[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 22 del 2013

Silvia Bindelli silvia.bindelli a ubuntu-it.org
Mar 4 Giu 2013 21:03:42 BST


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo
che leggete è il numero 22 del 2013, riferito alla settimana che va da
lunedì 27 maggio a domenica 2 Giugno. Per qualsiasi commento, critica
o lode contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione
) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione
).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente
pagina ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.0xx ).

= Notizie da Ubuntu =

== Mark Shuttlerworth parla di MIR, Unity 8 e del futuro di Ubuntu ==
Durante l'abituale sessione di domande e risposte che segue ogni nuova
release, Mark ha risposto a chi gli chiedeva di Unity 8, Ubuntu Touch
e altro ancora.
A proposito di Unity 8, ha dichiarato che sebbene il piano sia di
includerla nella prossima release LTS, Ubuntu 14.04, anche Unity 7
continuerà ad essere disponibile.
Mark ha inoltre parlato della comunità che si sta formando intorno al
nuovo portfolio di applicazioni che è ora possibile creare, e di come
desideri vederla crescere, soprattutto all'interno del mondo open
source.
Quando qualcuno gli chiede di MIR ( https://wiki.ubuntu.com/Mir ), il
nuovo server grafico in via di sviluppo, Mark risponde che è nato per
superare i limiti incontrati nelle soluzioni esistenti, e che è stato
progetto pensando innanzi tutto alla qualità.
Infine,riguardo a Ubuntu Touch, Mark afferma che il nome del
distributore pronto a fornire hardware che supporti Ubuntu Touch verrà
rivelato al momento opportuno e tranquillizza gli utenti ricordando
che Canonical continuerà a dedicarsi con lo stesso entusiasmo tanto a
Ubuntu Touch quanto tutti gli altri progetti (cloud, desktop, etc).
 Fonte ( http://www.omgubuntu.co.uk/2013/05/mark-shuttleworth-on-mir-unity8-future
)

== Mark Shuttleworth Contrassegna il Bug #1 - 'Microsoft ha la
maggioranza della quota di mercato' - Come risolto ==
Mark Shuttleworth ha contrassegnato il bug di Ubuntu #1 come "risolto".
Il bug (errore) è stato aperto nel 2004, un mese prima della prima
versione di Ubuntu e riguardava la posizione di mercato dominante di
Microsoft. Il 'fix' richiede che per risolvere il bug è necessario che
'... la maggior parte dei PC in vendita dovesse includere solo
software libero.'
È quello che è successo?
In un certo senso sì, ma non solo nel modo in cui la maggior parte di
noi poteva immaginare nel 2004.
Sono in aumento di mese in mese sia i sistemi Android (basati su Linux
open source) sia le vendite dei 'Chromebooks' in cui gira altro
software opensource basato su Linux OS.
In più, dispositivi alimentati da software open source, tra cui
FirefoxOS e l'imminente Tizen di Intel e Samsung, permettono di vedere
all'orizzonte l'impronta sempre più ampia del software libero nel
mercato informatico, a discapito di Microsoft e del suo sistema
operativo Windows.
Così scrive Mark Shuttleworth:
"Oggi l'informatica a livello individuale è una proposta più ampia di
quanto non fosse nel 2004: cellulari, tablet, dispositivi indossabili
e altri dispositivi sono tutti parte del mix per la nostra vita
digitale. Dal punto di vista competitivo un mercato più ampio produce
una sana competizione, con iOS e Android che rappresentano una quota
significativa.
Android non può essere la mia o la vostra prima scelta di Linux, ma è
senza dubbio una piattaforma open source che offre sia vantaggi
pratici sia economici per gli utenti e l'industria. Così si hanno sia
la concorrenza sia una buona rappresentanza per l'open source nel
personal computing.
Anche se abbiamo giocato solo una piccola parte del cambiamento, penso
che sia importante riconoscere che il cambiamento ha avuto luogo.
Quindi dal punto di vista di Ubuntu questo bug è ormai chiuso. "
 Fonte ( http://www.omgubuntu.co.uk/2013/05/mark-shuttleworth-marks-bug-1-fixed
)

= Notizie dalla comunità =

== Rilasciato un nuovo portale dedicato alla comunità ==
Il team Web di Canonical ha annunciato il rilascio al pubblico del
nuovo portale web dedicato alla comunità.
Frutto di una collaborazione tra Canonical e la comunità
internazionale, esso fornisce ai nuovi arrivati tutte le informazioni
necessarie per iniziare a contribuire, oltre alle risorse necessarie a
chi già collabora.
Poco tempo fa era stato presentato il nuovo stile (
http://www.ubuntu-it.org/news/2013/05/16/nuovo-portale-la-comunit%C3%A0-internazionale
) di ubuntu.com ( http://www.ubuntu.com/ ), nella cui testata era
stato rimosso il collegamento alla sezione "Community" del sito
stesso, spostandolo a fondo pagina.
Dopo questa mossa molti contributori hanno protestato poiché avevano
inteso che Canonical volesse in qualche modo "nascondere" o mettere in
secondo piano il contributo della comunità. Era invece già da tempo in
lavorazione un nuovo intero portale dedicato alla comunità.
Oltre a questo è stato aggiunto al sito internazionale il nuovo menù
di navigazione comune che contiene i link ai vari portali, in cui il
sito dedicato alla comunità è proprio accanto al sito principale.
Consigliamo a tutti quelli che masticano un po' di inglese di
visitarlo, fornisce tantissime informazioni utili.
Il sito è raggiungibile al seguente indirizzo ( http://community.ubuntu.com/ ).
Fonte ( http://fridge.ubuntu.com/2013/05/31/community-on-ubuntu-com/ )

== Grande successo per la DUCC-IT di Fermo ==
Grande successo ha riscosso la DUCC-IT (Debian/Ubuntu Community
Conference Italia) svoltasi a Fermo il 1 e 2 Giugno 2013.
È stato un successo di pubblico, che ha riempito la prestigiosa Sala
dei Ritratti di Palazzo dei Priori a Fermo, dove si sono tenuti gli
incontri dei relatori invitati dalle Comunità Debian e Ubuntu. Ma è
stato un successo di pubblico anche la trasmissione dell'evento in
diretta streaming, tanto che nei momenti di picco il numero delle
persone collegate su Internet ha superato quello della pur gremita
sala di Fermo. La copertura dell'evento è stata poi completata sui
social network come Twitter e Google Plus, grazie agli aggiornamenti
in tempo reale inseriti da molti dei partecipanti.
Particolarmente apprezzati dal pubblico sono stati gli interventi
degli ospiti invitati dalle Comunità. Ermanno Maria Egidi di Wikimedia
ha parlato dell'evoluzione di Wikipedia, l'enciclopedia libera e
collaborativa, attualmente il quinto sito più visitato al mondo, che
conta 285 traduzioni, più di 37 milioni di voci e 40 milioni di
utenti. Wikipedia è stata dapprima snobbata dalle enciclopedie
tradizionali, poi le ha rese antiquate.
A seguire l'intervento del Prof. Renzo Davoli, che ha parlato
dell'esperienza del "Non-corso gratuito di elettronica libera" tenuto
a Bologna in collaborazione con ofPCina, e del Raspberry PI, il
piccolo computer creato da ricercatoti di Oxford per l'educazione
all'informatica. Renzo Davoli ha sottolineato come si sia passati dal
Medioevo al Rinascimento grazie all'invenzione della stampa da parte
di Gutenberg, che ha reso disponibile universale e accessibile a tutti
la conoscenza. Gli attuali strumenti disponibili a costi bassissimi
rendono possibile un "secondo Rinascimento", in cui sarà importante
sapere come fare le cose.
Molto apprezzato dai presenti anche l'intervento di Maurizio
Napolitano, Presidente di Italian Linux Society e membro della
comunità di Open Stret Map, il progetto collaborativo per la creazione
di mappe del mondo a contenuto libero. Maurizio Napolitano ha
ripercorso le tappe della crescita vertiginosa di Open Street Map,
dalla fondazione nel 2004 ai giorni nostri, in cui conta più di 1
milione di utenti registrati, di cui più di 12.500 in Italia, il sesto
Paese al mondo per numero di contenuti. I dati di Open Stret Map
possono essere liberamente utilizzati da chiunque, anche per scopi
commerciali, facendo così nascere a loro volta una serie di iniziative
sia commerciali che no-profit.
Italo Vignoli di The Document Foundation ha ripercorso la storia della
più conosciuta e utilizzata suite per l'ufficio libera, dagli albori
di quando ancora era un prodotto proprietario denominato StarOffice,
allapertura del codice sorgente avvenuta con il passaggio a
Open'Office e finendo con l'attuale storia di successo di
Libre'Office'''.
Gli altri incontri della giornata sono stati tenuti dai membri delle
comunità Debian e ubuntu-it. Enrico Zini, Debian Developer, ha
spiegato come contribuire a Debian. Marco Buono e Dario Cavedon hanno
illustrato la presenza di ubuntu-it sui Social Media. Mattia
Migliorini ha raccontato il percorso seguito per il rilancio
dell'Ufficio Stampa di ubuntu-it. Riccardo Padovani ha parlato del
nuovo servizio della comunità ubuntu-it, "Chiedi", presto disponibile
per tutti. Pietro Albini ha parlato degli sviluppi in programma per il
sito web di ubuntu-it.
La manifestazione si è conclusa la domenica mattina, con una serie di
interventi tenuti nei locali del Caffé Letterario. Andrea Colangelo ha
parlato dell'ipotesi di spostare le risorse di ubuntu-it su server
propri, in collaborazione con AsSo'Li. Monia Spinelli e Anne Ghisla
hanno commentato la situazione delle donne nel mondo dellopen source e
guidato la discussione su come si potrebbe incrementarne la presenza.
Italo Vignoli ha tenuto un incontro su come migliorare la
comunicazione e il marketing dell'open source.
Fonte ( http://ducc.it/programma )

== Edizione 72 di Full Circle Magazine in italiano ==
È stato pubblicato sul blog del Gruppo  FCM Italia (
http://fcmit.wordpress.com/2013/05/30/full-circle-magazine-n-72/ ), il
numero 72 completamente in italiano.
In questo numero troviamo:
  * Comanda e conquista: Ubuntu Touch – Il seguito
  * How-to: Programmare in Python – Parte 43
  * How-to: LibreOffice – Parte 25: Layout delle formule
  * How-to: Impostazioni di rete
  * How-to: Blender – Parte 5
  * How-to: Inkscape – Parte 12
  * Linux Lab: Sony Dash HID-C10/TX
  * Recensione Libro – Libro di GIMP
  * Recensione – SolidXK
  * Giochi Ubuntu: Top 10 Greenlight Games


... e tanto, tanto altro ancora.
La rivista si può scaricare dal  blog del gruppo FCM Italia (
http://fcmit.wordpress.com/2013/05/30/full-circle-magazine-n-72/ ) in
varie versioni tra cui anche il formato Epub per E-book.
Buona lettura!
 Fonte ( http://fcmit.wordpress.com/ )

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== Rilasciato Novacut 13.05: una pietra miliare lungo il percorso di
sviluppo ===
Il progetto  Novacut ( http://www.novacut.com/ ), nato dall'idea di
Jason De Rose e finanziato tramite una raccolta fondi su  Kickstarter
( http://www.kickstarter.com/ ), arriva alla versione 13.05 ponendo
una pietra miliare nel suo processo di sviluppo e si avvicina alla
realizzazione e pubblicazione di una versione stabile e pronta all'uso
professionale.
Come si legge dalla  pagina launchpad ( https://launchpad.net/novacut
) del progetto "Novacut è un video editor collaborativo che mira a
portare agilità nel flusso di lavoro distribuito nel software libero
per la realizzazione di film professionale e la produzione TV".
L'ultima versione pubblicata, la 13.05 disponibile installando questi
ppa stable ( https://launchpad.net/~novacut/+archive/stable ), porta
all'interno del programma grosse novità nei moduli che lo stesso
programma sfrutta.
Soprattutto il modulo  Dmedia (
https://launchpad.net/dmedia/trunk/13.05 ) avanza definitivamente e
raggiunge una stabilità prossima all'uso professionale.
Chiunque invece sia interessato a provare la versione daily non
stabile e indirizzata a possibili sviluppatori e contributori,  qui (
https://launchpad.net/~novacut/+archive/daily ) potete trovare i link
per il download.
Per rimanere sempre aggiornati su questo nuovo programma di montaggio
video non lineare ci si può iscrivere al blog del progetto a  questo
indirizzo. ( http://blog.novacut.com/ )
Ottimo lavoro ragazzi, continuate così!
 Fonte ( http://blog.novacut.com/2013/06/novacut-1305.html )

== Edizione 73 di Full Circle Magazine in inglese ==
È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine (
http://fullcirclemagazine.org ), il numero 73 in Inglese.
In questo numero troviamo:
  * Ubuntu News.
  *  How-To : Programming in Python, LibreOffice, and An Intro To SQLite.
  * Graphics : Blender, and Inkscape.
  * Review: TV Browser & CMUS.
  * AND: New Ubuntu Games writers and the Reader Survey 2013 results!

... e altro ancora.
La rivista si può scaricare da questa pagina (
http://fullcirclemagazine.org/2013/06/01/full-circle-magazine-73-is-out/
).

=== Football Manager 2014 verrà rilasciato anche per Linux! ===
Fino a qualche anno fa si sconsigliava l'adozione di sistemi GNU/Linux
(quale Ubuntu) a utenti che tra i loro propositi avevano quello di
giocare, data l'assenza dei giochi più famosi dal nostro sistema
operativo. Questa situazione sta cambiando: già l'anno scorso l'arrivo
di Steam ha portato un netto miglioramento dei giochi disponibili ma
ora, con l'annuncio da parte di Miles Jacobson (Il direttore di Sports
Interactive, l'azienda che sviluppa Football Manager) con un tweet (
https://twitter.com/milesSI/status/338255384760430593 ) della versione
per Linux di Football Manager 2014, i giochi iniziano a farsi seri!
Football Manager, si ricordi, è uno dei principali titoli manageriali
sportivi del mondo, nel quale vestirete i panni di un manager di una
squadra di calcio (di qualsiasi paese, Italia compresa) e dovrete
quindi gestire tutti gli aspetti della vostra squadra.
Con un successivo tweet Jacobson ha anche confermato che la ditta
produttrice di Football Manager si impega a migliorare notevolmente i
driver video per Linux, e che altre case del settore annunceranno
titoli di prima qualità per la nostra piattaforma! Insomma,
l'investimento di Valve (l'azienda che sta dietro a Steam) prosegue a
ritmi sfrenati, e il principio che "se giochi non puoi usare Linux"
non vale più!

Fonte ( http://www.chimerarevo.com/football-manager-2014-linux/ )

== Dallo stivale ==

=== LibreUmbria tra le 10 migliori storie di qualità a ForumPA ===
Giovedì 30 maggio, alla presenza del Ministro D’Alia, si è svolta al
Forum della Pubblica Amministrazione di Roma la premiazione delle 10
migliori storie di qualità. Tra queste figurava il progetto
"LibreUmbria" per l’adozione del software open source LibreOffice
nelle Pubbliche Ammistrazioni umbre.
Sul sito di LibreUmbria ( http://www.libreumbria.it ) si legge:
"Il premio ha l’obiettivo di raccontare la Pubblica Amministrazione
che funziona, che sa trovare la soluzione in contesti critici, che
offre ai cittadini i migliori servizi, potenziandoli nel tempo. “Dare
voce a progetti, idee e iniziative che hanno contribuito a migliorare
la complessa e strutturata macchina dei servizi pubblici proponendo e
realizzando azioni concrete sul territorio” è quello che sul palco di
ForumPA è stato sottolineato."
La medaglia del Presidente della Repubblica insieme ad un attestato di
merito sono stati consegnati al presidente del Consorzio SIR Paolo
Barboni che, durante la presentazione del progetto, ha rimarcato come
questo non solo garantisca un risparmio importante ma possa essere
propedeutico alla dematerializzazione, ad una maggiore efficienza
operativa conseguente alla revisione dei processi di produzione
documentale e a una maggiore libertà di personalizzazione del software
integrabile con altri programmi gestionali.
Premiata anche la metodologia di lavoro del progetto che ha consentito
di pubblicare con licenza Creative Commons tutti i documenti prodotti.
Come a rimarcare il fatto che ciò che è stato fatto per LibreUmbria è
di tutti: altre PA, cittadini, aziende che vogliano passare a open
source."
Complimenti vivissimi al progetto di migrazione delle Pubbliche Amministrazioni.
Fonte ( http://www.libreumbria.it/2013/05/libreumbria-una-storia-di-qualita-in-pa/
)

=== LibreOffice pubblica il White Paper per le migrazioni tradotto in
italiano ===
Sempre impegnati nella direzione del supporto e dell'aiuto nella
progettazione per la migrazione a LibreOffice, The Document Foundation
aveva già pubblicato, il 27 Marzo scorso, in inglese, il  white Paper
( http://documentfoundation.files.wordpress.com/2013/03/tdf-migrationwhitepaper1.pdf
) per la migrazione a LibreOffice.
Ora, con l'aiuto del LUG di Scandiano, il documento (
http://www.slideshare.net/italovignoli/tdf-whitepapermigrazione-22337528
) viene reso disponibile anche in italiano, permettendo una maggiore
accessibilità ai documenti anche a chi, non conoscendo la lingua
inglese, non ha possibilità di accedere a queste informazioni.
Il documento è condiviso sotto licenza Creative Commons (CC-BY-SA) ed
è scaricabile da  questa pagina. (
http://www.slideshare.net/italovignoli/tdf-whitepapermigrazione-22337528
)
Il white paper si inserisce così a pieno titolo tra i documenti
necessari alla realizzazione di migrazioni verso LibreOffice come
peraltro il precedente  project charter (
http://www.libreumbria.it/2013/01/il-project-charter-di-libreumbria/ )
prodotto dal gruppo LibreUmbria, instancabile team già al lavoro per
implementare l'uso della suite libera per ufficio nei computer della
Regione Umbria, della Provincia di Perugia e di altre reti della P.A.
Buon lavoro a tutti voi.
 Fonte ( https://plus.google.com/u/0/communities/112723936192138250992 )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza si possono trovare nell'apposita sezione del
forum ( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 105386, -27 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 78, -5 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 51499, +10 rispetto la scorsa settimana.
È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi
o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug
Squad ( http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una
mano.

= Commenti e informazioni =
La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ).
Per metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei
Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere
alla mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione
) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione
).
In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
 * DarioCavedon
 * MarcoBuono
 * PietroAlbini
 * SilviaBindelli
 * MattiaMigliorini
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 * SalvatorePalma

= Licenza adottata =
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza
Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).

= Uscite settimanali =
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.021 )
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.023 )
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