Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che leggete è il numero 17 del 2009, riferito alla settimana che va da lunedì 20 a domenica 26 aprile. Per qualsiasi commento, insulto o lode contattaci attraverso la mailing list (<a href="http://www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione" target="_blank">http://www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione</a> ) del gruppo promozione (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione</a> ).<br>
Per la versione in linea della newsletter, consultare la seguente pagina (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.017" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.017</a>)<br><br>
= Notizie da Ubuntu =<br>
<br>== Ubuntu 9.04 ==<br><br>Come pianificato ed in perfetto orario lo scorso 23 aprile è uscita l'utima versione di Ubuntu, la tanto attesa Jaunty Jackalope 9.04 che verrà supportata per i prossimi 18 mesi. Tra le tante novità ricordiamo che oltre alla velocizzazione della procedura di avvio la 9.04 viene fornita con l'ultima versione di Gnome, la 2.26, che ha una gestione degli schermi multipli migliorata e che monta Brasero 2.26.0 come strumento di masterizzazione predefinito. Anche l' X.Org server è stato inserito nella sua ultima versione la 1.6 e dovrebbe apportare dei miglioramenti per tutti i possessori di schede grafiche ATI e Intel.<br>
Le tavolette grafiche Wacome ora verranno riconosciute automaticamente e potremo anche vedere in azione il nuovo sistema di notifiche di cui vi avevamo già anticipato qualcosa nel numero 10 (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.010#head-93582158f80be7ee210180f35cbbbb53eb3cad12" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.010#head-93582158f80be7ee210180f35cbbbb53eb3cad12</a> ).<br>
Il kernel in dotazione è il 2.6.28 che tra l'altro permetterà anche il supporto al nuovo file system ext4 anche se ext3 rimane l'impostazione predefinita.<br>Queste sono le principali novità per la versione Desktop mentre per la versione Server ricordiamo che grazie ad Eucalyptus avremo ora la possibilità di sperimentare in modo completo il Cloud Computing e che con il pacchetto "dovecot-postfix" il server di posta è facile da installare e configurare in poco tempo.<br>
A chi dovesse ancora scaricare l'immagine suggeriamo bit-torrent per non sovraccaricare la rete e per avere un download più veloce. Inoltre prima di decidere di passare alla nuova versione forse potrebbe esservi utile dare un'occhiata alle guide di installazione ed aggiornamento (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280495.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280495.0.html</a> ).<br>
<br>Fonte (<a href="https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2009-April/000122.html" target="_blank">https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2009-April/000122.html</a> )<br><br>== Il nuovo corso Ubuntu Certified Professional (UCP) ==<br>
<br>Grazie all'aggiornamento dell'offerta formativa recentemente approvata dal Linux Professional Institute (LPI) (<a href="http://www.lpi.org/" target="_blank">http://www.lpi.org/</a> ) , Canonical (<a href="http://www.canonical.com" target="_blank">http://www.canonical.com</a> ) ha potuto apporre delle modifiche alla certificazione "Ubuntu Certified Professional". <br>
<br>Prima dell'aggiornamento l'istituto prevedeva 2 corsi "Ubuntu Professional", con lo scopo di preparare gli studenti a sostenere la certificatione. Ogni corso aveva una durata di 5 giorni. Adesso invece i 2 corsi sono stati condensati in un unica attività di 5 giorni.<br>
<br>La Ubuntu certified professional (<a href="http://www.lpi.org/eng/certification/ubuntu_certified_professional" target="_blank">http://www.lpi.org/eng/certification/ubuntu_certified_professional</a> ) è rivolta a tutti coloro che lavorano o che dovranno lavorare in aziende che utilizzano Ubuntu, sia in ambito server ma anche in ambito desktop.<br>
<br>Fonte (<a href="http://blog.canonical.com/?p=165" target="_blank">http://blog.canonical.com/?p=165</a> )<br><br><br>= Altre notizie =<br><br>== Dal mondo ==<br><br>=== Wikipedia Community: Una nuova licenza? ===<br><br>
La comunità di Wikipedia (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Comunit%C3%A0" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Comunità</a> ) in questi giorni voterà per decidere se passare, per i suoi contenuti, dalla licenza "GNU Free Documentation License" (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_Free_Documentation_License" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_Free_Documentation_License</a> )(GFDL) alla licenza "Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0" (<a href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/" target="_blank">http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/</a> ) (CC-BY-SA), in modo che sia più facile il riutilizzo dei contenuti di Wikipedia (<a href="http://www.wikipedia.org/" target="_blank">http://www.wikipedia.org/</a> ) e degli altri progetti targati Wikimedia (<a href="http://www.wikimedia.org/" target="_blank">http://www.wikimedia.org/</a> ). La votazione si chiuderà il 3 maggio e potranno votare tutti i redattori registrati che hanno fatto almeno 25 modifiche nei contenuti Wikimedia entro il 15 marzo 2009, questa limitazione è una misura per evitare che ci sia un abuso del voto. Tuttavia il risultato della votazione sarà del tutto indicativo, in quanto spetta al consiglio di amministrazione decidere se far entrare in vigore la nuova licenza. Ciò che si sta decidendo in questi giorni è una decisione storica per quanto riguarda la Wikimedia Foundation (<a href="http://wikimediafoundation.org/" target="_blank">http://wikimediafoundation.org/</a> ), che ha pensato ad un passaggio alla licenza CC-BY-SA in quanto la GFDL, pensata per la distribuzione della documentazione del software libero, ha alcuni problemi se applicata al riutilizzo di contenuti, infatti il principale problema è che la GFDL prevede che una copia della licenza sia sempre distribuita insieme al contenuto da utilizzare, e questo è improponibile se si vuole stampare i contenuti di Wikipedia. La Wikimedia Foundation aveva già pensato ad un passaggio ad una licenza "Creative Commons" nel dicembre 2007, ma il consiglio di amministrazione allora decise di continuare ad utilizzare la GFDL. Se il passaggio avrà luogo tutti i contenuti esistenti in Wikipedia saranno protetti da entrambe le licenze, mentre i nuovi contenuti avranno licenza CC-BY-SA. Il cambiamento di licenza è quasi interamente sostenuto all'interno della comunità, ma non tutti gli utenti di Wikipedia sono felici in merito alle proposte della Wikimedia Foundation, in quanto si teme che nel momento il cui il contenuto venga diffuso, i nomi degli autori siano poco visibili. Ora non ci resta che aspettare il risultato del voto, per capire se la comunità voglia veramente cambiare licenza, e se in futuro questo porti ad una migliore condivisione dei contenuti.<br>
<br>Fonte (<a href="http://www.h-online.com/open/Wikipedia-Community-voting-on-change-of-licence--/news/113061" target="_blank">http://www.h-online.com/open/Wikipedia-Community-voting-on-change-of-licence--/news/113061</a> )<br>
<br>=== Oracle acquista Sun ===<br>
<br>Mark Shuttleworth e Matt Zimmerman (<a href="http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Matt_Zimmerman_%28technologist%29&ei=bPrtSfXALpOY_AbfqpnsDg&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3DMatt%2BZimmerman%26hl%3Dit%26sa%3DG" target="_blank">http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Matt_Zimmerman_(technologist)&ei=bPrtSfXALpOY_AbfqpnsDg&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3DMatt%2BZimmerman%26hl%3Dit%26sa%3DG</a> ), a margine della presentazione (<a href="http://blog.internetnews.com/skerner/2009/04/shuttleworth-oracles-sun-buy-v.html" target="_blank">http://blog.internetnews.com/skerner/2009/04/shuttleworth-oracles-sun-buy-v.html</a> ) del nuovo Ubuntu 9,04 Jaunty Jackalope, hanno affrontato anche il problema della recente acquisizione di Sun (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sun_Microsystems" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Sun_Microsystems</a> ) da parte di Oracle (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Oracle" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Oracle</a> ). Quello che è interessante, per il fondatore di Ubuntu, è che questa operazione è stata possibile per la forza trascinante del software libero. Shuttleworth rileva altresì come non sia facile capire in quali forme il Software aperto di Sun possa ora integrarsi e interagire. Secondo Mark, non ci si può comunque esimere dal rilevare che Oracle è diventata il principale soggetto del pianeta Open Source, con progetti di grande rilievo. Le impressioni dei diversi analisti e osservatori del settore, convergono in questi termini: per la Microsystem, i soldi dell'acquisto rappresentano, specialmente in questo periodo di crisi globale, una "mano santa" che gli permette di uscire dal suo stallo finanziario. Per Oracle, questa operazione significa detenere una ownership (<a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Owner" target="_blank">http://en.wikipedia.org/wiki/Owner</a> ) di fatto sui clienti, non solo in termini di prodotto, ma anche e soprattutto in termini di servizi, di assistenza, di consulenza e supporto tecnico. Il matrimonio Java-Oracle, a detta di molti, è sicuramente positivo e di buon auspicio, data l'importanza che ha e potrà avere questo linguaggio di programmazione. Gli estimatori di Sun sperano però che Oracle mantenga Java open source e prosegua nella linea di ricerca della società acquisita: molto dipenderà però dai progetti di Larry Ellison (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Larry_Ellison" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Larry_Ellison</a> ). L'acquisizione permetterà a Oracle di controllare, oltre il software Java, anche il sistema operativo Solaris (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Solaris_%28sistema_operativo%29" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Solaris_(sistema_operativo)</a> ) per i server Unix e Virtual Box (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/VirtualBox" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/VirtualBox</a> ), il software di virtualizzazione scaricabile gratuitamente.<br>
<br>Alcuni però, come <br>Om Malik (<a href="http://gigaom.com/2009/04/20/oracle-to-buy-sun-for-74-billion/" target="_blank">http://gigaom.com/2009/04/20/oracle-to-buy-sun-for-74-billion/</a> ), non riescono a comprendere bene, cosa Oracle possa farsene di MySQL (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/MySQL" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/MySQL</a> ), utilizzato, tra l'altro, da una fetta sempre più consistente di clienti e sviluppatori. Infatti molte medie e piccole aziende sono passate a MySQL, proprio per risparmiare sui non indifferenti costi di licenza targata Oracle. Altri invece, come per esempio Matt Mullenweg (<a href="http://ma.tt/2009/04/" target="_blank">http://ma.tt/2009/04/</a> ), sono più ottimisti riguardo al problema appena posto: chi infatti ha acquistato, non può non fare i conti con la grande diffusione di questo database management system (DBMS) relazionale, ad esempio nei milioni di blog Wordpress, messi in piedi proprio grazie all'uso di MySQL. L'azienda acquirente ha comunque sentito la necessità di pubblicare un documento (<a href="http://www.oracle.com/sun/sun-faq.pdf" target="_blank">http://www.oracle.com/sun/sun-faq.pdf</a> ) in cui cerca di rispondere ai molti interrogativi suscitati,<br>
dichiarando, da parte sua, la conferma di tutti i contratti già stipulati da Sun e affermando che non verrà meno l'assistenza offerta a tutti i clienti. Un altro dilemma però è rappresentato dalla amata suite per ufficio Open Office (<a href="http://it.openoffice.org/" target="_blank">http://it.openoffice.org/</a> ), derivata dalla versione commerciale Star Office (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/StarOffice" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/StarOffice</a> ): quale futuro ci sarà per la prima, vista la tradizionale politica di ottimizzazione dei prodotti di Oracle? In ogni caso, anche nella peggiore delle ipotesi, è sicuro che ci sarà sempre qualcun altro disposto a creare un Fork (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fork" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Fork</a> ) e a portare avanti il suo sviluppo: è' questa a lungo termine la grande risorsa della GPL (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_GPL" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_GPL</a> ). Concludendo, ecco un quadro di insieme delle principali acquisizioni, compiute da Oracle in questi ultimi anni: 2005 People Soft 10,3 miliardi; 2006 Siebel 5,8 miliardi; 2007 Hyperion 3,3 miliardi; 2008 BEA Systems 8,5 miliardi; 2009 Sun Microsystems 7,4 miliardi di dollari.<br>
<br>Fonte (<a href="http://www.sun.com/aboutsun/pr/2009-04/sunflash.20090420.1.xml" target="_blank">http://www.sun.com/aboutsun/pr/2009-04/sunflash.20090420.1.xml</a> )<br><br>== Dallo stivale ==<br><br>=== La Provincia di La Spezia userà Plone per il nuovo portale del Turismo ===<br>
<br>L'amministrazione provinciale di La Spezia ha da poco aperto il nuovo sito (<a href="http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it" target="_blank">http://www.turismoprovincia.laspezia.it/it</a> ) dedicato alla promozione paesaggistica nella provincia ligure, e per farlo si è affidata al CMS Plone (<a href="http://plone.org/" target="_blank">http://plone.org/</a> ), licenziato sotto GPL. L'assessore al turismo Federico Barli ha commentato la soluzione scelta come l'allineamento delle provincia alle più avanzate amministrazioni e alla filosofia open source di molte persone. L'assessore sottolinea anche come dalle esperienze altrui si possano trovare vantaggi per ridurre le spese, e che questa "sfida" non avrebbe mai visto la luce senza la disponibilità dei dipendenti.<br>
<br>Fonte (<a href="http://www.gnuvox.info/2009/04/la-spezia-il-portare-del-turismo-su-plone/" target="_blank">http://www.gnuvox.info/2009/04/la-spezia-il-portare-del-turismo-su-plone/</a> )<br><br>= Rubriche settimanali =<br>
<br>== La discussione della settimana ==<br>
<br>(<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280434.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280434.0.html</a> )<br><br>== Le guide della settimana ==<br><br> * Guida all'installazione dei programmi tramite AptUrl (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/AptUrl" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/AptUrl</a> );<br>
* Problemi noti di Jaunty (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/JauntyNoteDiRilascio/ProblemiNoti" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/JauntyNoteDiRilascio/ProblemiNoti</a> );<br> * Scaricare Jaunty tramite i torrent (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/JauntyJackalopeTorrent" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/JauntyJackalopeTorrent</a> ).<br>
<br><br>== Accadde su IRC ==<br><br>Meglio il papero o lanatra?!<br>{{{<br>Schwitzd: paper0k: visto che te sei del ramo<br>
Schwitzd: il papero ha lo stesso gusto dell'anatra?!<br>paper0k: beh diciamo che l'anatra è molto meglio! xD<br>}}}<br><br>= Aggiornamenti e statistiche =<br><br>== Aggiornamenti di sicurezza ==<br><br>Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0</a> )<br>
<br> * USN-761-1:PHP vulnerabilities (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279832.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279832.0.html</a> )<br> * USN-762-1:APT vulnerabilities (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279834.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279834.0.html</a> )<br>
* USN-763-1:xine-lib vulnerabilities (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279833.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,279833.0.html</a> )<br> * USN-764-1:Firefox and Xulrunner vulnerabilities (<a href="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280365.0.html" target="_blank">http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,280365.0.html</a> )<br>
<br><br>== Bug riportati ==<br><br> * Aperti: 53355, +1316 rispetto la scorsa settimana;<br> * Critici: 17, +1 rispetto la scorsa settimana;<br> * Nuovi: 23685, +976 rispetto la scorsa settimana;<br> * Non assegnati: 45450, +1136 rispetto la scorsa settimana;<br>
* Tutti i bug segnalati: 274997, +2638 rispetto la scorsa settimana.<br><br>È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (<a href="http://wiki.ubuntu.com/BugSquad" target="_blank">http://wiki.ubuntu.com/BugSquad</a> ) ha sempre bisogno di una mano.<br>
<br>== Statistiche del gruppo sviluppo ==<br><br>Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima settimana: <br><br>=== Alessio Treglia ===<br><br> * specto 0.2.2-3ubuntu1 (<a href="https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/specto/0.2.2-3ubuntu1" target="_blank">https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/specto/0.2.2-3ubuntu1</a> ), per jaunty<br>
* mpd 0.14.2-3ubuntu2 (<a href="https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/mpd/0.14.2-3ubuntu2" target="_blank">https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/mpd/0.14.2-3ubuntu2</a> ), per jaunty<br> * aqualung 0.9~beta10-1 (<a href="https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/aqualung/0.9%7Ebeta10-1" target="_blank">https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/aqualung/0.9~beta10-1</a> ), per jaunty<br>
* hellanzb 0.13-3ubuntu3 (<a href="https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/hellanzb/0.13-3ubuntu3" target="_blank">https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/hellanzb/0.13-3ubuntu3</a> ), per jaunty<br><br>Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo</a> ) è sempre alla ricerca di nuovi volontari.<br>
<br>= Commenti e informazioni =<br><br>La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici attivisti (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti</a> ). Per metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing list (<a href="http://www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione" target="_blank">http://www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione</a> ) del gruppo promozione (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione</a> ).<br>
<br>= Licenza adottata: =<br>La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (<a href="http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode" target="_blank">http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode</a> ).<br>
<br>= Uscite settimanali =<br><br> * Numero precedente (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.016" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.016</a> )<br> * Numero successivo (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.018" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.018</a> )<br>
<br>Per ricevere la newsletter direttamente nella tua email, iscriviti qui (<a href="http://www.freelists.org/list/newsletter-italiana" target="_blank">http://www.freelists.org/list/newsletter-italiana</a> ).<br>Per tutti i numeri usciti della newsletter, consultare la nostra edicola (<a href="http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio" target="_blank">http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio</a> ).<br>