[Lista-Gruppi] R: Quo vadis...

vito tigani vitotigani a yahoo.it
Mer 21 Ott 2009 14:24:57 BST


ciao ancora =O)

--- Mer 21/10/09, Fabio Colinelli <pixel.ubuntu a gmail.com> ha scritto:

> Da: Fabio Colinelli <pixel.ubuntu a gmail.com>
> Oggetto: Re: [Lista-Gruppi] R: Quo vadis...
> A: "I componenti di tutti i gruppi di Ubuntu-it" <lista-gruppi a liste.ubuntu-it.org>
> Data: Mercoledì 21 ottobre 2009, 14:57

> Per il semplice motivo che il forum dovrebbe avere un
> bacino di utenti
> maggiore di un blog qualunque e di conseguenza, nello
> stesso motivo in
> cui il software Open Source permette il controllo del
> codice da più
> programmatori, più utenti possono controllare e verificare
> la
> veridicità della soluzione.

dovrebbe ma non ce l'ha, ad oggi nelle board tecniche rispondono sempre gli stessi utenti e se non si contano sulle dita di una mano poco ci manca. La maggior parte non ce la fa neppure a leggere tutte le domande, per quanto banali possano essere (non gliene faccio una colpa, è solo una constatazione). Di sicuro gli utenti che navigano le board tecniche sono in nettissima minoranza rispetto a quelli che si sollazzano al bar. In un progetto opensource come minimo devo sapere dove mettere le mani per apportare il mio contributo. Nelle sezioni tecniche mi basta un account al forum e una breve ricerchina su google, tutto qui. 

Ragionando per assurdo, se io oggi mi mettessi a rispondere alle domande in una qualunque sezione tecnica dando le risposte sbagliate (in buona fede o in mala fede) non starei sprecando tempo al bar però non starei neppure aiutando la comunità a crescere e a migliorarsi e, inoltre, se non sbaglio non starei neppure contravvedendo esplicitamente ad alcuna parte del regolamento.
 


> questo non toglie che debba far quello che
> è nelle sue
> possibilità per esserlo.

E sono d'accordo ma non vedo come la chiusura del bar possa aiutare. A meno che tutti i mod oggi impegnati al bar non si impegnino pure nelle board tecniche (come? Hanno tutti le conoscenze per farlo o si darebbero pur loro alla query in google?). Secondo me si rischierebbe di inaridire il forum stesso (mi è già capitato su un forum diverso, non informatico, dove si è tentata la stessa cosa: perseguire la finalità cardine del progetto limitando o bloccando il resto che disturbava).

> Il fatto che sia quella ufficiale ha un discreto peso,
> almeno nei
> confronti di Canonical che spende soldoni per inviare
> materiale
> promozionale.
> 

Ok ma non penso che all'utente che naviga sul forum per cercare aiuto interessi molto della magliettina ubuntu ufficiale se non riesce ad usare decentemente il proprio PC con hardy o karmic, no? Per quel poco che ho capito l'utente finale vuole soluzioni che funzionino: che siano col marchio ufficiale o fornite da un blog dapoche dozzine di visite al mese poco gli importa.

> Ciao
 
Spero di essermi spiegato meglio =O)

Vito




      


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