[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 11 del 2010

Salvatore Palma palmasalvatore a ubuntu-it.org
Lun 22 Mar 2010 19:41:35 GMT


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 11 del 2010, riferito alla settimana che va da lunedì 15
a domenica 21 marzo. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci
attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.011)

= Notizie da Ubuntu =

== Rilasciata Ubuntu 10.04 Beta 1  ==

È disponibile l'immagine ISO Beta 1 di Lucid Lynx, il prossimo rilascio di
Ubuntu, in cui diventerà stabile il 29 aprile (come indicato nella scaletta
di rilascio (http://wiki.ubuntu-it.org/Rilasci/LucidLynx )).

Vi ricordiamo che l'utilizzo di Lucid Lynx in questa fase di sviluppo, è
consigliato principalmente a sviluppatori, utenti esperti e a coloro che
vogliono contribuire alla segnalazione e risoluzione di bug (per maggiori
informazioni sui test per il rilascio in sviluppo, consultare la seguente
pagina (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoTest )).

Per maggiori informazioni, consultare la seguente pagina (
http://www.ubuntu.com/testing/lucid/beta1 ).

Fonte (
https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2010-March/000129.html )

== Google Summer of Code 2010: Ubuntu presente! ==

Come annunciato nell'articolo (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.010 ) della scorsa
settimana, il 18 marzo Google ha pubblicato la lista delle organizzazioni
che sono state accettate per partecipare al GSoC 2010.
Tra le organizzazioni, oltre a Debian, KDE, AbiWord, FFmpeg, Facebook, the
GNU Compiler Collection, the LXDE Foundation, Mozilla, è presente anche
Ubuntu, che per la prima volta partecipa al programma.
Chiunque fosse interessato a partecipare al Google Summer of Code e vorrebbe
seguire un progetto su Ubuntu, consigliamo di visitare la pagina dedicata (
https://wiki.ubuntu.com/GoogleSoC2010 ) al GSoC sul wiki internazionale, e
in particolare controllare la lista delle idee (
https://wiki.ubuntu.com/GoogleSoC2010/Ideas ) proposte da Ubuntu.

Le candidature si possono presentate dal 29 marzo 2010 al 9 aprile 2010.

Per ulteriori informazioni visitate il sito del GSoC 2010 (
http://socghop.appspot.com/ ).

Fonte (http://lwn.net/Articles/379585/rss )

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== Romania: la politica e il software libero ===

La Romania si stà avviando a grandi passi, verso la comunicazione a elevato
livello tecnologico e multimediale. Oggi, dopo gli anni bui della dittatura,
circa 23 milioni di persone ascoltano le notizie alla radio, fruiscono dei
molteplici canali nazionali televisivi, si aggiornano, comunicano, si
informano navigando su Internet. Gli appassionati di Open Source di questo
paese, affermano che gran parte dei rappresentanti delle istituzioni
nazionali e locali, finora non hanno mostrato un grande interesse nel
promuovere la pluralità e l'indipendenza dei  fornitori dei servizi
riguardanti la comunicazione digitale. D'altra parte, i gruppi che sono a
sostegno degli standard aperti e il software libero, non sono ancora
sufficientemente organizzati, per essere in grado di sensibilizzare
efficacemente le Pubbliche Amministrazioni verso questi temi, che riguardano
da vicino il diritto alla cittadinanza libera e consapevole.

In altri termini: le obiezioni sulle alternative al software proprietario
nelle Pubbliche Amministrazioni non vanno oltre, per il momento, ai più
importanti e diffusi blog, mailing list e siti web. La crisi che stà
attanagliando le linee di credito in Romania, stà però costringendo anche le
Pubbliche Amministrazioni a riflettere sull'effettiva possibilità di
adozione di piattaforme software aperte, per la grande carenza di risorse,
più che per grandi convinzioni etiche.

Fonte (
http://www.osor.eu/news/ro-vendor-independence-not-a-political-issue-open-source-groups-say)


=== Belgio: tre progetti per la carta d'Identità elettronica pubblicati come
Open Source ===

Il Fedict (http://www.fedict.belgium.be/ ) (Servizio Federale Belga per
l'ICT), ha pubblicato sul sito dell'OSOR (http://www.osor.eu/ )
(l'Osservatorio Europeo sull'Open Source), tre progetti Open Source relativi
alla Carta d'Identità elettronica (http://eid.belgium.be/ ) in uso in
Belgio. Questi programmi (disponibili su Google Code), hanno sia lo scopo di
incrementare la diffusione della card elettronica, sia quello di consentire
agli sviluppatori di creare nuove applicazioni che ne sfruttino le
caratteristiche.

Vediamo brevemente in cosa consistono i tre progetti:

il primo, e-ID Applet (http://www.osor.eu/projects/beid-applet ), consente
l'utilizzo della carta elettronica attraverso un browser web. Può essere
eseguita sia su Linux che sui principali Sistemi Operativi proprietari, e
supporta i browser più diffusi;
il secondo, e-ID Middleware (http://www.osor.eu/projects/beid-mw ), consente
agli utenti di firmare elettronicamente documenti ed e-mail ed è a sua volta
compatibile sia con i software free che con i software proprietari;
infine il terzo, (jTrust (http://www.osor.eu/projects/jtrust )), consiste in
una libreria Java per la validazione di soluzioni basate sulla carta
elettronica.

Tutti e tre i progetti sono stati rilasciati sotto licenza L-GPL (GNU Lesser
General Public License).

Fonte (
http://www.osor.eu/news/be-three-e-id-projects-published-as-open-source )

=== Belgio: il Ministro per la Semplificazione dichiara: "L'Open Source
impedisce i monopoli ed incrementa l'innovazione" ===

Il 12 Marzo a Brussels, nel suo discorso di apertura al workshop
sull'utilizzo del software libero (
http://economie.fgov.be/nl/modules/activity/activite_1/20100312_logiciels_libres.jsp),
presso le Amministrazioni Pubbliche, il ministro Belga Vincent Van
Quickenborne, dichiara che l'open source ostacola il diffondersi di
monopoli, contribuendo alla condivisione della conoscenza e aumentando
l'innovazione sociale, oltre a portare una netta riduzione dei costi.

Il ministro ricorda che la Pubblica Amministrazione Belga è già molto attiva
nell'ambito dell'Open Source, portando per esempio i software per l'utilizzo
della carta d'Identità elettronica.
Van Quickenborne chiede inoltre alla Pubblica Amministrazione, un impegno
ancora maggiore che la porti a diventare ambasciatrice dell'Open Source,
sottolineando l'importanza di preferire l'uso di applicazioni nate dalla
condivisione di conoscenza rispetto a strumenti sviluppati in ambienti
chiusi e autoreferenziali.

Fonte (
http://www.osor.eu/news/be-minister-open-source-prevents-monopolies-increases-innovation)

=== Spagna: la regione autonoma dell'Estremadura pubblica un nuovo progetto
Open Source ===

La regione autonoma dell'Estremadura (
http://it.wikipedia.org/wiki/Estremadura ), ha pubblicato con licenza GPL un
nuovo programma per la gestione di tutta la fase logistica dei prodotti
agricoli, dal produttore al consumatore.
Il programma JEXTraza è stato presentato e pubblicato sul sito che si occupa
di distribuire il software opensource per l'estremadura già nello scorso
febbraio, ma come spiega Menci Nogales Galán, uno degli amministratori
pubblici del progetto, mancano ancora alcuni test finali per poter dire che
lo sviluppo del software è concluso ed è per questo motivo che la sezione
dedicata è ancora vuota.
Il programma è studiato per essere usato in abbinamento a Openbravo (
http://www.openbravo.com/ ), un programma gestionale per le aziende e
permetterà di gestire molte informazioni rilevanti associate ai prodotti,
come chi li produce, i fornitori, la data di scadenza; inoltre il programma
è stato pensato per essere anche elastico e permettere all'utilizzatore di
raggruppare i dati in modo diverso a seconda delle esigenze del momento e
grazie all'integrazione con i codici a barre e con i codici magnetici (RFID
tags (http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Frequency_IDentification )) può
seguire gli spostamenti di un prodotto singolo attraverso più aziende.
Ancora una volta la Spagna ci da una lezione di come possano essere
sfruttate le risorse a vantaggio di tutta la comunità ed in modo porficuo.
Una regione relativamente povera come la Estremadura ci dimostra che
investendo in modo concreto nell'Open Source si possono ottenere prodotti
molto competitivi e di grande innovazione come appunto JEXTraza a vantaggio
di tutti.

Fonte (
http://www.osor.eu/news/extremadura-publishes-agribusiness-supply-chain-tool-as-open-source)

== Dallo stivale ==

=== Convegno Didattica Aperta a Verona ===

L'Università degli Studi di Verona, con il patrocinio dell'Ufficio
Scolastico Regionale del Veneto e in collaborazione con l'associazione di
promozione sociale Faber Libertatis, organizza  per il 26 e 27 Marzo, il
convegno "Didattica Aperta (http://www.convegnoscuola.fdns.net/ )". Il
convegno ha lo scopo di creare un momento di incontro, condivisione e
discussione tra insegnanti che cercano di promuovere nel loro programma
didattico la conoscenza e l'utilizzo di strumenti liberi (software, formati
e contenuti), ma ha lo scopo anche di fare conoscere idee e progetti a chi
intende approcciarsi a tale metodo educativo.
Il convegno sarà diviso in una prima giornata introduttiva ai concetti e
alla pratica, con seminari e laboratori e una seconda giornata dedicata in
parte ad un momento di approfondimento delle tematiche e in parte alla
presentazione, tramite relazioni e poster, di progetti e contributi vari.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il programma (
http://www.convegnoscuola.fdns.net/node/6 ) delle due giornate di convegno.

Fonte (http://www.convegnoscuola.fdns.net/ )

= Rubriche settimanali =

== Il pacchetto della settimana ==

=== GtkOrphan ===

Questa settimana parliamo di GtkOrphan, l'interfaccia grafica di deborphan,
che permette di rilevare le librerie orfane del sistema.

Tramite GtkOrphan, possiamo eliminare librerie che potrebbero non servire al
sistema, il condizionale è d'obbligo in quanto si potrebbero eliminare file
indispensabili per eseguire alcune applicazioni, quindi consigliamo l'uso di
questo pacchetto solo a chi ha una buona base con i sistemi Debian-like.

GtkOrphan è scritto in Perl e utilizza le librerie grafiche GTK2.

Per installarlo occorre aver attivato il componente universe dei repository
ufficiali (http://wiki.ubuntu-it.org/Repository ) e selezionando
[apt://gtkorphan questo link]. Alternativamente potete installarlo tramite
lUbuntu Software Center.

Invece per gli amanti della linea di comando (
http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/RigaDiComando ) lanciare il
seguente comando: {{{
sudo apt-get install gtkorphan
}}}

Questo pacchetto è stato scritto da Fabio Marzocca (
https://wiki.ubuntu.com/FabioMarzocca ), membro del consiglio della nostra
comunità.

 * Sito ufficiale del progetto (http://www.marzocca.net/linux/gtkorphan.html)

== Lo sapevi che... ==

... ALT + FRECCIA SU permette di salire nell'albero delle directory in
nautilus?

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )

 * USN-912-1: audiofile vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,370356.0.html )
 * USN-913-1: libpng vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,370357.0.html )
 * USN-914-1: Linux kernel vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,370438.0.html )
 * USN-915-1: thunderbird vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,370746.0.html )


== Bug riportati ==

 * Aperti: 76766, +399 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 27, -2 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 36996, +23 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==
Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessio Treglia ===

 * falconpl 0.9.6.4-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/falconpl/0.9.6.4-0ubuntu1 ), per
lucid
 * devede 3.16.5-0ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/devede/3.16.5-0ubuntu2 ), per
lucid
 * devede 3.16.6-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/devede/3.16.6-0ubuntu1 ), per
lucid
 * oftc-hybrid 1.6.9.dfsg-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/oftc-hybrid/1.6.9.dfsg-0ubuntu1),
per lucid
 * codelite 2.2.0.3681+dfsg-0ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/codelite/2.2.0.3681+dfsg-0ubuntu2),
per lucid

=== Devid Antonio Filoni ===

 * gui-ufw 10.04.2-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/gui-ufw/10.04.2-0ubuntu1 ), per
lucid
 * gui-ufw 10.04.3-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/lucid/+source/gui-ufw/10.04.3-0ubuntu1 ), per
lucid


Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando
i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

   * MaurizioMaugeri
   * AlbertoRusso
   * DamianoDalMas
   * SilviaBindelli
   * PaoloSammicheli

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

   * SalvatorePalma

= Licenza adottata =
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).

= Uscite settimanali =

 * Numero precedente (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.010)
 * Numero successivo (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.012)

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