<html><head></head><body><div>Il giorno ven, 08/01/2016 alle 12.10 +0100, Jeremie Tamburini ha scritto:</div><blockquote type="cite"><div dir="ltr"><div>Se sfruttassimo entrambe le cose?<br>Tre consiglieri che svolgono le mansioni del consiglio. Però nella loro mailing list inseriamo anche i nove rappresentanti dei gruppi, in modo che possano seguire quello che bolle in pentola e partecipare alle discussioni.<br><br>- Dal punto di vista pratico un gruppo di 3 dovrebbe (in teoria) garantire la massima snellezza per un organo elettivo dove è richiesta una maggioranza.<br>- Uno dei problemi denunciato stava nel fatto che il consiglio veniva percepito come una sorta di gruppo a se stante, in parte distaccato dal contesto dei gruppi. In questo modo c'è un punto di contatto. I rappresentanti poi informeranno i gruppi di appartenenza nei loro canali.<br>- In questo modo si avrebbe un gruppo di persone che segue da vicino le attività del consiglio. Se un domani qualcuno di loro dovesse ricoprirne la carica, non partirebbero da zero, avrebbe già un'idea sulle mansioni da svolgere. <br></div>- I tre consiglieri avrebbero un feedback immediato con le diverse realtà di ubuntu-it.<br><br><div>I tre (con membership) potrebbero già appartenere ai gruppi o esserne esterni... basta trovarli.<br><br>Questo è il quadro ideale.<br>Se non dovessimo trovare 3 consiglieri si potrebbe rimanere ai soli 9 rappresentanti. Magari, se necessario dato l'alto numero dei partecipanti, rendendo più spartani alcuni processi. Ad esempio, se c'è da votare un "si" o un "no" a una proposta, si da un tempo limite e alla fine si contano i "si" e i "no" indipendentemente se ha votato metà della maggioranza +1....<br><br>Comunque se non ricordo male per le elezioni si erano presentate un paio di persone, più una che non aveva potuto candidarsi perché aveva la membership da soli 11 mesi piuttosto che 12.<br>Con le opportune valutazioni, i 3 potrebbero già esserci.<br><br><br>Ciao<br>Jeremie<br></div></div>
</blockquote><div>_______________________________________________
</div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span><br></span></div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span><br></span></div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span>Alla fine sempre di 12 persone si tratta, 3 che devono essere prese da gente che non è nei gruppi, ce ne sono? Non saprei... e 9 dai gruppi. Ora, sinceramente e senza ipocrisie, quanti gruppi sono veramente attivi?</span></div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span>Faccio un esempio: un paio di mesi fa c'era un problema sul server magog, exim e la posta di ubuntu-it non ha funzionato per giorni, forse settimane, ho chiesto supporto al gruppo sysadmin (e Andrea Gasparini in una mail precedente lo tirava fuori), morale della favola? Me lo son dovuto risolvere da solo, anche se non avevo mai toccato un server di posta. Poi ne ho discusso con Milo in privato, ma questo è un altro paio di maniche, anche se la discussione non è stata molto lontana dalla situazione attuale di ubuntu-it...</span></div><div><br></div><div>Comunque, gruppi come il test, promo, mail, dev, ci sono ancora? Sono ancora attivi? Non si rischia di mettere in mezzo gente che sta in più gruppi? Io su irc feci una proposta, accorpare più gruppi in uno solo per la questione Consiglio, esempio:</div><div><br></div><div>Forum 1</div><div>Doc 1</div><div>Web, Promo 1</div><div>Mail, IRC 1</div><div>Test, Dev, Trad 1</div><div><br></div><div>Mi sembra una suddivisione abbastanza democratica in base ai facenti parte dei gruppi e alla loro attività (un po' come i nostri amati Camera e Senato). Ovviamente, non sapendo tutti i membri potrei sbagliare con le percentuali.</div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span><br></span></div><div class="-x-evo-signature-wrapper"><span>-- <br>
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Chiave GPG: 0x2C4C84CC <br>
Mail inviata con Evolution - Client mail e PIM <br>
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«Grazie a Dio sono ateo.» <br>
-- Luis Bunuel
</td>
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