[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 30 del 2010

Salvatore Palma palmasalvatore a ubuntu-it.org
Mar 28 Set 2010 19:07:46 BST


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 30 del 2010, riferito alla settimana che va da lunedì 20
a domenica 26 settembre. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci
attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.030 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Ubuntu 10.10: Inviata da Ubuntu ==

Se avete ricevuto una email da qualcuno che utilizza un iPhone (
http://it.wikipedia.org/wiki/IPhone ), o un BlackBerry (
http://it.wikipedia.org/wiki/BlackBerry ), probabilmente avrete notato la
seguente firma predefinita: "Inviato dal mio iPhone", oppure "Inviato via
BlackBerry".

Con l'arrivo dell'imminente release di Ubuntu, nel client di posta
elettronica Evolution
(http://it.wikipedia.org/wiki/Evolution_%28software%29), sarà presente
la seguente firma in fondo alle e-mail: "Inviato da
Ubuntu".
L'intendimento degli sviluppatori, con questa mossa, è quello di rafforzare
il marchio della distribuzione.

La cosa curiosa, è che sono stati aperti due bug: il primo (
https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/evolution/+bug/642839 ) per non
avere la firma predefinita; il secondo (
https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/evolution/+bug/615300 ) per
averla. Alla fine, è stato deciso salomonicamente che questa firma, potrà
essere abilitata in automatico solo dall'utente.

Fonte (
http://dariocavedon.blogspot.com/2010/09/ubuntu-1010-sent-from-ubuntu-cavedon.html)

== Ubuntu Hardware Summit 2010 ==

Il 24 settembre 2010, diversi ingegneri, responsabili di produzione di
dispositivi informatici e progettisti, si sono incontrati a Taipei, per una
lunga giornata di prove, ospitati da Canonical.
Basandosi sul successo dell'anno scorso (oltre 150 partecipanti), l'Ubuntu
Hardware Summit 2010 (http://www.ubuntu.com/uhs2010 ) promette di offrire
risultati ancora migliori per gli sviluppatori e gli utenti Linux.

Ecco alcuni dei temi in discussione:

 * Uno sguardo d'insieme dei sistemi multi-touch.

 * Uno sguardo generale al processo di debug del kernel Linux.

 * Una panoramica di come OEM (
http://it.wikipedia.org/wiki/Original_Equipment_Manufacturer ) e ODM (
http://it.wikipedia.org/wiki/Original_Design_Manufacturer ) possa lavorare
in modo più efficiente con Canonical per costruire dispositivi di successo.

 * I protocolli migliori da seguire, per garantire che i firmware dei
dispositivi hardware funzionino a dovere con Ubuntu.

Fonte (
http://www.workswithu.com/2010/09/23/canonical-to-host-ubuntu-hardware-summit/)

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== La comunità OpenOffice.org annuncia The Document Foundation ===

La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org, il più
importante software libero per la produttività individuale, annuncia una
significativa evoluzione del progetto. Dopo dieci anni di evoluzione con Sun
Microsystems come fondatore e principale sponsor, il progetto annuncia una
fondazione indipendente chiamata "The Document Foundation" con l'obiettivo
di dare vita alla promessa di indipendenza del programma originale.

La Fondazione sarà al centro di un nuovo ecosistema in cui individui e
organizzazioni potranno allo stesso tempo contribuire e trarre beneficio da
una suite di produttività autenticamente libera e indipendente. Questo darà
vita a una concorrenza più forte, e a una maggiore scelta, a tutto vantaggio
degli utenti e dell'innovazione sul mercato. D'ora in avanti, la comunità
dei volontari di OpenOffice.org sarà conosciuta come "The Document
Foundation".

Oracle, che ha acquisito la proprietà di OpenOffice.org in seguito
all'acquisizione di Sun Microsystems, è stata invitata ad aderire alla nuova
Fondazione, e a donare il marchio che la comunità ha fatto crescere nel
corso di questi dieci anni di storia del progetto. In caso contrario, la
Fondazione ha scelto il marchio "LibreOffice" per le future versioni del
software.

The Document Foundation è il risultato dello sforzo collettivo di alcuni tra
i membri più attivi all'interno della comunità indipendente OpenOffice.org,
tra cui leader di progetto e membri del Community Council. In questo periodo
di transizione, verrà guidata da uno Steering Committee composto da
sviluppatori e leader dei progetti linguistici nazionali. L'obiettivo della
Fondazione è quello di eliminare le barriere all'adozione sia per gli utenti
che per gli sviluppatori, e fare di LibreOffice la più accessibile tra le
suite di produttività.

La Fondazione coordinerà lo sviluppo di LibreOffice, che è disponibile in
versione beta all'indirizzo provvisorio: http://www.libreoffice.org. Gli
sviluppatori sono invitati ad aderire al progetto e contribuire al codice in
un ambiente aperto e collaborativo, per dare vita al futuro delle suite di
produttività insieme a chi traduce, verifica, documenta, supporta e promuove
il software.

Fonte (http://www.documentfoundation.org )

=== Svizzera: il cantone di Solothurn non abbandonerà il progetto open
source per i desktop ===

Il cantone Svizzero di Solothurn, ha fatto sapere che non sta abbandonando,
come era parso di capire, il suo progetto di desktop open source. Infatti
vuole usare sia Linux che Microsoft sui suoi desktop, e passare a Microsoft
per il sistema di posta elettronica.

In un documento del dipartimento per le risorse umane, il governo del
cantone spiega che impiegherà sia sistemi open source che sistemi
proprietari: continuerà ad usare Open Office, ma in alcuni dipartimenti
metterà a disposizione anche l'alternativa Microsoft. Spiega anche il
ritardo nell'aggiornamento all'ultima versione di Open Office è legato a
difficoltà nella gestione di documenti nei formati proprietari Microsoft.

Il gruppo Svizzero per la diffusione dell'Open Source, CH/Open, teme che
l'amministrazione del cantone stia progettando di passare a soluzioni
proprietarie senza un'adeguata procedura di pubblico approvvigionamento. Il
gruppo vuole assicurarsi che in un'eventuale appalto, il sistema operativo
sia descritto in modo funzionale e senza riferimenti a nomi di aziende.

Qualche tempo fa un giornale locale del cantone di Solothurn, aveva
riportato la notizia che il governo del cantone stava abbandonando il
passaggio a Linux, a causa di difficoltà incontrate nell'uso di alcune sue
applicazioni sotto la piattoforma open source. D'altra parte, il gruppo
CH/Open sottolinea che il consiglio ha quasi completato il progetto, con
1300 dei 2000 PC già migrati.

CH/Open sottolinea inoltre le conclusioni di un consulente esterno, secondo
cui il cantone doveva continuare il passaggio a sistemi open source, anche
se la strategia di migrazione era passibile di miglioramento, e si augura
che l'amministrazione del cantone accetti di rivedere la propria strategia.

Fonte (
http://www.osor.eu/news/ch-solothurn-hints-it-will-not-scrap-open-source-desktop)

=== L'Unione Europea pubblica un set di strumenti open source per la
conservazione della propietà digitale ===

In una rassegna stampa del 7 Settembre, la Commissione Europea ha presentato
una serie di strumenti per la tutela delle proprietà digitali, frutto del
progetto Caspar (http://www.casparpreserves.eu/ ) (acronimo di "Cultural,
Artistic and Scientific knowledge for Preservation, Access and Retrieval").

Nell'annuncio, il vice-presidente della commissione per le attività digitali
si è detto estremamente felice per gli strumenti e le tecniche prodotti da
Caspar per assicurare qualità e possibilità di accesso nel futuro a dati di
valore.

L'Unione Europea ha fornito 8.8 milioni di Euro dei 15 complessivi del costo
del progetto.

Secondo le parole di Giaretta, responsabile della ricerca di Caspar, il
progetto fornirà gli strumenti e le tecniche per aiutare le persone e le
organizzazioni a conservare le proprie informazioni digitali. L'obietto di
Caspar è infatti quello di permettere alle persone di usare e interpretare i
propri dati nel tempo, cosa che ha pretese anche più alte della semplice
capacità di salvare dei bit o di mostrare documenti.

I ricercatori hanno provato a costruire componenti che potessero essere
usati per dati provenienti da molte discipline e fonti diverse. Per provare
il concetto, i ricercatori hanno testato Caspar tra gli altri su dati
scientifici dell'Agenzia Europea per lo Spazio così come su dati provenienti
dal patrimonio culturale dell'Unesco.

Alcuni dei componenti di Caspar possono essere eseguiti su server
distribuiti, eterogenei e asincroni, mentre altri sono pensati per essere
usati su PC: tra gli obiettivi di Caspar, infatti, c'è quello di evitare che
i componenti siano troppo dipendenti gli uni dagli altri e di mantenere le
interfacce semplici.

Caspar è disponible su Sourceforge (http://sourceforge.net/ ) con licenza
LGPL versione 3.

Fonte (
http://www.osor.eu/news/eu-publishes-open-source-tools-to-preserve-digital-holdings)

= Rubriche settimanali =

== Il pacchetto della settimana ==

=== Caffeine ===


Capita di trovarsi davanti al computer e, mentre si sta leggendo una pagina
web o si sta guardando un video, vedere il salvaschermo che parte o il
monitor che si spegne, rendendo necessario toccare il mouse o premere un
tasto per evitarlo.

Esiste però una piccola applet che può rivelarsi molto utile in questa
situazione; il suo nome è caffeine.

Una volta installata l'applicazione, verrà mostrata un'icona (neanche a
dirlo a forma di tazzina del caffè), tra gli indicatori di sistema. Facendo
clic su di essa, è possibile disabilitare il salvaschermo e lo spegnimento
del monitor.
Inoltre è anche possibile, modificando le preferenze, configurare caffeine
per inibire lo screensaver solo quando sono attive determinate applicazioni
o per un periodo di tempo prestabilito.

Per installare caffeine , bisogna solo aggiungere il repository (
http://wiki.ubuntu-it.org/Repository ) dell'applicazione prelevandolo
dall'archivio personale degli sviluppatori. Per farlo digitare in un
terminale:

{{{
sudo add-apt-repository ppa:caffeine-developers/caffeine-dev
}}}

e poi eseguire il comando

{{{
sudo apt-get update && sudo apt-get install caffeine
}}}

Fonte (
http://www.omgubuntu.co.uk/2010/06/how-do-you-use-caffeine-the-app-not-the-stimulant/)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )

 * USN-986-1: bzip2 vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411120.0.html )
 * USN-986-2: ClamAV vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411121.0.html )
 * USN-986-3: dpkg vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411122.0.html )
 * USN-989-1: PHP vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411123.0.html )
 * USN-990-1: OpenSSL vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411124.0.html )
 * USN-990-2: Apache vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411125.0.html )
 * USN-991-1: quassel vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,411547.0.html )

== Bug riportati ==

 * Aperti: 80206, +432 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 35, +1 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 39774, +684 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessandro Ghersi ===

 * kde4libs 4:4.5.1-0ubuntu6 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/kde4libs/4:4.5.1-0ubuntu6 ),
per maverick
 * qt4-x11 4:4.7.0-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/qt4-x11/4:4.7.0-0ubuntu1 ),
per maverick
 * kpackagekit 0.6.1+svn1176533-0ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/kpackagekit/0.6.1+svn1176533-0ubuntu2),
per maverick
 * kwave 0.8.5-1-3ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/kwave/0.8.5-1-3ubuntu1 ), per
maverick
 * kmplayer 1:0.11.2b-1ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/kmplayer/1:0.11.2b-1ubuntu2 ),
per maverick
 * serna-free 0.svn270-3ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/serna-free/0.svn270-3ubuntu1),
per maverick
 * qt4-x11 4:4.7.0-0ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/qt4-x11/4:4.7.0-0ubuntu2 ),
per maverick

=== Alessio Treglia ===

 * squid3 3.1.6-1.1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/squid3/3.1.6-1.1ubuntu1 ), per
maverick
 * lives 1.3.10-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/lives/1.3.10-1 ), per maverick
 * guayadeque 0.2.7-2 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/guayadeque/0.2.7-2 ), per
maverick
 * mixxx 1.8.0.1~dfsg-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/mixxx/1.8.0.1~dfsg-1ubuntu1 ),
per maverick
 * mixxx 1.8.0.1-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/mixxx/1.8.0.1-1ubuntu1 ), per
maverick
 * livemix 0.49~rc3-0ubuntu4 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/livemix/0.49~rc3-0ubuntu4 ),
per maverick

=== Matthew East ===

 * ubuntu-docs 10.10.3 (
https://launchpad.net/ubuntu/maverick/+source/ubuntu-docs/10.10.3 ), per
maverick

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando
i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

 * MaurizioMaugeri
 * SilviaBindelli
 * ClaudioArseni
 * PaoloSammicheli

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

 * SalvatorePalma

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