[ubuntu-it-www] Re: Video neapolis 10.04

Flavia Weisghizzi flavia at weisghizzi.it
Fri May 7 16:50:16 BST 2010


Ciao!

Sono stata fuori tutto il giorno e leggo solo ora... due parole, 
specialmente a Luca, vorrei dirle anche io, in quanto "incriminata".
Sappiamo bene tutti come funziona il processo della pubblicità e della 
stampa, sappiamo altrettanto bene quali problematiche siano interne a 
Ubuntu, a tutti i livelli, sia tecnici che di comunità.
Non c'è modo di dire qualcosa che accontenti tutti: chi è più esperto e 
ha un taglio più tecnico vorrà sentire parlare di alcune cose, chi è un 
neofita è contento di gwibber, chi ci lavora magari apprezza il fatto 
sia sicuro.
Linux è un argomento vastissimo, Ubuntu è altrettanto vasto e per alcune 
cose si differenzia persino da Linux, a partire dall'idea che ha di 
Ubuntu il suo ideatore. Condensare tutto questo in mezz'ora di 
chiacchierata è difficilissimo ( e io so benissimo che come tutti, ho 
una visione parziale delle cose, per quello che è di mia competenza, 
ancor prima che interesse), ridurlo a 4 interventi di meno di 15 
secondi, ragazzi, è impossibile.
A questo poi bisogna aggiungere le richieste e gli interessi del 
giornalista in questione e del pubblico in questione  e in caso di 
Neapolis, per quanto una trasmissione tecnica  è pur sempre  in una rete 
generalista.
Non attendiamoci la luna, per favore. Potrei dire a mia discolpa che ho 
parlato di  tablet ed è stato riportato netbook (notebook? non si 
capisce bene) che ho detto che non è Lucida Lince ma Ubuntu 10.04, che 
quando ho parlato di mercato professionale stavo spiegando la questione 
del nuovo brand, e che il giornalista ha utilizzato le stesse identiche 
parole della scorsa intervista nonostante gli avessimo dato un sacco di 
materiale. Ci sono alcuni errori e alcune inesattezze forse, ma a un 
giornalista che si dimostra così gentile, carino e interessato io non 
chiedo una rettifica, lo ringrazio e basta.
Ma sapete cosa importa secondo me? Che eravamo lì. Io non vedo quelli di 
Arch, di Slack, e neppure quelli di Fedora, che pure ne avrebbero quasi 
quasi diritto ( :-P ).
E sapete perchè? Perché Ubuntu ha scelto una certa forma di 
massificazione (Linux per tutti) ed è a questo tutti che interessiamo. È 
per questo che i giornalisti ci seguono, perché Ubuntu vuole essere 
semplice.
Non voglio vantarmi del mio lavoro, se ha funzionato, se la gente ci 
segue è merito di tutti, ma il mio compito come ufficio stampa è farmi 
ascoltare, farmi dar retta, come dico sempre in modo simpatico, fare 
casino. E credo che nei due anni che sono nella comunità di casino ne ho 
fatto abbastanza. Sbagliando alcune cose, ok, facendo scelte magari poco 
ortodosse, talvolta osando e mettendo sempre la mia faccia, i miei 
contatti e la mia credibilità in gioco.
L'ho fatto per tutti, non per me.
Questo è il mio modo di contribuire a Ubuntu, a questa comunità, a 
questo progetto.

Un bacio

Flavia




Dario Cavedon ha scritto:
>> Spero di aver chiarito meglio, non è un discorso di ufficialità o meno dei video ufficiali
>> da mettere nella pagina, è un discorso sui benefici pubblicitari che questi hanno.
>>
>>     
>
> Anch'io ho capito il tuo punto di vista, ma da quando mi son messo a
> parlare di Ubuntu in giro a vari talk, sono sempre più convinto che
> valga il detto "bene o male purché se ne parli".
>
> Ciao, D
>
>
>
>   




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