Ripropongo il commento al pezzo e quello di cui si parlava su g+ con Dario.<br><br>Lo stupore di fronte ad una donna che si occupa di informatica (soprattutto se lo fa in ambito sistemistico)<br>è ancora molto, fa cadere le braccia a volte, ma bisogna cercare di essere meno permalose.<br>
Se ci si nasconde non si ottiene nulla, sono "difficoltà" che si devono affrontare.<br>Se non siamo noi donne a ritenerci all'altezza diventa dura!<br>Parlo da donna che per anni si è nascosta dietro un nick maschile per avere un minimo di credito.<br>
In quanti darebbero credito ad una donna che dà consigli su come ricompilare al meglio il kernel?<br>Se lo faccio con un nick maschile ho seguito, se lo faccio con un nick femminile in pochi mi si filano<br>e quelli che lo fanno pensano io sia un uomo.<br>
... fate vobis!<br>Dall'altro lato della medaglia una donna newbie riceve spesso più supporto rispetto ad un uomo, sì è più<br>disposti ad essere pazienti nelle spiegazioni e nelle risposte a domande ritenute "sceme".<br>
<br>La cosa che non capisco è la ricerca di riconoscimenti. Si può contribuire anche in sordina e senza proclami<br>ed esserne soddisfatti allo stesso modo.<br>Quindi fare la conta serve veramente a poco.<br><br>Da questa ml è partito un corso di packaging (assie warp10 ^_^), così schifate non siamo :P<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 25 gennaio 2012 12:05, Anne Ghisla <span dir="ltr"><<a href="mailto:a.ghisla@gmail.com">a.ghisla@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0pt 0pt 0pt 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
<div class="im">On Wed, 25 Jan 2012 10:44:34 +0100<br>
Catia Battista <<a href="mailto:baitac@gmail.com">baitac@gmail.com</a>> wrote:<br>
<br>
> Mi sembra che non sia del tutto vero, io utilizzo Linux da più di 6<br>
> anni sia a lavoro che ai tempi universitari, e promuovo il software<br>
> open source sia a lavoro che con gli amici ... forse la verità è che<br>
> non partecipiamo attivamente allo sviluppo del kernel e alla<br>
> programmazione del software ... ma non tutte siamo programmatori.<br>
> buon lavoro a tutte<br>
<br>
</div>Ciao a tutti/e,<br>
<br>
quanti commenti deprimenti! Certo che non aiutano a cambiare la<br>
situazione. Mi sembra difficile che più donne si avvicinino<br>
all'informatica se la percezione della donna inizia dal suo aspetto e<br>
da idee sbagliate su differenze mentali... Forse sarebbe bello che chi<br>
la pensa in modo positivo (come alcuni commenti dimostrano) si faccia<br>
sentire di più, altrimenti commentano solo i soliti troll<br>
apparentemente a nome di tutti.<br>
<br>
Catia, osservi giustamente che non serve essere programmatori per<br>
essere interessati al software libero. Anche questo è un pregiudizio da<br>
abbattere!<br>
<br>
buona giornata,<br>
Anne<br>
<div class="HOEnZb"><div class="h5"><br>
<br>
> Il 23 gennaio 2012 19:59, Flavia Weisghizzi <<a href="mailto:flavia@weisghizzi.it">flavia@weisghizzi.it</a>> ha<br>
> scritto:<br>
> > Ciao ragazze,<br>
> ><br>
> > uno spunto di riflessione...<br>
> > cosa ne pensate?<br>
> ><br>
> > <a href="http://www.oneopensource.it/23/01/2012/software-libero-alle-donne-non-piace/" target="_blank">http://www.oneopensource.it/23/01/2012/software-libero-alle-donne-non-piace/</a><br>
> ><br>
> > Un bacione a tutte<br>
> ><br>
> > Flavia<br>
<br>
</div></div><span class="HOEnZb"><font color="#888888">Anne<br>
--<br>
<a href="http://gis.cri.fmach.it/ghisla/" target="_blank">http://gis.cri.fmach.it/ghisla/</a><br>
</font></span><br>_______________________________________________<br>
Women mailing list<br>
<a href="mailto:Women@liste.ubuntu-it.org">Women@liste.ubuntu-it.org</a><br>
<a href="http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/women" target="_blank">http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/women</a><br>
<br></blockquote></div><br>