[Lista-Gruppi] Quo vadis...

Gianni stealthk a gmail.com
Mer 21 Ott 2009 09:36:46 BST


Il 21 ottobre 2009 10.27, Fabio Colinelli <pixel.ubuntu a gmail.com> ha scritto:
> Il 21 ottobre 2009 10.15, Gianni <stealthk a gmail.com> ha scritto:
>> Se è vero che, dopo la prima generazione (quella dei padri nobili) di
>> mods e admins, tutti noi ragazzi di bottega siamo stati reclutati al
>> bar, e se è vero che per i moderatori la competenza tecnica è una dote
>> quasi irrilevante....dov'è che ci si può conoscere? Dove farsi
>> un'opinione del carattere e delle qualità di una persona?
>> Io continuo a vedere il bar come un valore aggiunto, magari azzoppato
>> da qualche idiota e da una politica di moderazione non più adeguata ai
>> numeri, ma pur sempre un valore aggiunto. Linux è linux e tecnicamente
>> un forum vale l'altro, dov'è che si fa la differenza tra far partire
>> un server x e creare una comunità? Per me è al bar, e la ragione del
>> successo di ubuntu è anche qui. Non sarà elegante ma altre spiegazioni
>> io non ne vedo.
>>
>> L'unico tentativo che mi sembri ora praticabile è quello di vietare
>> argomenti pruriginosi, che dividono per loro stessa natura: politica,
>> religione e orientamenti sessuali, ad esempio. Si parte così e dopo le
>> vacanze di natale si fa un check tutti insieme. Per male che vada,
>> potremo almeno dire di averci provato.
>> ciao, Gianni (aka Stealth)
>
> Veramente io non so' perchè sono stato reclutato e comunque al Bar ho
> sempre postato pochissimo.
> È un po' forte come affermazione dire che il successo di Ubuntu
> (almeno in Italia) è dovuto al bar del forum...
> Comunque, attenzione, credo sia fuorviante estrapolare solo il
> problema del "Bar" dalla valutazione fatta da Milo;
> Ubuntu-it non è a compartimenti stagni ma integrata in ogni suo
> settore e spesso molti membri svolgono vari compiti, le decisioni
> "pesanti" non vanno prese all'interno dei singoli membri dello staff
> ma in un dialogo più ampio.
> Considerate inoltre una cosa fondamentale: il forum è la porta di
> ingresso della comunità, il primo approccio con gli utenti avviene in
> quelle pagine e di conseguenza non credo che la struttura "politica"
> debba essere di competenza dello staff forum, la responsabilità è un
> po' troppo grande per dei "semplici ragazzi di bottega".
>
>
> --
> Fabio "Pixel" Colinelli
>
> Ubuntu-it Forum Moderator < http://forum.ubuntu-it.org >
> Ubuntu-it Member < http://www.ubuntu-it.org >
> Co-founder Gambas-it < http://www.gambas-it.org >
> _______________________________________________
> Lista-Gruppi mailing list
> Lista-Gruppi a liste.ubuntu-it.org
> http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista-gruppi
>


Ciao Fabio :-)
devo aver dato un'impressione sbagliata e chiarisco meglio: ho detto
che la ragione del successo (inteso come comunità, non solo supporto)
è anche qui, non solo qui, E mai mi sono sognato di contestare questa
consultazione intergruppi, attribuendo ai ragazzi di bottega la
titolarità esclusiva delle politiche nella comunità.
Al contrario, nella mia proposta, ho rimandato tutti (non solo i
ragazzi di bottega) a dopo il natale, per fare un check e decidere
insieme. Spero di essermi espresso meglio questa volta
ciao, Gianni (aka Stealth)
-- 
chiave GPG - B012338A


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