[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 2 del 2022

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 24 Gen 2022 23:36:47 GMT


Questo è il numero 2 del 2022, riferito alla settimana che va da lunedì 17 gennaio a domenica 23 gennaio. Per qualsiasi commento, critica o  lode, contattaci attraverso la mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2022.002 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Il gaming su Ubuntu desktop, Parte 2.5: ospitare un server Minecraft su Ubuntu Desktop con Raspberry Pi ==
Finite le vacanze, siamo pronti per tornare e concludere la configurazione del server, vista nell'articolo  2021.042 ( https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.042#Il_gaming_su_Ubuntu_desktop.2C_Parte_2:_ospitare_un_server_Minecraft_su_Ubuntu_Desktop_con_Raspberry_Pi ) della newsletter e per invitare tutti i nostri amici a giocare. Prima di farlo, però, assicuriamoci che tutti abbiano installato sui propri laptop l'edizione  Minecraft Java Edition ( https://www.minecraft.net/en-us/download ) e, una volta aperto, dirigiamoci su Multigiocatore → Connessione diretta. Per poter andare avanti abbiamo bisogno dell'indirizzo IP locale del nostro server. Allora apriamo una finestra di terminale e digitiamo il comando:
hostname -I
Questo comando fornirà una stringa di numeri, di cui l'unica parte che ci interesserà sarà l'indirizzo IP: 192.168.1.222 (il vostro sarà simile ma non uguale). Una volta noto l'indirizzo IP del server, possiamo condividerlo con i nostri amici per farli loggare e ospitarli all'interno del nostro server. Questa procedura ci permetterà di giocare regolarmente a Minecraft su Raspberry Pi 4 e di ospitare delle sessioni di gioco da paura! Inoltre, tramite questa semplice guida, si è imparato ad utilizzare alcuni utili comandi Linux, come ls, nano e mkdir.
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/linux-gaming-tutorial-raspberry-pi-minecraft-server-on-ubuntu-desktop )

== Arriva l'End Of Life per Ubuntu 21.04 (Hirsute Hippo), aggiorna ora a Ubuntu 21.10! ==
Soprannominato "Hirsute Hippo", Ubuntu 21.04 è stato rilasciato nove mesi fa, ed esattamente il 22 aprile 2021. Questa è stata la prima versione di Ubuntu a utilizzare il nuovo aggiornamento del  server grafico Wayland ( https://it.wikipedia.org/wiki/Wayland_(protocollo) ) per impostazione predefinita, garantendo stabilità e fluidità durante il suo utilizzo. Inoltre, grazie alla sua implementazione, si sono aperte le porte verso nuove tecnologie, come  Pipewire ( https://it.wikipedia.org/wiki/Pipewire ). Altro elemento introdotto, che ha fatto storcere il naso a svariati utenti, è stata la versione ibrida di GNOME 3.38, che ha permesso di inserire attraverso un metodo ingegnoso molte applicazioni dedicate alla versione GNOME 40. Questa scelta ha garantito da un lato un ecosistema di applicazioni completamente aggiornato e dall'altro la necessità di evitare che gli utenti che passassero alla nuova versione si trovassero disorientati dal cambiamento del design della versione di GNOME 40. Ulteriore peculiarità di Ubuntu 21.04 è la versione del kernel linux 5.11, grazie alla quale offre un ampio supporto hardware, come l'abilitazione delle unità di elaborazione grafica GPU AMD "Van Gogh" e "Dimgrey Cavefish", il supporto per AMD Sensor Fusion Hub (SFH) o ancora per le GPU NVIDIA.
Non solo, e qui viene il bello soprattutto per gli appassionati del gaming, perché è stato incluso anche il  Syscall User Dispatch (SUD) ( https://www.kernel.org/doc/html/latest/admin-guide/syscall-user-dispatch.html ), che fornisce nuove funzionalità per i livelli di compatibilità, permettendo di acquisire rapidamente le chiamate di sistema emesse da una parte non nativa dell'applicazione, senza influire sulle prestazioni della macchina in cui è installato Linux. In questo modo è possibile una migliore integrazione ed esecuzione dei moderni giochi Windows sui sistemi Linux con Proton o Wine.
Detto questo, Ubuntu 21.04 ha raggiunto l'End Of Life il 20 Gennaio 2022, questo significa che Canonical non garantirà più aggiornamenti di sicurezza e che col passare del tempo il sistema diventerà vulnerabile a tutti i tipi di minacce e attacchi presenti sul web. Per questo motivo, se utilizzi Ubuntu 21.04 o una sua derivata, ti consigliamo di eseguire l'aggiornamento il prima possibile all'ultima versione di Ubuntu, in questo caso la 21.10 (Impish Indri). Qualora volessi sapere come fare, leggi l'articolo del numero  2021.034 ( https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.034#Come_eseguire_l.27aggiornamento_a_Ubuntu_21.10 ). Buon divertimento!
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/ubuntu-21-04-hirsute-hippo-reached-end-of-life-upgrade-to-ubuntu-21-10-now )

== Corretta una nuova vulnerabilità del kernel Linux in tutti i sistemi Ubuntu supportati, aggiorna ora ==
In queste ultime ore Canonical ha pubblicato un nuovo aggiornamento di sicurezza per risolvere una grave vulnerabilità di sicurezza del kernel Linux, che interessa tutte le versioni supportate di Ubuntu. Il bug in questione ( CVE-2022-0185 ( https://ubuntu.com/security/CVE-2022-0185 )) è stato scoperto da William Liu e Jamie Hill-Daniel all'interno del file system del kernel Linux e potrebbe consentire a un utente malintenzionato di mandare in crash il sistema o eseguire programmi come amministratore. Come sempre, Canonical esorta tutti gli utenti che utilizzano nel proprio dispositivo Ubuntu ad aggiornare la propria distribuzione alle nuove versioni del kernel il prima possibile. È possibile aggiornare il proprio sistema, usando Ubuntu Software, oppure eseguendo semplicemente il comando tramite una finestra di terminale:
sudo apt update && sudo apt full-upgrade
Dopo aver installato la nuova versione del kernel, assicurati di riavviare il proprio sistema. Inoltre, tieni presente di ricostruire e reinstallare tutti i moduli del kernel di terze parti che potresti aver installato sul tuo sistema Ubuntu, in modo da non perdere alcuna funzionalità essenziale. Secondo Canonical, questo difetto di sicurezza può essere anche mitigato disabilitando gli spazi dei nomi degli utenti senza privilegi. Per farlo, sempre tramite una finestra di terminale basterà digitare il comando:
sysctl -w kernel.unprivileged_userns_clone=0
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/new-linux-kernel-vulnerability-patched-in-all-supported-ubuntu-systems-update-now )

= Notizie dalla comunità internazionale =

== L'ambiente desktop GNOME 42 è finalmente disponibile per i primi test pubblici ==
Con grande sorpresa da parte di tutta la comunità, il progetto GNOME ha annunciato la disponibilità per i primi test pubblici della versione Alpha di GNOME 42. Questo primo assaggio, ci accompagnerà in un lungo tragitto e ci permetterà di scoprire quali novità sono state introdotte e che dobbiamo aspettarci nella prossima major release di uno degli ambienti desktop più popolari e usati per sistemi operativi basati su Linux. Uno dei più grandi cambiamenti che salta all'occhio è il passaggio di svariate applicazioni predefinite, all'interno dello stack GNOME, che sono state trasferite su  GTK 4 ( https://www.gtk.org/ ) per ricevere un aspetto più moderno e aggiungere alcune nuove funzionalità, come la possibilità di cercare i file in base al momento della creazione, la possibilità di mostrare gli archivi compressi nella vista dei file recenti, il design migliorato della barra di percorso. D'altra parte, la maggior parte delle app GNOME è stata trasferita su  libadwaita ( https://gitlab.gnome.org/GNOME/libadwaita ) per implementare il tema scuro. Ciò significa che tutte le app GNOME saranno in grado di fornire sia un tema chiaro che uno scuro.
Un altro importante cambiamento in GNOME 42 è la sostituzione dell'editor di testo  Gedit ( https://it.wikipedia.org/wiki/Gedit ), con il più moderno Editor di testo GNOME sviluppato da Christian Hergert, noto anche per lo sviluppo dell'applicazione  GNOME Builder ( https://en.wikipedia.org/wiki/GNOME_Builder ).
Tra le altre modifiche degne di nota troviamo l'utilità di screenshot rinnovata, una nuova finestra di dialogo "Preferenze" all'interno dell'applicazione GNOME Boxes, supporto per la doppia installazione per l'app GNOME Maps e ancora tanto altro. Per concludere, tutti gli utenti che sono interessati nel testare questa versione Alpha possono compilare GNOME 42 utilizzando lo snapshot ufficiale del  progetto BuildStream ( https://download.gnome.org/teams/releng/42.alpha/gnome-42.alpha.tar.xz ) (consigliato in quanto fornisce un'installazione sandbox che non influirà sul sistema host) oppure direttamente dai  sorgenti ( https://download.gnome.org/core/42/42.alpha/sources/ ). Naturalmente queste procedure sono consigliate solo ed esclusivamente ad utenti che hanno una certa esperienza coi sistemi GNU/Linux. Fermo restando che rimane sempre e comunque una versione pre-release, destinata principalmente a scopi di test e hacking e quindi è scontato trovare alcuni bug e funzionalità mancanti.
Fonte:  omgubuntu.co.uk ( https://www.omgubuntu.co.uk/2022/01/gnome-42-alpha-arrives-with-a-lot-of-gtk4-ports )
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/gnome-42-desktop-environment-is-now-available-for-public-testing )
Fonte:  9to5linux.com ( https://9to5linux.com/first-look-at-some-of-the-gtk4-apps-in-gnome-42 )

= Notizie dal Mondo =

== Arriva la versione di Virtualbox 6.1.32 con alcune nuove novità! ==
Recentemente Oracle ha rilasciato la versione di VirtualBox 6.1.32 come l'ultimo aggiornamento stabile del suo software di virtualizzazione open source e multipiattaforma per sistemi GNU/Linux, Solaris, macOS e Windows. La versione 6.1.32 arriva quasi dopo due mesi di intenso sviluppo e per correggere una serie di fastidiosi bug. Primo tra tutti, ad esempio, è stato corretto l'accesso ad alcuni dispositivi USB su host Linux, in quanto la classe del dispositivo non veniva gestita correttamente. Ancora, viene corretta la posizione errata del mouse se il guest è in modalità testo e si corregge la copia delle cartelle da host a guest e viceversa. Inoltre, è stata risolta la creazione accidentale di un file di registro di debug vuoto durante la configurazione del backend audio  OSS (Open Sound System) ( https://it.wikipedia.org/wiki/Open_Sound_System ), la perdita del focus della tastiera in rare circostanze quando si utilizza la mini barra degli strumenti in modalità a schermo intero. Oltre a tutte queste correzioni di bug, ci sono anche alcuni miglioramenti, come lo scambio di contenuto HTML tra X11 e guest e host Windows, la gestione della RAM guest è stata modificata per essere più compatibile con HVCI quando si utilizza Hyper-V. VirtualBox 6.1.32 è quindi disponibile per il download dal  sito web ufficiale ( https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads ) per tutte le piattaforme supportate. Per maggiori dettagli sulle modifiche apportate in questo aggiornamento sono disponibili sul  sito ufficiale ( https://www.virtualbox.org/wiki/Changelog ) i log delle rispettive modifiche.
Fonte: https://9to5linux.com ( https://9to5linux.com/virtualbox-6-1-32-fixes-access-to-some-usb-devices-on-linux-hosts-improves-shared-clipboard )

== CleanCache verrà rimosso dal Kernel Linux ==
Come per i componenti hardware obsoleti, anche a livello di software vige la stessa regola, soprattutto quando uno strumento non viene mai utilizzato. Questo è il caso di CleanCache che a breve non farà più parte del codice all'interno del kernel Linux. CleanCache, è stato  sviluppato ( https://blogs.oracle.com/wim/post/another-feature-hit-mainline-linux-cleancache-transcendent-memory ) dagli ingegneri di Oracle e fa le veci di un gestore della memoria, che permette di migliorare le performance del sistema e in particolar modo delle macchine virtuali. Infatti, ogni sistema operativo utilizza sempre una parte della propria memoria fisica per allocare i file che vengono utilizzati più spesso e averli sempre disponibili, anziché andare a rileggerli dal disco. Questi file non vengono mantenuti all'infinito e, non appena non servono più, vengono semplicemente dimenticati. Ed è qui, in questo preciso istante, che entra in gioco CleanCache, infatti, prima che i file siano dimenticati, vengono spostati in un'altra zona della memoria non usata e non accessibile ai programmi, che prende il nome di trascendente. Questo tipo di memoria è stata attribuita all'interno del progetto XEN, come memoria assegnata a una VM e quindi utilizzata dall'host finché il guest non ne ha bisogno. L'aspetto sorprendente di tutto ciò e che questo avveniva nel lontano 2011 e da quel momento nessuno lo ha mai usato. Quindi, anche per CleanCache è arrivato il momento di andare in pensione e di ripulire il codice del kernel per fare spazio a nuove tecnologie. Vi lasciamo, inoltre, con l'entusiasmante annuncio pubblicato dieci anni fa: "..qualcosa di davvero molto interessante, che ha un enorme potenziale per rendere le macchine virtuali in esecuzione super ottimizzate ed efficienti ed è il risultato di un bel po di ricerca e sperimentazione."
Fonte:  phoronix.com ( https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=Linux-Cleancache-EOL )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum ( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 138174, -84 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 329, = rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 69019, -40 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ( http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal Gruppo Sviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

=== Mattia Rizzolo ===
 * hexchat 2.16.0-4 ( https://tracker.debian.org/hexchat ), per Debian unstable
 * inkscape 1.1.1-3ubuntu1 ( https://launchpad.net/ubuntu/jammy/+source/inkscape/1.1.1-3ubuntu1 ), per Ubuntu jammy
 * inkscape 1.1.1-3 ( https://tracker.debian.org/inkscape ), per Debian unstable
 * devscripts 2.22.1 ( https://tracker.debian.org/devscripts ), per Debian unstable
 * ruby-pygments.rb 2.3.0+ds-1 ( https://tracker.debian.org/ruby-pygments.rb ), per Debian unstable
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi volontari.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list ( http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione ) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 ( http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2022.001 )
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2022.003 )
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