[Gruppo FCM] come non tradurre il codice
fabrizio nicastro
rbnica a gmail.com
Lun 22 Ott 2012 07:21:41 BST
Ok Paolo, ora è più chiaro.
È buona norma, più che altro per facilitare il lavoro degli
impaginatori, riportare il codice così come indicato nell'edizione
originale di FCM, soprattutto se si tratta di codice citato nel corpo
stesso dell'articolo. Invece nei casi in cui il codice appare in
appositi riquadri al di fuori del contenuto dell'articolo, come ad
esempio nella serie su Python, è inutile riportarlo nella traduzione
poiché è appunto separato dal resto e quindi gli impaginatori non ci
mettono neanche mano!
Spero di essere stato esaustivo.
Ciao
Il 22 ottobre 2012 08:11, paolo foletto <paolo.foletto a gmail.com> ha scritto:
> Il 21 ottobre 2012 12:54, fabrizio nicastro <rbnica a gmail.com> ha scritto:
>> Ciao Paolo,
>> generalmente il codice non si traduce, anche perché molto spesso i
>> nomi in inglese appartengono a funzioni native dello specifico
>> linguaggio e in caso di cambiamenti a tali nomi sorgerebbero
>> immancabilmente degli errori con conseguente blocco dello script.
>> Al massimo traduciamo gli eventuali commenti al codice, che sono
>> generalmente indicati dal simbolo # (oppure //, <!-- -->, ecc.).
> ciao
> non sono stato preciso e chiaro nel porre il quesito
> premesso e concordato che il codice non va tradotto,
> come ci si deve comportare nel testo della traduzione
> faccio alcuni esempi solo per far capire alcune delle possibili opzioni
> 1) semplicemente non si scrive niente
> 2) si riporta il codice pari pari
> 3) si una una convenzione per indicare la posizione del codice sorgente
>
> personalmente ho usato fino ad adesso la soluzione 1
> vorrei sentire l'opinione del gruppo
> Ciao Paolo
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Fabrizio NICASTRO
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