[ubuntu-it-dev] Re: Proposta nuovo gruppo legato ad ubuntu-it-dev

[Paolo Sammicheli]

Alle giovedì 6 marzo 2008, Emanuele Gentili ha scritto:
> Allego un documento su cui discutere, ho informato anche il consiglio
> dell'idea, spero vi piaccia e la riteniate utile.
> 
> liberi di commentare e dire la vosta ;)

Secondo me, e la cosa vale per tutto quello che concerne la tematica dello 
sviluppo e dei pacchetti, un team nazionale ha la valenza di abbassare la 
soglia di ingresso per i nuovi contributori attenuando il problema 
linguistico. E questo è il motivo per cui quasi un anno fa è nato questo 
gruppo.

Ma poi uno il lavoro vero, terminata la fase didattica, lo dovrebbe svolgere 
sul team internazionale, non solo a livello nazionale. 

Tanto più se l'argomento è cosi' di nicchia come le security fix. L'obiettivo 
dovrebbe essere di far funzionare il motu-swat formando e inviandoci nuovi 
olontari, mica di crearne n localizzati ognuno con il proprio repository. 
Sennò che viene fuori, che gli italiani hanno le loro fix mentre i francesi 
no, mentri gli svedesi forse perché fanno una cosa simile, ecc ecc.

Formiamo nuovi MOTU e invitiamoli a collaborare con il MOTU-SWAT se c'è questo 
problema.

my 2 cent.
-- 
Paolo Sammicheli  
Email: xdatap1(at)siena.linux.it
Slug - Siena Linux User Group | http://www.siena.linux.it
- Non ho paura dei computer, ho paura della loro mancanza. (I. Asimov) -