[Lista-Gruppi] Ristrutturiamoci
Gianni
stealthk a gmail.com
Dom 10 Ott 2010 10:04:38 BST
Il 09 ottobre 2010 12:39, Andrea Colangelo
<andrea.colangelo a gmail.com> ha scritto:
> 2010/10/9 <gaspa a yattaweb.it>:
>
>> Briefly: Non volevo cominciare una discussione su questo, francamente
>> tornerei alla proposta iniziale e basta, non stiamo a inventarci robe
>> nuove.
> [cut]
>> Quindi, ripeto la mia proposta: evitiamo discussioni e contorsionismi,
>> torniamo alla proposta della prima mail di milo, e viviamo felici.
>
> Sono d'accordo con gaspa e con Fabio Marzocca. La candidatura
> spontanea seguita da elezioni democratiche mi sembra un metodo
> efficiente ed efficace. Certamente non è perfetto, e certamente
> persone validissime ma "timide" potrebbero scegliere di non
> candidarsi, ma le soluzioni alternative mi sembrano inutilmente
> barocche e complicate.
>
> Tra l'altro, condivido nettamente l'idea di eleggere l'intero
> consiglio e non solo 4 membri su 7. Su questo aspetto vorrei porre una
> questione che non mi sembra sia stata affrontata (correggetemi se
> sbaglio): in caso di dimissioni di uno dei membri permanenti, il suo
> posto viene rimpiazzato da un eletto? Viene nominato un nuovo membro
> permanente (e da chi?)? Si riduce di 1 il numero dei membri? Altro?
>
>
> PS: Tanto per la cronaca, questa è la mia prima email in lista da
> membro di ubuntu-it. :)
>
>
> --
> Andrea Colangelo
> Ubuntu Developer | http://www.ubuntu.com
> BeeSeek Member | http://www.beeseek.org
> _______________________________________________
> Lista-Gruppi mailing list
> Lista-Gruppi a liste.ubuntu-it.org
> http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/lista-gruppi
>
Oh ragazzi, ma non valeva la pena di perder tempo con la mia proposta.
Era fatta più perchè mi sembrava giusto dirlo che perchè la credessi
realizzabile. Pura testimonianza, avevo precisato che le cose erano
andate un po' troppo avanti per ripensarle.
Resto in ogni caso convinto che sia più democratico uno strumento che
funziona bene ed è immediatamente comprensibile, piuttosto che uno
elegantissimo, magari formalmente perfetto ma, a mio modo di vedere,
un po' bizantino. Il tasso di democrazia non si misura nel suffragio
universale, nel nostro caso il 99% dei votanti non ha mai sentito
nominare i candidati.
Per me è più democratico fornire uno strumento che sia con certezza
funzionante, votando i capaci, per mano di chi quelle capacità le
conosce e le ha verificate nel lavoro di tuti i giorni.
Ho piena fiducia nel consiglio, nella sua buona fede e nelle sue
capacità, e non c'è altro. La stessa fiducia che avrei avuto nelle
persone scelte dal consiglio la ripongo nella soluzione che adotterà.
Amen :-).
ciao, Gianni
--
chiave GPG - B012338A
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