[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 36 del 2012

Salvatore Palma palmasalvatore a ubuntu-it.org
Lun 5 Nov 2012 19:31:37 GMT


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 36 del 2012, riferito alla settimana che va da lunedì
29 a domenica 4 Novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci
attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2012.036 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Annunciato  l'Ubuntu Software Development Kit ==

Una delle novità più interessanti discusse durante l'UDS della scorsa
settimana è l'arrivo di un SDK Ubuntu (Software Development Kit), in un
futuro non troppo lontano.

Si tratta di un kit di sviluppo volto a raggruppare assieme tutti i
software e gli strumenti necessari allo sviluppo di applicazioni per Ubuntu.

Se difficilmente sarà disponibile già nella prossima release, c'è comunque
da aspettarsi abbastanza presto il rilascio di un set di API (librerie) e
strumenti di sviluppo stabili e standard.

Tra l'altro si è discusso di come il SDK si integrerà in Ubuntu: il suo
linguaggio ed il supporto per il toolkit, consistenza attraverso i diversi
dispositivi, disponibilità della documentazione, stabilità, supporto e
altri aspetti.

Dal punto di vista di Canonical, un SDK che dia una forte spinta in avanti
allo sviluppo di applicazioni porterà sicuramente dei benefici ad Ubuntu.
Avere un SDK incoraggerà più sviluppatori a usare e costruire app per
Ubuntu e lo renderà accattivante come piattaforma di sviluppo.

Fonte (
http://www.omgubuntu.co.uk/2012/10/ubuntu-software-development-kit-announced)

== Resoconto dall'Ubuntu Developer Summit "R" di Copenaghen ==

Il recente Ubuntu Development Summit, che si è tenuto a Copenaghen tra il
29 ottobre e il 1 novembre scorsi, ha portato una ventata di buone notizie
(e buoni propositi) per il ciclo di rilascio "R", Ubuntu 13.04.

Nel keynote di apertura, Mark Shuttleowrth ha delineato quali sono i piani
futuri di Ubuntu. In primis, la conferma di proseguire la strada che
porterà Ubuntu come piattaforma unica per TV, PC, tablet e smartphone ma
anche server e super computer. Già adesso Ubuntu è disponibile sui 4
principali produttori mondiali di PC. Inoltre, è stato scelto il Nexus 7
come piattaforma di sviluppo e prototipo per portare Ubuntu sui tablet,
senza però farne una specifica versione. Infine, è stata confermata la
disponibilità, entro fine anno di "Steam" per Linux, che permetterà di
utilizzare anche su Ubuntu i giochi della popolare piattaforma di Valve.

Il summit ha argomentati su moltissimi aspetti, da quello tecnico (QA,
testing, bug, ecc) a quello della comunità (documentazione, traduzioni,
ecc). Ecco parte delle decisioni che sono state prese a Copenaghen:

 * Ubuntu SDK (Software Development Kit): se siete fanatici del coding,
sapete già cos'è e qual'è la funzionalità di un SDK; è un insieme di
programmi che aiutano il programmatore nel creare applicazioni in modo
facile, veloce e sopratutto per una migliore integrazione con il sistema
operativo. Viene adottato già da altre compagnie come Android oppure Apple
(per citare i più noti). All'UDS è stato deciso di iniziare a idealizzare
(documentazioni e parte di piamificazione), ma non di creare il tool kit
per la fine di questo ciclo.

 * Nuova interfaccia grafica per Wubi: si è pensato di fare una restiling
dell'interfaccia grafica di Wubi (Windows UBuntu Installer). Tra le tante
modifiche è stato proposto di aggiungere alcuni effetti grafici con HTML,
per rendere il tutto più accattivante fin dall'inizio; salvare sul computer
dei file temporanei dell'immagine ISO in download, in modo che l'utente
possa riprendere lo scaricamento senza ricominciare dall'inizio. Inoltre è
stato pensato di creare un installer anche per Mac; ma la proposta è stata
immediatamente bocciata, in quanto hanno preferito concentrarsi
prevalentemente sugli utenti della 'Finestra'. Per coloro che sono curiosi
e intrepidi di sapere come sarà Wubi, in questa pagina (
https://docs.google.com/document/d/1Q8hpGoBLjA5Ijkz6YYXflWfF3mi7luHQnfJuVVPeH3A/edit?pli=1)
trovano qualche bozza primitiva.

 * Decisioni per la parte QA (Quality Assurance) che si occupa dei test di
Ubuntu: niente più alpha release, ma solo la beta, le derivate decideranno
in autonomia i rilasci, miglioramenti nei test automatici per
l'installazione e la compatibilità hardware dei dispositivi  qui il post
completo (
http://www.theorangenotebook.com/2012/10/uds-r-rise-of-the-quality-machines.html).
 * Valve completerà il porting di "Steam", la piattaforma di gioco, su
Linux - in particolare su Ubuntu - [[
http://www.omgubuntu.co.uk/2012/10/valve-talk-steam-for-linux-at-uds |
all'inizio del 2013]], intanto all'UDS è stato dato accesso ai partecipanti
alla versione Beta.

Fonte (
http://blip.tv/ubuntu-developers/ubuntu-uds-r-mark-shuttleworth-keynote-6418795)
Fonte (
http://uds.ubuntu.com )

= Notizie dalla comunità =

==  noisiamoubuntu numero 46 ==

Questa settimana il progetto "noisiamoubuntu" ha intervistato Massimo,
innamorato di Ubuntu a cui RMS ha aperto gli occhi e la mente. ;-)

Inoltre, Massimo apprezza la velocità e la facilità di installazione: meno
di un'ora per essere operativi al 100%!
E tu, che aspetti? Utilizzi anche tu Ubuntu?

Inviaci una mail con la tua intervista all'indirizzo noisiamoubuntu AT
ubuntu-it PUNTO org (sostituendo con le parole in maiuscolo con i relativi
segni).

Fonte ( http://noisiamoubuntu.posterous.com/noisiamoubuntu-numero-46 )

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== Regno Unito: una spinta all'Open Source nella nuova politica per gli
standard aperti ===

Il governo del Regno Unito ha pubblicato questa settimana le nuove linee
guida per gli standard aperti che influenzeranno la politica informatica
inglese nel prossimo futuro.

Il documento descrive i principi per la selezione e la definizione degli
standard aperti e come possono essere implementati.
Il governo auspica che soluzioni basate su standard aperti porteranno ad
una maggiore flessibilità e renderà più facile l'interazione tra le
amministrazioni pubbliche e verso le imprese e i cittadini.

Secondo Francis Maude, Ministro Britannico, i servizi informatici pubblici
sono molto frammentati e hanno difficoltà a comunicare tra loro senza
contare che spesso che spesso sono legati a contratti monolitici che non
favoriscono l'innovazione. Sempre secondo Maude, questo “è un passo
fondamentale verso la realizzazione di una parità di condizioni tra
software libero e proprietario e per suddividere le soluzioni informatiche
in componenti più piccole modificabili”.

Il documento è stato accolto con soddisfazione da parte di molte delle
associazioni che da anni a livello europeo cercano di promuovere gli
standard aperti e il software libero, sottolineando come fa Gerloff di FSFE
( http://fsfe.org/ ) che "ciò porta ad una reale concorrenza con tutti i
vantaggi che ne derivano per i clienti […] tra cui una riduzione dei
prezzi, [ma sopratutto] prodotti più innovativi e di migliore qualità".

La Gran Bretagna già due settimane fa aveva dimostrato una forte
sensibilità alle politiche in favore dell'Open Source con l'uscita della
nuova versione del portale GOV.UK ( https://www.gov.uk/ ): questo passo
ulteriore è forse ancora più importante non solo perchè influenza tutte le
amministrazioni pubbliche inglesi, ma anche perchè la portata di questo
cambiamento non potrà essere ignorata dagli altri paesi dell'Unione Europea.

Fonte (
https://joinup.ec.europa.eu/news/united-kingdom-open-standards-policy-boost-open-source)
Fonte (
http://www.cabinetoffice.gov.uk/sites/default/files/resources/Open-Standards-Principles-FINAL.pdf)

== Dalla blogosfera ==

=== Asus schiera i netbook con Ubuntu ===

Asus ha da poco annunciato l'uscita del suo nuovo netbook F201E, con uno
schermo da 11.1 pollici HD, sul quale girerà, in alcune configurazioni,
Ubuntu 12.04 LTS.

La pre-installazione di Ubuntu proposta da ASUS, rappresenta indubbiamente
una buona occasione per accostarsi ad un Sistema Operativo libero,
consentendo al contempo il risparmio di diverse decine di euro, rispetto ad
una versione equipaggiata con un Sistema Operativo proprietario.

Ecco un rapido elenco delle principali caratteristiche del dispositivo con
l'installazione di Ubuntu:

   * Asus F201E-KX066DU: Intel Celeron 847, 1,1GHz, 4GB RAM, 500 GB HDD e
una scheda grafica integrata Intel HD; con una copertura di colore bianco
   * Asus F201E-KX067DU: Intel Celeron 847, 1,1GHz, 4GB RAM, 500 GB HDD e
una scheda grafica integrata Intel HD; con una copertura di colore blu
   * Asus F201E-KX068DU:  Intel Celeron 847, 1,1GHz, 4GB RAM, 500 GB HDD e
una scheda grafica integrata Intel HD; con una copertura di colore rosso

Degne di nota sono le prestazioni del processore: esse risultano
decisamente migliori, rispetto ad una CPU  Atom (
http://it.wikipedia.org/wiki/Intel_Atom ).

Sempre con l'installazione di Ubuntu, interessante anche la proposta di
un'altro ultraportatile ASUS X201E (
http://www.asus.com/Notebooks/Versatile_Performance/X201E/#specifications),
sul quale è montato, tra le altre dotazioni, anche un processore [[
http://www.intel.it/content/www/it/it/processors/core/core-i3-processor.html|Core™
i3]]. Queste novità hardware e software hanno probabilmente lo scopo di
dare una scossa al mercato dei netbook, dopo un loro arretramento nelle
preferenze degli utenti, dovute principalmente alla inarrestabile e
capillare diffusione dei dispositivi a schermo tattile.

Fonte (
http://www.thevarguy.com/2012/10/17/asus-deploys-new-ubuntu-netbooks-yes-netbooks/)

=== Lo sviluppatore di Ubuntu Tweak ci ripensa e ne continua lo sviluppo ===

Ubuntu Tweak continuerà a vivere! Lo ha deciso il suo sviluppatore, dopo i
messaggi di supporto che ha ricevuto dalla comunità.
Aveva infatti deciso di smettere lo sviluppo del software per motivi
personali, in quanto gli prendeva troppo tempo tra sviluppo, del software e
del sito web, e supporto.

Lo sviluppatore sta però pensando come monetizzare il progetto, in modo da
potersi dedicare interamente a esso, magari con delle donazioni.

Nel frattempo, il 4 novembre, ha rilasciato la versione 0.8.2, che corregge
vari problemi ed estende il supporto a Ubuntu 12.10, Quantal Quetzal. Le
istruzioni su come installarlo sono disponibili a questo (
http://blog.ubuntu-tweak.com/downloads ) indirizzo.

Fonte (
http://blog.ubuntu-tweak.com/2012/10/22/thank-you-ubuntu-tweak-will-continue.html)

= Rubriche settimanali =

== Le guide della settimana ==

Nelle scorse settimane, in vista dell'uscita di Ubuntu 12.10, sono state
aggiornate le guide all'installazione e all'aggiornamento della nostra
distribuzione preferita.

Queste, invece, le nuove guide pubblicate:

 * Aggiornare Driver Audio (
http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Audio/AggiornareDriverAudio ): tratta di
come aggiornare i driver audio alla versione in sviluppo utilizzando gli
appositi ppa. Utile qualora le ultime versioni dei driver risolvano dei
problemi fastidiosi non ancora risolti nella versione stabile.

 * Aggiornare Driver Video (
http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Video/AggiornareDriverVideo ): tratta di
come aggiornare i driver video alla versione in sviluppo utilizzando gli
appositi ppa. Utile qualora le ultime versioni dei driver risolvano dei
problemi fastidiosi non ancora risolti nella versione stabile.

 * Aggiornare Kernel (
http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/AggiornareKernel ): tratta
di come aggiornare il kernel, senza bisogno di ricompilarlo, utilizzando
gli appositi pacchetti messi a disposizione dal Kernel Team di Ubuntu.
Utile qualora le ultime versioni del kernel disponibili risolvano dei
problemi fastidiosi non ancora risolti nella versione stabile.

 * TeamViewer (
http://wiki.ubuntu-it.org/InternetRete/ConfigurazioneRete/TeamViewer ): un
software per accedere ai computer da remoto. Due o più utenti con questo
possono:trasferire file, chattare, fare chiamate o video chiamate.

Se vuoi contribuire anche tu a migliorare la documentazione (
http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice ) della comunità italiana
di Ubuntu, leggi la  pagina del gruppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione ) per avere maggiori
informazioni. ;)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 )

 * USN-1620-2: thunderbird vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=64&t=540262 )


== Bug riportati ==

 * Aperti: 101725, +175 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 83, 0 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 50547, +115 rispetto la scorsa settimana.

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessio Treglia ===

 * libmtp 1.1.5-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/libmtp/1.1.5-1 ), per Ubuntu
raring-proposed
 * idjc 0.8.8-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/idjc/0.8.8-1), per Ubuntu
raring-proposed
 * qtractor 0.5.6-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/qtractor/0.5.6-1 ), per Ubuntu
raring-proposed
 * [[
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/python-leveldb/0~svn67-1|python-leveldb0~svn67-1]],
per Ubuntu raring-proposed
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/serd/0.18.0~dfsg0-1|serd0.18.0~dfsg0-1]],
per Ubuntu raring-proposed
 * liblivemedia 2012.08.31-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/liblivemedia/2012.08.31-1 ),
per Ubuntu raring-proposed
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/lv2/1.2.0~dfsg1-1|lv21.2.0~dfsg1-1]],
per Ubuntu raring-proposed
 * zita-resampler 1.1.0-3 ( http://packages.qa.debian.org/zita-resampler ),
per Debian unstable
 * [[http://packages.qa.debian.org/jalv|jalv 1.2.0~dfsg0-1]], per Debian
experimental
 * mjpegtools 1:2.0.0+debian-2 (
http://packages.qa.debian.org/mjpegtools), per Debian unstable
 * mjpegtools 1:2.0.0+debian-2 (
https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/mjpegtools/1:2.0.0+debian-2 ),
per Ubuntu raring-proposed
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/lives/1.6.4~ds1-1|lives1.6.4~ds1-1]],
per Ubuntu raring-proposed
 * hexter 1.0.0-1 ( http://packages.qa.debian.org/hexter ), per Debian
experimental
 * accountsservice 0.6.21-7 (
http://packages.qa.debian.org/accountsservice), per Debian unstable
 * transmageddon 0.25-1 ( http://packages.qa.debian.org/transmageddon ),
per Debian unstable

=== Luca Falavigna ===

 * certmaster 0.25-1.1 ( http://packages.qa.debian.org/certmaster ), per
Debian experimental
 * gdebi 0.8.7 ( http://packages.qa.debian.org/gdebi ), per Debian unstable
 * gdebi 0.8.7 ( https://launchpad.net/ubuntu/raring/+source/gdebi/0.8.7 ),
per Ubuntu raring-proposed

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug,
aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
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del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

 * MaurizioMaugeri
 * DamianoDalMas
 * SilviaBindelli
 * DarioCavedon
 * AndreaColangelo
 * AlessandroLosavio
 * RiccardoPadovani

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

 * SalvatorePalma

= Licenza adottata =

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