[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 37 del 2013

maurizio.mgr a libero.it maurizio.mgr a libero.it
Lun 11 Nov 2013 20:39:39 GMT


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete 
è il numero 37 del 2013, riferito alla settimana che va da lunedì 4 a domenica 
10 dicembre. 

Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci attraverso la mailing list ( 
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del 
gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.037 ).


= Notizie da Ubuntu =


== Ubuntu 13.10 porta con se una più veloce installazione e gestione di 
ambienti scalabili ==

Ubuntu Server 13.10, disponibile dal 17 ottobre, è il primo rilascio di Ubuntu 
a supportare il nuovo OpenStack Havana ( http://www.openstack.
org/software/havana/ ), con l'integrazione con VMWare vSphere ( http://www.
vmware.com/it/products/vsphere/ ), una più veloce installazione di nodi e una 
nuova versione di Juju che supporta la distribuzioni di applicazioni in 
container ultra-densi.

Ubuntu è uno dei sistemi operativi più utilizzati in ambito cloud, soprattutto 
in deploy molto grandi. Con questo rilascio è stato fatto un passo in avanti 
per supportare al meglio anche realtà piccole, rendendo possibile attuare 
un'installazione di OpenStack in soli cinque server, e offrire un pannello di 
controllo Landscape per gestire tutte quelle installazioni, indifferentemente 
dalle loro dimensioni.

Landascape ( https://landscape.canonical.com/ ) è il sistema proprietario di 
Canonical per controllare, aggiornare e monitorare un grande numero di 
installazioni di Ubuntu attraverso un'unica interfaccia web, e ora è stato 
aggiunto il supporto ad OpenStack.

Juju ( https://juju.ubuntu.com/ ) è un programma sviluppato da Canonical che 
mette a disposizione un servizio di orchestrazione, il quale rende possibile 
disegnare, rilasciare, gestire e scalare applicazioni in maniera sicura e 
affidabile da un browser o dalla linea di comando. Da Ubuntu 13.10 Juju 
permette di effettuare il deploy di un intero ambiente software o un servizio 
come un "bundle" direttamente dall'interfaccia grafica di Juju, rendendo il 
tutto ancora più facile, rispetto alla precedente situazione dove si doveva 
fare il deploy dei singoli componenti. Questo riduce la complessità del lavoro 
di un amministratore di sistema, e permette di condividere il carico di lavoro 
in più parti.<<BR>>
Juju in Ubuntu 13.10 introduce anche il supporto ai container LXC, che rende 
possibile l'esecuzione di più servizi in una sola macchina, fisica o virtuale. 
Questo permetto di aumentare la densità, riducendo il numero totale di computer 
richiesti per un servizio, e quindi diminuendo i costi.

È stato migliorato il supporto e l'integrazione tra OpenStack e VMWare 
vSphere. "La possibilità di fare il deploy di Ubuntu OpenStack insieme a ESXi 
con lorchestrazione di Juju che abbraccia entrambe le proprietà è un fattore 
estremamente prezioso, portando OpenStack al centro della comune pratica di 
virtualizzazione in unimpresa", afferna Mark Shuttelworth, fondatore di Ubuntu 
e Canonical.

Ubuntu 13.10 include Havana, l'ultima versione di OpenStack, con nuovi e 
migliorati strumenti, quali Ceilometer per effettuare misurazioni e 
monitoraggio, e Heat, per l'auto-scaling. Havana è disponibile anche per Ubuntu 
12.04 LTS attraverso il Cloud Archive, da Canonical, rendendo possibile a tutti 
gli utenti LTS beneficiare di tutte le nuove funzionalità di OpenStack, 
aspettando la prossima LTS.

Fonte ( http://blog.canonical.com/2013/10/10/ubuntu-13-10-delivers-faster-
cloud-setup-and-management-for-scale-out-environments/ )



== Mark Shuttleworth chiude la polemica sull'infrazione del "trademark" Ubuntu 
==

Con un post sul suo blog, Mark Shuttleworth, fondatore di Ubuntu e Canonical, 
ha chiuso la polemica sull'infrazione del "trademark" di Ubuntu del sito 
fixubuntu.com.

La polemica era nata dal sito fixubuntu.com, sito "fasullo" (consiste in una 
sola pagina), creato da Michah Lee, un attivista di EFF (Electronic Frontier 
Foundation, un'organizzazione internazionale non profit creata per la tutela 
dei diritti digitali). Il sito contiene alcune semplici istruzioni per 
eliminare le "shopping lens", che - secondo EFF - violano la privacy degli 
utenti Ubuntu, inviando dati a terze parti.

A distanza da un mese dalla creazione del sito, Canonical aveva inviato 
un'ingiunzione per rimuovere nome e logo di Ubuntu dal sito, in quanto il sito 
stesso "poteva generare confusione, facendo credere che il sito sia associato a 
Canonical o Ubuntu". La reazione di Michah era stata quella di rimuovere il 
logo, mantenere il nome fixubuntu.com e aggiungere la dichiarazione "sappiate 
che questo sito non è affiliato né approvato da Canonical. Questo sito critica 
Canonical per alcune funzioni invasive della privacy, e insegna alle persone 
come rimediare. [..] L'uso del marchio Ubuntu è solo descrittivo e serve al 
pubblico nel trovare questo sito e capire il messaggio".

Mark Shuttleworth, dal suo blog, ha riassunto quali sono le policy sull'uso 
del marchio "Ubuntu", che è di proprietà di Canonical, e che - molto più 
generosamente di quanto lo consente la legge - concede l'uso del marchio a 
moltissimi siti web, che ruotano attorno al mondo di Ubuntu. Mark attribuisce 
la missiva di Canonical indirizzata a Michah Lee a un fin troppo zelante e 
giovane dipendente di Canonical, che ha inviato un modulo standard, il più 
"severo", ammettendo che è stato un errore. La polemica è poi montata 
immediatamente, anche grazie all'ampia eco data dalla stampa su Internet.

Come già successo in passato, questo episodio testimonia l'estrema attenzione 
con cui è seguita Canonical e Ubuntu, segno tangibile di quanto siano diventate 
importanti nel mondo Linux.

 Fonte ( http://www.markshuttleworth.com/archives/1299 )


= Notizie dalla comunità =


== La newsletter cerca nuovi collaboratori ==

Vorresti contribuire ad Ubuntu ma non sai da che parte cominciare? Conosci 
l'inglese, sei intraprendente e hai un'ottima conoscenza della lingua italiana?

La redazione della newsletter Italiana sta cercando nuovi collaboratori!

L'impegno richiesto riguarda la stesura di un articolo a settimana, a partire 
da notizie verificate nazionali o internazionali, su Ubuntu e sul mondo del 
software libero.

Se interessato/a, puoi contattarci tramite i nostri contatti, indicati nella 
pagina wiki ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione#Come_trovarci ) del 
Gruppo Promozione. 



= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== System76 compie 7 anni ===
System76, la nota azienda produttrice di PC con ubuntu preinstallato, lo 
scorso 7 novembre, ha annunciato con un post su Google+ il suo settimo 
compleanno.

"Today is our 7th birthday! We began shipping Ubuntu  PCs November 7, 2005 and 
we couldn't be more happy with our growth and success. Thank you to all our 
wonderful customers and social community for your support! Everything we've 
accomplished is because of you!"

"Oggi è il nostro settimo compleanno! Abbiamo iniziato a spedire Pc con Ubuntu 
il 7 Novembre 2005 e non possiamo essere più felici di così per la nostra 
crescita e il nostro successo. Grazie a tutti voi, clienti e comunità per il 
vostro supporto! Abbiamo realizzato tutto questo grazie a voi!"

È enorme, infatti, il successo che System76 sta riscuotendo nel campo dei PC 
con ubuntu preinstallato. Merito di ciò anche la vasta gamma di prodotti che 
offre: dai Desktop ai portatili agli All-in-One, fino ad arrivare a "Leopard 
Extreme", il più potente Desktop mai realizzato fin ora con Ubuntu già 
preinstallato al momento dell'acquisto. Degno di nota anche il servizio 
Stickers ( https://www.system76.com/community/stickers/ ), convenzionato con 
quello della [[http://wiki.ubuntu-it.
org/GruppoPromozione/StickerUbuntu|comunità italiana]] che permette di ricevere 
gratuitamente a casa degli adesivi con il logo di Ubuntu. Infine, da pochi anni 
fa, l'azienda spedisce in tutto il mondo, il che la rende una buona scelta 
anche per i paesi al di fuori dell'America.

Fonte ( https://plus.google.com/104919222657565747428/posts/XRmZ8y5pvmY )


== Dallo stivale ==


=== Libreumbria: nuovi manuali per LibreOffice ===

LibreUmbria, il gruppo di lavoro in cui sono confluite varie persone per 
attuare la migrazione delle P.A. verso LibreOffice, pochi giorni fa ha 
pubblicato sul suo  blog ( http://www.libreumbria.it ) la loro ultima fatica: 
un manuale su Impress.
Ricordiamo che Impress è un programma della suite LibreOffice per la 
preparazione e la proiezione di slide e presentazioni anche interattive.
Si legge direttamente sul loro blog:
"Con l’avvio, nei prossimi giorni, dei corsi su presentazioni multimediali e 
Impress per i dipendenti della Provincia di Perugia, si è provveduto a 
realizzare un manuale sulle funzioni principali di Impress da consegnare agli 
utenti e scaricabile gratuitamente da tutti. [...] Oltre al manuale è possibile 
consultare anche le slide predisposte per le lezioni su Impress."

Libreumbria, sempre attenta alle problematiche di chi in fase di migrazione da 
un'altra suite di ufficio a LibreOffice potrebbe riscontrare, ha già pubblicato 
altri due piccoli manuali su Write e Calc e, nelle prossime settimane si 
approfondiranno le funzioni avanzate di Calc.<<BR>>
Per quest'ultimo progetto Libreumbria ha ideato un percorso formativo ad hoc, 
supportato da materiale didattico che verrà pubblicato sempre tramite il loro 
blog.

Auguriamo buon lavoro al gruppo Libreumbria e rimaniamo in attesa di altre 
notizie.

 Fonte ( http://www.libreumbria.it/2013/11/piccolo-manuale-di-impress/ )




= Aggiornamenti e statistiche =


== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare nell'apposita sezione del forum ( 
http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).



== Bug riportati ==

 * Aperti: 107553, -402 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 122, -11 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 53307, +154 rispetto la scorsa settimana.

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o 
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ( http:
//wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.



= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici 
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per 
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti 
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing list ( 
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del 
gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

 * DarioCavedon
 * MattiaRizzolo
 * MarcoBuono
 * PaoloRotolo

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

 * SalvatorePalma
 * MaurizioMaugeri


= Licenza adottata =
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative 
Commons Attribution-ShareAlike 3.0 ( http://creativecommons.org/licenses/by-
sa/3.0/legalcode ).


= Uscite settimanali =

 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.036 )
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.038 )

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http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio ).



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