[Lista-Gruppi] Ri-Proposta: Gruppo Tecnico
Milo Casagrande
milo a ubuntu.com
Lun 18 Ott 2010 20:31:59 BST
2010/10/18 Leo Iannacone <leo.iannacone a gmail.com>:
>
> Hai sollevato parecchi problemi, ma (se mi è permesso far notare) non
> puoi rapportare l'esperienza di partecipazione in altri gruppi con
> questo.
>
> Trovare persone che possano partecipare a questo team non è cosa da
> nulla. Si tratterebbe di persone con un background tecnico che tende
> alla figura di amministratore di sistema e, in più, caratterizzate da
> una longeva partecipazione alla comunità di ubuntu-it.
Ripeto quello che ho detto nell'altra mail: non siamo nati tutti
amministratori di sistema.
Io credo veramente che in quest'ottica si rischi di chiudersi in se
stessi. Se cerchiamo persone di questo tipo, ed è vero che ci sarebbe
bisogno di persone con quel taglio tecnico, la vedo difficile. Si
rischia di tagliare fuori gente che con un po' di aiuto potrebbe dare
veramente una mano.
Può anche essere che tra le persone lì fuori ce ne siano di valide (e
sicuramente ce ne sono), ma non ce ne rendiamo conto.
> Se ti fai due conti scopri che "Sì, è vero, siamo sempre le stesse persone".
>
> Questo comunque l'avevo già messo in conto, la proposta nasce tuttavia
> da un'osservazione che ho fatto negli ultimi periodi, ovvero che
> (tendenzialmente) gli admin di un gruppo dedicano il proprio tempo a
> curare l'aspetto tecnico del proprio portale piuttosto che del
> contenuto.
>
> E allora perché lasciare 2 teste lì e 2 la?...
>
> Creiamo una "forza comune", che sia anche un punto di riferimento, e
> riuniamo tutti gli admin (tecnici) in un solo gruppo in modo che i
> problemi vengano fatti capo a loro, vengano poi affrontati
> internamente assieme e (soprattutto) discussi insieme.
In quest'ottica allora non vedo la necessità di un ennesimo gruppo, a
meno che come ho già detto non ci sia la necessità di gestire branch
bzr via Launchpad per caricare modifiche di qui o di lì (se non
sbaglio è solo il gruppo doc che utilizza questo apporoccio).
Se si tratta di riunire le persone che hanno accesso al server, allora
credo che una mailing list sia più che sufficiente allo scopo, visto
che queste persone (attualmente) si contano su una mano (e forse
quelle che intervengono anche su meno di una mano) e l'unico obiettivo
pare essere quello di coordinare gli interventi di amministrazione.
> In questo modo
> l'assenza (anche prolungata) di qualcuno non influirebbe così tanto
> sul funzionamento del proprio sito e le peculiarità di un singolo
> individuo, in un determinato contesto, potrebbero diventare
> complementari all'esperienza di un altro.
Sicuramente, ma l'orto rischierebbe di restare sempre ristretto in
quest'ottica, e sarebbero sempre le stesse persone, con la possibile
difficoltà di ampliare il gruppo.
Una cosa importante, che è sempre mancata, anche da parte mia per il
passato, è la condivisione delle informazioni e l'unico modo per fare
questo in una comunità come la nostra è scriverle da qualche parte
(wiki?), in modo che altri possano leggere e sapere come viene fatta
una cosa, in che termini e dove. Se per caso ci sono, beh... non so
dove siano. Penso che come attività di sysadmin il documentare quello
che si fa, quello che c'è da fare, come e dove, sia abbastanza
importante, soprattutto per chi verrà dopo di noi.
Creare un gruppo non credo risolva il problema della condivisione
delle informazioni, anzi, si credo si rischi di chiuderle da qualche
parte e che diventi più difficile accedervi (chi si va a leggere gli
archivi delle mailing list? credo pochi pazzi... tra cui il
sottoscritto...).
Non fraintendermi, ho ben presente il problema, ma non ritengo la
strada di un nuovo gruppo in questi termini la soluzione al problema.
Ciao.
--
Milo Casagrande <milo a ubuntu.com>
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