[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 40 del 2021

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 6 Dic 2021 20:59:58 GMT


Questo è il numero 40 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 29 novembre a domenica 5 dicembre. Per qualsiasi commento, critica o  lode, contattaci attraverso la mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.040 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Arrivano le nuove patch di sicurezza del kernel Linux di Ubuntu, aggiorna ora! ==
Anche il mese di Dicembre inizia col botto, perché è di pochi minuti fa la notizia che Canonical ha appena rilasciato una serie di nuovi aggiornamenti di sicurezza del kernel Linux per tutte le versioni supportate di Ubuntu, per affrontare diverse vulnerabilità scoperte di recente da vari ricercatori di sicurezza. Ma andiamo con ordine, perché per tutte le versioni di Ubuntu i nuovi aggiornamenti di sicurezza risolvono due problemi, ( CVE-2021-3744 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-3744 ) e  CVE-2021-3764 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-3764 )), scoperti nel driver AMD Cryptographic Coprocessor (CCP) del kernel Linux, che potrebbero consentire a un utente malintenzionato locale di causare un esaurimento della memoria del dispositivo. Per i sistemi Ubuntu 21.10 e 20.04 LTS con kernel Linux 5.13, i sistemi Ubuntu 21.04 e 20.04 LTS con kernel Linux 5.11, nonché i sistemi Ubuntu 20.04 LTS e 18.04 LTS con kernel Linux 5.4, i nuovi aggiornamenti di sicurezza del kernel risolvono un difetto, ( CVE-2021-3655 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-3655 )), scoperto dal ricercatore Ilja Van Sprundel nell'implementazione SCTP del kernel Linux, che potrebbe consentire a un utente malintenzionato di esporre delle informazioni sensibili.
 
Per i sistemi Ubuntu 21.10, 21.04 e 20.04 LTS che eseguono la versione del kernel armhf, i nuovi aggiornamenti di sicurezza risolvono una vulnerabilità ( CVE-2021-42252 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-42252 )), scoperta nell'implementazione del controller bus Aspeed Low Pin Count (LPC) del kernel Linux, che potrebbe consentire un arresto anomalo del sistema o l'esecuzione di codice arbitrario. Solamente per i sistemi Ubuntu 21.10 e 20.04 LTS con kernel Linux 5.13 è stata risolta un'ulteriore vulnerabilità,  CVE-2021-43057 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-43057 ), scoperta da Jann Horn di Google Project Zero, nel sottosistema SELinux, che potrebbe consentire a un utente malintenzionato locale di causare un arresto anomalo del sistema. Ultima, ma non meno importante, la patch di sicurezza del kernel Linux affronta un difetto di sicurezza ( CVE-2021-37159 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2021-37159 )) scoperto nel driver del dispositivo Option USB High Speed ​​Mobile, che potrebbe consentire a un utente malintenzionato fisicamente vicino di bloccare il sistema. Questa vulnerabilità interessa i sistemi Ubuntu 20.04 LTS e 18.04 LTS, che eseguono il kernel Linux 5.4, nonché i sistemi Ubuntu 18.04 LTS, 16.04 ESM e 14.04 ESM, che eseguono il kernel Linux 4.15.
Come sempre, Canonical esorta tutti gli utenti di Ubuntu ad aggiornare le proprie distribuzioni alle nuove versioni del kernel Linux. È possibile aggiornare il proprio dispositivo utilizzando l'applicazione Ubuntu Software oppure aprendo il  terminale ( https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Terminale ) e digitando:{{{
sudo apt update && sudo apt full-upgrade}}}
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/new-ubuntu-linux-kernel-security-patches-address-6-vulnerabilities-update-now )

== CyberDog: una rivoluzione robotica a quattro zampe con Ubuntu ==
Non è la prima volta che parliamo della versatilità di Ubuntu, ma questo evento in qualche modo segnerà davvero un punto di svolta all'interno dell'ambiente robotico e di Linux. Infatti, di recente la società tecnologica cinese Xiaomi ha presentato il suo robot a quattro zampe CyberDog.
Il suo punto di forza è il costo, che si aggira intorno ai 1540 dollari. Sì, è vero, sembra quasi
un controsenso scritto in questo modo, ma se confrontato rispetto al suo rivale della Boston Dynamic, che al momento ne costa 74000, beh, diciamo che è veramente incredibile. Questa strategia, pianificata da Xiaomi, garantirà l'accessibilità di tale prodotto a tutti quegli istituti di ricerca e startup che operano nell'esercito fino ad arrivare al soccorso e la messa in sicurezza di eventuali ostacoli nel quale l'essere umano è limitato. Al suo interno troviamo all'incirca una ventina di sensori ad alte prestazioni, una serie di fotocamere ad altissima risoluzione, GPS e software di AI integrato. Il suo sistema di rilevamento visivo, di assoluta precisione è in grado di eseguire il riconoscimento autonomo, la  mappatura simultanea ( https://it.wikipedia.org/wiki/SLAM_(robotica) ) e porta con sé anche alcune funzioni di navigazione e di prevenzione degli ostacoli. La stesso Huang Changjiang, di Xiaomi, ha dichiarato:
"L'uso della tecnologia di riconoscimento facciale fa sì che CyberDog adotti funzionalità simili a quelle degli animali domestici, come seguire il proprietario in un ampio spazio aperto, creare una mappa di navigazione tramite algoritmi e pianificare automaticamente il percorso ottimale verso il prossimo punto di destinazione".
Un altro punto di forza è l'ambiente di sviluppo open source, non per niente Xiaomi mira a costruire e sfruttare il contributo e la manutenzione de parte dell'intera comunità, in modo da realizzare un ricco ecosistema di applicazioni con le tecnologie più utilizzate nel mondo della robotica. L'obiettivo finale, come è logico aspettarsi da Xiaomi, è quello di aumentare la propria leadership tecnologica nel settore della robotica. Per operare questa crescita, c'è bisogno di un ambiente di sviluppo altamente prestazionale, per questo è stato scelto Ubuntu 18.04. In un comunicato, Canonical ha ribadito:
"Ubuntu sblocca un ricco ecosistema di strumenti e librerie open source, incluso ROS, per accelerare questo processo di sviluppo. Scegliendo di lavorare su Ubuntu, Xiaomi dota CyberDog di un ambiente di sviluppo senza precedenti. E non vediamo l'ora di vedere cosa ci costruirà sopra l'azienda".
Non ci resta che metterci comodi e vedere cosa ci sarà in serbo per questo piccolo robot quadrupede.
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/cyberdog-a-four-legged-robot-revolution-with-ubuntu )
Fonte:  omgubuntu.co.uk ( https://www.omgubuntu.co.uk/2021/12/xiaomi-cyberdog-runs-ubuntu )

== Come Ubuntu riesce ad aumentare la produttività degli sviluppatori ==
Diciassette anni dopo la sua prima versione, Ubuntu continua a essere saldamente affermato come distribuzione desktop per tutti gli sviluppatori Linux in giro per il mondo. Uno degli aspetti principali riguarda il fatto che Ubuntu, oltre ad essere flessibile e personalizzabile, così come tante altre distribuzioni GNU/Linux, offre tutti quegli strumenti di cui gli sviluppatori hanno bisogno, inclusi i framework AI/ML, come  Pytorch ( https://pytorch.org/ ) e  TensorFlow ( https://www.tensorflow.org/ ),  ROS ( http://ros.org/ ) per la robotica e  LXD ( http://linuxcontainers.org/lxd ) e  multipass ( http://multipass.run/?_ga=2.237036040.98060127.1638693504-1099243090.1638693504 ) per la virtualizzazione. La tecnologia open source è ora una parte fondamentale di qualsiasi azienda o libero professionista che lavori in questo ambito. Rimanendo sempre in tema di ecosistema desktop, Ubuntu offre due dei più grandi repository di applicazioni Linux disponibili tramite lo  Snap Store ( https://snapcraft.io/?_ga=2.206562971.98060127.1638693504-1099243090.1638693504 ) e  Ubuntu Archive ( https://packages.ubuntu.com/?_ga=2.206562971.98060127.1638693504-1099243090.1638693504 ). Tutto ciò di cui gli sviluppatori hanno bisogno per essere produttivi è facilmente disponibile e aggiornato e nel mentre che l'industria tecnologica continua ad accelerare, più strumenti vengono resi open source o iniziano la loro vita come progetti open source. Quindi, si prevede che nel prossimo futuro, speriamo non troppo lontano,  parte delle migliori ( https://www.forbes.com/sites/taylorarmerding/2019/01/09/the-future-of-open-source-software-more-of-everything/?sh=6f73804c68fa ) applicazioni saranno open source e l'85% delle aziende oggi preferisce, esplora o impone l'uso dell'open source.
Altro punto di forza sono i rilasci a cadenza costante per le versioni con supporto a lungo termine (LTS). Ogni versione LTS include cinque anni di patch e aggiornamenti di sicurezza gratuiti. E per i clienti Ubuntu Advantage, la manutenzione estesa della sicurezza (ESM) offre altri cinque anni di manutenzione, in modo da poter eseguire l'aggiornamento a versione successive con un ritmo adeguato e include un supporto telefonico, patch di sicurezza, audit e reporting di conformità, tramite strumenti come  Landscape ( https://landscape.canonical.com/?_ga=2.197799463.98060127.1638693504-1099243090.1638693504 ) e  Livepatch ( https://ubuntu.com/security/livepatch ).
Per finire, ricordiamo che Ubuntu si integra adeguatamente anche in un ambiente incentrato su Windows. Infatti, con il supporto per la tecnologia di autenticazione Active Directory sviluppato da Microsoft e il client di criteri di gruppo di Windows, gli utenti Ubuntu possono connettersi in modo sicuro alle risorse di rete di cui hanno bisogno. In aggiunta,  il sottosistema Windows per Linux (WSL) ( https://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Subsystem_for_Linux ) consente agli sviluppatori di accedere a un terminale Ubuntu completo su Windows. Per saperne di più sugli argomenti trattati in questo articolo, non dimenticare di consultare il  whitepaper ( https://ubuntu.com/engage/developer-desktop-productivity-whitepaper ) fornito gratuitamente da Canonical o di  contattare direttamente la comunity ( https://ubuntu.com/#get-in-touch ).
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/how-ubuntu-boosts-developer-desktop-productivity )

= Notizie dalla comunità internazionale =

== Ecco come è stato rinnovato l'editor di testo di GNOME ==
Mentre gli sviluppatori si danno da fare per i primi preparativi di GNOME 42, dietro le quinte, lontano dagli occhi indiscreti delle persone, bollono in pentola tante sorprese entusiasmanti. Una di queste è nata durante l'inizio di quest'anno, dal creatore di  GNOME Builder ( https://en.wikipedia.org/wiki/GNOME_Builder ), Christian Hergert, il quale ha iniziato a lavorare ad una nuova applicazione di testo per il desktop GNOME. Infatti, per chi non lo sapesse, l'ambiente desktop GNOME viene fornito con un editor di testo predefinito, che è  Gedit ( https://wiki.gnome.org/Apps/Gedit ). L'obiettivo prefissato dagli sviluppatori di Gedit è quello di essere facile da usare, avere un interfaccia intuitiva e di avere sotto il cofano alcune funzionalità avanzate, abilitando i plugin. Gedit inoltre è una di quelle poche applicazioni GNOME che non ha avuto bisogno di essere completamente aggiornata per l'ultima versione del popolare ambiente desktop.
Ma tornando a noi, in un recente post sul  blog ufficiale ( https://blogs.gnome.org/chergert/2021/12/03/text-editor-happenings/ ) di GNOME si parla di alcuni dei principali cambiamenti in arrivo nell'applicazione Text Editor, che probabilmente sostituirà Gedit nella prossima versione di GNOME 42. Uno dei più grandi cambiamenti è proprio l'introduzione del supporto per la colorazione dell'editor (simile a ciò che vediamo nei comuni terminali Linux) che si basa sulla libreria  libadwaita ( https://gnome.pages.gitlab.gnome.org/libadwaita/doc/main/ ). Quindi, una volta che si selezionerà un determinato stile, l'editor di testo imposterà dei prefissati colori di default per modificare l'aspetto dell'intera applicazione. Tra le altre funzionalità, troviamo il riquadro "Apri" completamente rinnovato e che presenta uno stile più snello e pulito, una migliore navigazione da tastiera, la finestra di dialogo Preferenze è stata ridisegnata, emulazione Vim sperimentale e un'opzione per l'impostazione degli spazi visivi. Se vuoi dare un'occhiata al nuovo editor di testo di Christian Hergert, puoi installarlo subito da  Flathub ( https://flathub.org/apps/details/org.gnome.TextEditor ). Per finire, secondo i primi rumors, sembrerebbe che GNOME 42 si preannunci come una delle serie più entusiasmanti degli ultimi anni e questo è dovuto probabilmente al fatto che la maggior parte delle applicazioni predefinite verrà trasferita su GTK4 e libadwaita. Nel mentre, GNOME 42 sarà pronto per i primi test pubblici all'inizio di Gennaio 2022, quindi ancora un po' di pazienza e sapremo cosa ci aspetterà.
Fonte:  blogs.gnome.org ( https://blogs.gnome.org/chergert/2021/12/03/text-editor-happenings/ )
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/gnome-text-editor-to-get-recoloring-support-revamped-open-popover-in-gnome-42 )

= Notizie dal Mondo =

== Rilasciato Blender 3.0 con molte nuove funzionalità al suo interno ==
La Blender Foundation ha rilasciato oggi la versione di Blender 3.0, il noto software di grafica 3D, open source e multipiattaforma. Questo aggiornamento, introduce numerose nuove funzionalità e decine di miglioramenti al software di modellazione 3D. Primo tra tutti, il fatto che ora Blender utilizza la grafica di prossima generazione  Vulkan ( https://it.wikipedia.org/wiki/Vulkan_(API) ), che garantisce prestazioni grafiche migliori e un minor consumo energetico. Il motore di rendering "Cycles X" ha ricevuto un importante aggiornamento che porta a prestazioni di rendering e interattività della GPU significativamente migliorate, prestazioni di modifica della mesh 2-3 volte migliori e tempi di caricamento dei file molto più rapidi grazie, in parte, alla compressione Zstandard. Per celebrare la nuova serie, è stato aggiornato il tema predefinito insieme allo stile di tutti i pannelli. Sono state apportate numerose modifiche minori all'interfaccia utente affinché Blender offra, come sempre, un'interfaccia utente pulita e di alta qualità, nonché un flusso di lavoro ben bilanciato su tutte le piattaforme supportate. Un occhio di riguardo lo ha ottenuto anche la [[https://it.wikipedia.org/wiki/Realt%C3%A0_virtuale | realtà virtuale]], dove la nuova versione di Blender aggiorna l'add-on VR Scene Inspection con un nuovo set di funzionalità basate su controller VR, come la possibilità di visualizzare i controller e navigare attraverso una scena in VR utilizzando gli input del controller. Inoltre, ora vengono utilizzate profondità di colore più elevate per le immagini visualizzate in VR. Ultimo ma non meno importante, questa versione di Blender aggiunge un sistema di coordinate stabile per il compositing e aggiunge il supporto per tutti i principali produttori di processori, inclusi AMD, Apple, Intel e Nvidia. Per maggiori dettagli sulle modifiche apportate in questo massiccio aggiornamento sono disponibili nelle  note di rilascio ( https://wiki.blender.org/wiki/Reference/Release_Notes/3.0/ ). È possibile scaricare la nuova versione di Blender 3.0 dal  sito ufficiale ( https://www.blender.org/download/ ), tramite il  negozio Snap ( https://snapcraft.io/blender ), oppure aspettare ancora qualche giorno, affinché i pacchetti arrivino nei repository software delle varie distribuzioni GNU/Linux.
Fonte:  omgubuntu.co.uk ( https://www.omgubuntu.co.uk/2021/12/blender-3-0-released-with-new-features )
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/blender-3-0-released-as-a-massive-update-with-many-new-features-and-improvements )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum ( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 138137, −98 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 324, = rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 68882, −247 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ( http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal Gruppo Sviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

=== Mattia Rizzolo ===
 * devscripts 2.21.6 ( https://tracker.debian.org/devscripts ), per Debian unstable
 * vdeplug4 4.0.1-3 ( https://tracker.debian.org/vdeplug4 ), per Debian unstable
 * diffoscope 194build ( https://launchpad.net/ubuntu/jammy/+source/diffoscope/194build ), per Ubuntu jammy
 * ubuntu-dev-tools 0.187 ( https://tracker.debian.org/ubuntu-dev-tools ), per Debian unstable
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 ( http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.039 )
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.041 )
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Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio ).

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