[Gruppo-Test] Proposta: test dei pacchetti in -proposed

Paolo Sammicheli xdatap1 a ubuntu.com
Ven 7 Maggio 2010 14:28:51 BST


Alle 07:33 del 7/5/2010, Alessio Treglia ha scritto:
> Ottimo lavoro, grazie!
> 
> Per il prossimo pacchetto aprirò un nuovo thread.
> 
> 
> PS: Credi ancora che sia così difficile? :)

A parte il fatto che mi sembrava si era convenuto di parlarne tra 2 settimane al meeting 
quindi questa forzatura di iniziare i test comunque mi sembra inoppotuna, il test svolto 
è facile perché tu, amico mio, sbagli candeggio. :)

Quello che hai fatto fare a Fabio in realtà è uno unit test (1), ovvero un test che 
verte a verificare tecnicamente se la modifica che volevi fare al pacchetto è veramente 
avvenuta.

Gli unit test sono preparati direttamente dai programmatori, i paradigmi agili 
propongono addirittura di scrivere lo unit test prima ancora dei programmi da testare e 
non vengono delegati, se non a strumenti automatici.

Il motivo è presto detto: si fa prima a implementarli con uno script che a spiegarli ad 
un'altra persona e *non* *sono* *ripetibili* .

Il senso per cui dico che è un'attività difficile è perché ogni volta cambia pacchetto e 
tipo di modifica, quindi ogni unit test non capitalizzi nulla rispetto il test 
successivo.

Un gruppo di testing composto da esseri umani, invece, si basa sul test dei casi d'uso.

La prima differenza è che si basano sui sintomi e non sugli aspetti tecnici dietro alla 
correzione del bug. Nel caso specifico per fare lo stesso test avresti dovuto far 
installare a Fabio il pacchetto in questione, spiegato quale fosse la funzionalità da 
correggere e poi fargli ripetere il test per verificare, non che il file fosse stato 
messo al posto giusto, ma che il comportamento atteso coincidesse con quello ottenuto. 

E lui avrebbe dovuto dare un giudizio dal punto di vista utente, ignorando quale file 
hai modificato nel pacchetto.

Inoltre gli use case sono pensati per essere generalizzati e ripetibili. Quando lo hai 
spiegato una volta è sempre lo stesso e la persona può addentrarsi a modificare il modo 
con cui si stimola il programma per cercare di scovare nuovi bug, cosa importante che un 
programma non sa fare.

Adesso chiudo qui la mail, anche se potevo scrivere ancora molto, perché devo finire di 
lavorare, visto che da lunedì sono a Bruxelles.

Di come si fa ad organizzare il test dei pacchetti proposed in una maniera che abbia 
senso se ne potrà parlare al meeting o in lista dopo l'UDS. Qualche maniera potrebbe 
esserci ma credo che non possa prescindere dal lavoro di triage.

(1) http://en.wikipedia.org/wiki/Unit_testing

Ciao
-- 
Paolo Sammicheli
EMail: xdatap1(at)ubuntu.com
https://launchpad.net/~xdatap1
- Simplicity is the ultimate sophistication - Leonardo da Vinci


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