<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 30/07/2017 10:14, giuliano ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:CAEyN8nWhxWrzcNOJErvRkjWqqdaM-U_fLurR75Z6R5tAqM1++Q@mail.gmail.com">
<div dir="ltr">
<div>Caro Dario, non so se io mi spiego male o sei tu che ti
"attacchi" a un esempio per far finta di non capire e farmi la
lezioncina.<br>
</div>
Mettiamola più piattamente così: se io vado a un evento senza
aver informato nessuno e, parafrasando Villaggio, affermo che
l'open sources è una cagata pazzesca, lo faccio "come
Ubuntu-it", rappresento legittimamente la comunità?<br>
</div>
</blockquote>
<br>
Per favore, cerchiamo di rispettare le linee guida della ML:
<a class="moz-txt-link-freetext" href="https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/GuidaMailingList">https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/GuidaMailingList</a><br>
<br>
Per quanto mi riguarda, posso solo confermare quanto scritto da
Dario: il Consiglio non è un organo direttivo che decide sulle
proposte della comunità, piuttosto si occupa di garantire
l'autonomia dei vari gruppi di lavoro e di coordinare, quando
possibile, le attività della comunità italiana. Qui le linee guida
del Consiglio di Ubuntu-it:
<a class="moz-txt-link-freetext" href="https://wiki.ubuntu-it.org/Consiglio/CosaFacciamo">https://wiki.ubuntu-it.org/Consiglio/CosaFacciamo</a><br>
Ogni gruppo di lavoro di Ubuntu-it possiede dei requisiti per
permettere alle persone di partecipare agli eventi e alle attività
proposte. Non tutti quelli che usano Ubuntu fanno parte del gruppo
documentazione, per citarne uno. I membri del gruppo documentazione
possono parlare liberamente del gruppo doc, dato che ne fanno parte
attiva e si impegnano giornalmente per migliorare la documentazione.
Stessa cosa vale per il gruppo Promozione: non tutti quelli che
usano Ubuntu fanno parte del gruppo Promozione, ma i suoi membri <b>devono</b>
essere liberi di promuovere Ubuntu e la filosofia del software
libero come meglio credono (ovvero seguendo le linee guida interne
del gruppo stesso), essendo persone già ritenute "responsabili" e
capaci dagli amministratori del gruppo promozione stesso.<br>
Non dimentichiamoci inoltre della Membership, certamente non facile
da ottenere: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://wiki.ubuntu-it.org/Consiglio/Membership">https://wiki.ubuntu-it.org/Consiglio/Membership</a><br>
<br>
Dal mio punto di vista, l'autonomia dell'operato dei vari gruppi di
lavoro costituisce uno strumento di "controllo" più che sufficiente
per garantire che il nome di ubuntu-it non venga sparso ai quattro
venti. Solo chi si è impegnato all'interno della comunità e ha
appreso come funziona viene riconosciuto come membro di un gruppo di
lavoro e, magari, prende anche la membership. Questi riconoscimenti
fanno sì che, qualora fosse richiesta la partecipazione di
"ubuntu-it" ad un evento, non si finisca per prendere il primo
utente del forum che risponde e lo si butti sul palco, ma ci si
rivolga a persone competenti e "riconosciute" dalla comunità stessa
come tali. Mica poco!<br>
<br>
Tornando infine all'evento proposto:<i> rimango in attesa di notizie
Dario ;)</i><br>
<br>
AV<br>
_______________________________________________
<pre wrap="">Lista-Gruppi mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Lista-Gruppi@liste.ubuntu-it.org">Lista-Gruppi@liste.ubuntu-it.org</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista-gruppi">http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista-gruppi</a></pre>
</body>
</html>