioni e
portare a termine l'installazione con UEFI, figuriamoci smanettare
per giorni alla ricerca del rilascio funzionante. Si perde la
voglia.<br>
Infine i rilasci vanno testati, tutti, altrimenti il software non
migliora :)<br>
<br>
Quello che vi propongo è una "via di mezzo" tra il suggerire le
versioni LTS e il non suggerire un bel niente. Se troviamo un modo
per mettere in bella vista le differenze e i vantaggi di entrambe,
saranno gli utenti stessi a decidere il rilascio più giusto per
loro. Non serve scrivere papiri illeggibili, ma semplici consigli:<br>
- vuoi una versione che duri per 5 anni anche se non ha le
ultimissime versioni dei programmi? → LTS<br>
- vuoi una versione con le ultimissime novità dal mondo dell'open
source ma con periodo di supporto limitato? → non-LTS<br>
<br>
Ad ognuno la sua versione, libera scelta. Va da sé che chi necessita
di un ambiente di lavoro stabile e duraturo scelga una LTS, mentre
chi vuole sfruttare al massimo il suo nuovo pc e non ha problema a
smanettare può provare l'ultimo rilascio.<br>
Idealmente mi sembra l'approccio migliore. Come attuarlo poi, è
tutto un altro paio di maniche :P<br>
<br>
<blockquote
cite="mid:3ab83df8-4f13-4f04-a931-d3dff1373103@yahoo.com"
type="cite"> Per un discorso di vita e validità delle guide, io
non ci vedrei inoltre nulla di male - ad esempio - ad invitare gli
utenti a scrivere nuove guide <u>preribilmente per versioni LTS</u>
(può essere scritto in una nota in GruppoDocumentazione/Partecipa
o in GruppoDocumentazione/Partecipa/FAQ o dove preferiamo).<br>
Per dire, io una nota del genere la vorrei scrivere da tempo in
Hardware/Notebook, in quanto diverse delle attuali guide da
verificare furono scritte all'epoca per versioni non LTS.<br>
</blockquote>
<br>
All'inizio la pensavo allo stesso modo, tuttavia col tempo ho visto
che suggerire delle "restrizioni" (termine eccessivo, ma non me ne
vengono altri) può essere controproducente. Se da un lato è vero che
molte guide Notebook sono basate su rilasci intermedi, dall'altro
non possiamo farci più di tanto. Se un utente decide di installare
una versione non-LTS e poi scrive la guida, non possiamo farci
niente.<br>
Stessa cosa per le altre guide. Molti software sono disponibili a
partire da rilasci non-LTS, vedi quando è stato introdotto Cinnamon
nei repo di ubuntu.<br>
Se poi viene scritta una guida per la 15.10 (esempio datato ma rende
l'idea), una volta uscita la 16.04 sarà sufficiente fare una
verifica veloce alla guida (spesso basta lavorare in VM per 5 minuti
o meno) per poter inserire la verifica alla 16.04. Questa cosa
possono farla tutti gli utenti del wiki senza problemi.<br>
In conclusione, temo che l'inserire delle note che suggeriscano di
scrivere le guide preferibilmente per versioni LTS possa portare a
diminuire il bacino di utenza "attiva" del wiki da un lato, e a
scoraggiare nuovi arrivati dall'altro.<br>
Lascerei le cose come sono, tanto lavoro da fare e per tutti!<br>
<br>
Ora che ho riversato tutte le mie riflessioni in questa mail, chiudo
bottega. La parola a voi :)<br>
Ciao e buon yakkety a tutti!<br>
Alessandro<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Gruppo-doc mailing list<br>
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