[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 18 del 2020

Stefano Dall'Agata essedia1960 a ubuntu-it.org
Mar 12 Maggio 2020 11:20:34 BST


Benvenuta/o alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero 18 del 2020, riferito alla settimana che va da lunedì 4 maggio a domenica 10 maggio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2020.018 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Svelati i primi dettagli che hanno reso più veloce la shell GNOME in Ubuntu 20.04 ==
In un  nuovo thread ( https://discourse.ubuntu.com/t/gnome-shell-performance-improvements-in-ubuntu-20-04/15972?u=d0od ) del forum Ubuntu, si spiega quali sono stati i nuovi aggiornamenti che hanno fornito importanti miglioramenti delle prestazioni per il desktop GNOME Shell presentato nella recente versione di Ubuntu 20.04 LTS. La notizia è stata annunciata da Daniel van Vugt, che per chi se lo stesse chiedendo è un importante sviluppatore che in questi anni ha implementato varie migliorie nelle prestazioni di GNOME Shell su Ubuntu, il quale ha fornito un attenta descrizione di alcuni particolari riguardo le modifiche apportate dal team al codice, che includono:
 * Tutte le animazioni sono più fluide con una minore latenza;
 * Correzione della memoria nel ridimensionamento del display;
 * Lo spostamento del mouse non implica più JavaScript;
 * L'apertura o la chiusura della griglia delle icone ora è più rapida nel rispondere;
 * Animazioni scorrevoli per finestre più "efficienti";
 * GJS più veloce;
e ancora tanto altro. Sempre Daniel aggiunge che alcuni di questi problemi non sono ancora stati risolti, ma che il team GNOME sta lavorando duramente affinché le prestazioni del desktop GNOME continuino a migliorare nelle versioni future. Per questo, se anche tu trovi qualcosa che non è abbastanza veloce o ancora hai scoperto un nuovo bug, esegui il seguente comando da  terminale ( https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Terminale ) per aprire una nuova segnalazione:
ubuntu-bug gnome-shell
Grazie al tuo aiuto, renderemo in futuro GNOME ancora più performante.
Fonte:  omgubuntu.co.uk ( https://www.omgubuntu.co.uk/2020/05/how-ubuntu-made-gnome-shell-faster-20-04 )

== Ubuntu Unity Remix 20.04 rilasciata ==
Una buona notizia per gli amanti di Unity, il DE voluto da Shuttleworth nel 2011 e che tanti conflitti ha avuto nella propria storia, ma che è continuato dopo il passaggio a GNOME3 come DE ufficiale di Ubuntu..
Ubuntu Unity Remix 20.04, la versione sviluppata da Rudra B. Saraswat dell’Ubuntu Documentation Team & the BugSquad, è stata rilasciata in versione stabile, come annunciato in questo  tweet ( https://twitter.com/ubuntu_unity/status/1259016071920513024 ).
Note di rilascio:
 * Aggiornato con le ultime versioni di Firefox, LibreOffice e l'ultimo pacchetto Kernel nei repository.
 * L’utility unity-tweak-tool è installata di default.
 * Sempre di default è disponibile GDM3, mentre lightdm è possibile installarlo a propria scelta.
 * Utilizza Gnome Software anziché lo Snap Store predefinito, dando comunque la possibilità di installare le applicazioni snap.
La .iso è scaricabile da  Google Drive ( https://drive.google.com/file/d/1tjJ3jVSNZlT1_g4hnQJZg_jbbkUKtt2n/view ) o da  MEGA ( https://mega.nz/file/SEBHHY7S#6f827bKYQcIxLHbdnAwHCQp3dz4-3IwTyLA5Xs2l-wQ ).
Per restare informati su Ubuntu Unity Remix 20.04 sono disponibili sia un account Twitter che un canale Telegram.
Fonte:  discourse.ubuntu.com ( https://discourse.ubuntu.com/t/ubuntu-unity-remix-20-04/15968 )

== Ubuntu Server 20.04 LTS: stabilità, sicurezza ==
Un occhio di riguardo va anche per Ubuntu Server 20.04 LTS che, dopo l'aggiornamento avvenuto a fine Aprile offre due requisiti fondamentali che contraddistinguono le versioni LTS dalle versioni normali, che sono: una grande stabilità e un alto livello di sicurezza, rendendo nel tempo la distribuzione Ubuntu uno dei sistemi Linux più affidabili di sempre. Non finisce qui, perché Canonical supporterà questa versione sino al 2025, tuttavia i clienti potranno estendere ulteriormente di 5 anni gli aggiornamenti di sicurezza tramite il servizio  ESM (Extended Security Maintenance) ( https://ubuntu.com/advantage ) attivando l'abbonamento  UA-I (Ubuntu Advantage for Infrastructure) ( https://ubuntu.com/pricing/infra ). In questo breve articolo, introdurremo i nuovi aggiornamenti che riguardano:
 * Ubuntu Server Live Installer, che ora fornirà la possibilità di aggiornarsi automaticamente ogni volta che si avvia. Questo aspetto è molto importante perché gli utenti avranno un accesso immediato a nuove funzionalità, correzioni di errori e patch di sicurezza senza la necessità di attendere il rilascio ufficiale delle point release. Il suo funzionamento è abbastanza semplice, infatti dopo l'avvio del computer, il programma verificherà e notificherà agli utenti se sono disponibili versioni più recente, dando la possibilità di scegliere di aggiornare il programma di installazione o saltare l'aggiornamento. Se scelgono di aggiornare, il programma di installazione si aggiornerà automaticamente e la sessione di installazione riprenderà al termine dell'aggiornamento;
 * Autenticazione a due fattori SSH, dove storicamente il  protocollo SSH ( https://it.wikipedia.org/wiki/Secure_Shell ) utilizzava l'autenticazione a fattore singolo basato su password o chiavi, questo comporta un rischio per la sicurezza in caso di perdita della chiave o qualora il sistema sia stato compromesso. Per questo, a partire da Ubuntu Server 20.04 LTS, SSH supporterà l'autenticazione a due fattori migliorando il livello di sicurezza. Abilitando l'autenticazione a due fattori, gli utenti dovranno utilizzare un dispositivo fisico o un'app di autenticazione quando stabiliscono una sessione SSH. Ciò dimostrerà che la sessione viene stabilita dal computer su cui sono state generate le chiavi;
 * WireGuard VPN, non è altro che una VPN innovativa con protocolli di crittografia moderni e una usabilità semplificata, offrendo vantaggi in termini di prestazioni e un elevato livello di sicurezza. WireGuard è incluso di default in 20.04 LTS e a breve sarà implementato anche su Ubuntu Server 18.04 LTS;
 * Bootloader più resiliente, infatti nelle versioni precedenti il programma di installazione di Ubuntu consentiva di scrivere il bootloader solo su un singolo disco. Con l'ultima versione del programma di installazione di Ubuntu consente di scrivere il bootloader su più dischi.
Oltre alle funzionalità sopra descritte, Ubuntu Server 20.04 LTS include molti altri miglioramenti, per questo se vuoi saperne di più, rimani collegato con la newsletter oppure visita il  sito Ubuntu ( https://ubuntu.com/server ).
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/ubuntu-server-20-04 )

== Ubuntu Core: Analisi di sicurezza ==
Ubuntu Core è progettato e interamente sviluppato da Canonical per funzionare su dispositivi embedded e IoT, garantendo elevati standard di sicurezza e affidabilità attraverso l'installazione di pacchetti Snap, che risultano immutabili e firmati digitalmente offrendo un alto grado di resistenza ai tentativi di manomissione esterni; inoltre tutti i componenti possono essere verificati in qualsiasi momento e, essendo rigorosamente confinati, limitano qualsiasi danno all'applicazione compromessa. Per questo motivo i produttori di dispositivi  IoT (Internet of Things) ( https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose ) adottano Ubuntu Core perché rappresenta un ecosistema completo, ricco di funzionalità e che risolve gran parte delle sfide di sicurezza che oggi giorno diventano sempre più difficili. Per questo Canonical  in collaborazione con  Rule4 ( https://www.rule4.com/ ), azienda specializzata in sicurezza informatica, ha fornito un white paper con un'attenta valutazione sulle funzionalità di sicurezza e analizzando i seguenti punti:
 * Le funzionalità e i principi di progettazione - come il sandboxing delle applicazioni - che rendono Ubuntu Core intrinsecamente sicuro e pronto all'uso;
 * Il caso dell'adozione di Ubuntu Core per dispositivi IoT alla luce di questi test;
 * La metodologia di valutazione di Rule4 e una sintesi dei suoi risultati;
Se sei interessato a leggere o scaricare in PDF il seguente report, affrettati e avvia il  download ( https://pages.ubuntu.com/rs/066-EOV-335/images/R4_Canonical_Ubuntu_Core_White_Paper_2020-01-14_v1.1%20%281%29.pdf?_ga=2.194169069.1923180420.1589117344-1411423238.1588882503 )!
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/ubuntu-core-a-cybersecurity-analysis )

= Notizie dalla comunità internazionale =

== Rilasciato GNOME 3.36.2 con svariate correzioni e miglioramenti ==
Dopo circa un mese dal rilascio della prima versione, il progetto GNOME ha reso disponibile per tutte le distribuzioni GNU/Linux la seconda point release dell'ambiente desktop GNOME 3.36. Questo aggiornamento contiene numerose correzioni di errori e l'introduzione di nuove traduzioni per diverse applicazioni e componenti principali. Tra i vari miglioramenti troviamo la riabilitazione del supporto per i protocolli TLS 1.0 e 1.1, la possibilità di aggiungere più file agli sfondi in GNOME Control Center, un nuovo motore per il calendario GNOME, la correzione di svariati bug in GNOME Music e tanto altro ancora. Inoltre, poiché GNOME 3.36.2 è principalmente una versione di bugfix, naturalmente raccomandiamo a tutti i possessori di un ambiente GNU/Linux di effettuare l'aggiornamento il prima possibile. Anche il runtime Flatpak è stato aggiornato e puoi ottenere l'istantanea ufficiale del progetto BuildStream dal  seguente link ( https://download.gnome.org/teams/releng/3.36.2/gnome-3.36.2.tar.xz ) oppure i pacchetti sorgente da  qui ( https://download.gnome.org/core/3.36/3.36.2/sources/ ). Per concludere ricordiamo che la versione di GNOME 3.36 sarà supportata fino alla fine dell'anno e che la prossima point release - GNOME 3.36.3 - è prevista per la fine di questo mese e, più precisamente il 22 maggio.
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/gnome-3-36-2-released-with-multiple-bug-fixes-and-improvements )

= Notizie dal Mondo =

== PostmarketOS si espande, ora disponibile su 200 dispositivi ==
Anche se lentamente rispetto agli altri sistemi operativi mobili, l'adozione di Linux sembra migliorare non solo lato desktop ma anche su smartphone, dove recentemente alcuni progetti come per esempio  postmarketOS ( https://postmarketos.org/ ) stanno continuando a evolversi ad un ritmo assai veloce. Infatti secondo una recente analisi effettuata da  Tux Phones ( https://tuxphones.com/postmarketos-boots-200-linux-phones-tablets-sbcs/ ), postmarketOS è già in esecuzione su circa 200 dispositivi mobili, inclusi sia telefoni che tablet, e questo è senza dubbio un risultato notevole per il mondo di Linux. Dove i dati utilizzati si basano su un loro script in esecuzione per poter contare ( https://tuxphones.com/static/counter/ ) i dispositivi che supportano postmarketOS. Sempre recentemente nel numero [[ https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2020.016#iPhone_7_diventa_un_telefono_Linux_grazie_a_postmarketOS | 2020.016]] della newsletter, abbiamo discusso di come uno sviluppatore sia riuscito a installare postmarketOS su un iPhone 7, qualcosa che alcuni anni fa era considerato totalmente impossibile date le restrizioni che Apple inseriva nei suoi prodotti. Inoltre lo stesso sviluppatore, ha dichiarato in un  post ( https://blog.project-insanity.org/2020/04/16/running-postmarketos-on-iphone-7/ ) pubblicato nel suo blog:
"Spero che questo porterà ulteriori progressi ai sistemi operativi Linux personalizzati sui dispositivi Apple. Esistono già esperimenti con doppio avvio e partizionamento. Quindi forse in futuro potrebbe essere possibile ottenere una memoria persistente sul telefono per i sistemi Linux!".
Invece da qualche anno a questa parte, sta balenando l'idea che in un futuro non tanto lontano Linux sarà la degna alternativa ai sistemi operativi mobili come Android e iOS. Ma senza dubbio, ci vorranno ancora alcuni anni e tanto lavoro prima che Linux venga considerata all'altezza perché necessariamente si dovranno affrontare una serie di sfide come la speranza che più sviluppatori si uniscono a questo progetto, che per ora rimane rivolto e limitato ai soli sviluppatori, appassionati e utenti esperti che vogliono solo sperimentare Linux oltre il desktop tradizionale.
Fonte:  fossbytes.com ( https://fossbytes.com/linux-based-postmarketos-run-over-200-mobile-devices/ )
Fonte:  news.softpedia.com ( https://news.softpedia.com/news/linux-slowly-conquering-phones-postmarketos-now-on-200-mobile-devices-529912.shtml )

== Disponibile la versione 1.0 di Inkscape ==
Finalmente dopo quasi tre anni di sviluppo, è stato reso disponibile il download per il famoso potente editor vettoriale open source,  Inkscape 1.00 ( https://inkscape.org/ ). Lo sviluppo di Inkscape cominciò nel 2003, come un fork del programma Sodipodi, rivoluzionandone con attenzione l'ergonomia e la facilità d'uso dell'interfaccia grafica. Questo aggiornamento introduce importanti novità come, il supporto per i monitor HiDPI, il supporto alle estensioni scritte in Python 3, il rilascio di un applicazione nativa per i sistemi MacOS, ottimizzazione dello strumento di esportazione PDF, nuove modalità di utilizzo come per esempio la PowerPencil che consente di utilizzare lo strumento Matita con la larghezza del tratto dipendente dalla pressione che applica l'utente.  Inkscape come anche  GIMP ( https://wiki.ubuntu-it.org/Grafica/Gimp ) rappresentano quindi le alternative open-source ai tanti utilizzati programmi come Adobe Illustrator o Corel Draw, per questo speriamo che la nuova release induca tanti artisti a guardare in direzione opposta al software proprietario. Quindi che aspetti? Per maggiori informazioni al  seguente link ( https://wiki.inkscape.org/wiki/index.php?title=Release_notes/1.0#Inkscape_1.0 ) è possibile approfondire gli aggiornamenti implementati in questa nuova release, mentre se si vuole scaricare il programma visita la  pagina ufficiale ( https://inkscape.org/release/inkscape-1.0/ ) del progetto 
Fonte:  fossbytes.com ( https://fossbytes.com/inkscape-1-0-released-for-gnu-linux-windows-macos/ )
Fonte:  news.softpedia.com ( https://news.softpedia.com/news/inkscape-1-0-officially-launched-for-linux-windows-and-mac-529894.shtml )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum ( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 133235, +98 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 368, +2 rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 65371, +175 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ( http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal Gruppo Sviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

=== Mattia Rizzolo ===
 * libsoxr 0.1.3-4 ( https://tracker.debian.org/libsoxr ), per Debian unstable
 * inkscape 1.0-1 ( https://tracker.debian.org/inkscape ), per Debian unstable
 * inkscape 1.0-1 ( https://launchpad.net/ubuntu/groovy/+source/inkscape/1.0-1 ), per Ubuntu groovy-proposed
 * celery 4.4.2-3 ( https://tracker.debian.org/celery ), per Debian experimental
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 ( http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2020.017 )
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2020.019 )
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