[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 33 del 2010

Salvatore Palma palmasalvatore a ubuntu-it.org
Lun 18 Ott 2010 21:18:58 BST


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 33 del 2010, riferito alla settimana che va da lunedì 11
a domenica 17 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode contattaci
attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.033 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Aperto l'archivio di Natty Narwhal ==

Con un messaggio inviato alla mailing list (
https://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/ubuntu-devel-announce ) degli
annunci destinati agli sviluppatori, Matthias Klose (
https://launchpad.net/~doko ) ha reso nota l'apertura dell'archivio di di
Natty Narwhal, la release che ad aprile diventerà Ubuntu 11.04.

L'apertura consente agli Ubuntu Developer di lavorare sui pacchetti che
compongono la distribuzione, permettendone l'aggiornamento e soprattutto
l'introduzione delle nuove feature che contraddistingueranno la prossima
release.

Il lavoro per gli sviluppatori si presenta più complicato del solito. Natty
Narwhal ha visto l'introduzione della versione 4.5 di GCC, il compilatore
C/C++ di default di Ubuntu. GCC 4.5 presenta alcune importanti modifiche
alla sua implementazione, e alcune patch sono richieste per compilare
correttamente molti dei pacchetti presenti in archivio.

Chi volesse seguire da vicino lo sviluppo della release, può iscriversi alla
mailing list Natty-changes (
https://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/natty-changes ), dove vengono
inviati i changelog di tutti i nuovi pacchetti.

Fonte (
https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-devel-announce/2010-October/000772.html)

== Unity e uTouch ==

Una delle novità più interessanti nel rilascio di Ubuntu 10.10 «Maverick
Meerkat», è stata l'introduzione della nuova interfaccia Ubuntu Netbook
Edition. Per chi non la conoscesse, UNE offre un'esperienza molto diversa da
quella della tradizionale edizione desktop. Le icone delle applicazioni più
utilizzate sono sempre in evidenza sul lato sinistro dello schermo. Questa
idea è stata presa in prestito utilizzando l'interfaccia degli smartphone, e
adattata per l'uso sui netbook. Si ottiene così uno spazio di lavoro
abbastanza ampio, in cui gli utenti possono guardare video, modificare foto,
creare documenti, giocare, leggere pagine web, scrivere email e tutte le
altre cose che solitamente vengono fatte ogni giorno con  il computer.

Tutto è stato ottimizzato per sfruttare al meglio le dimensioni ridotte
dello schermo. È sub-ottimale prendere un'interfaccia dal mondo full-screen,
adattarla e aspettarsi che sia una grande esperienza. Unity, per esempio,
elimina il pannello inferiore a cui gli Utenti di Windows, Ubuntu e Mac sono
abituati. Questo, in effetti, è un passo radicale, ma non richiederà affatto
molto tempo dimenticare che ci sia mai esistito. Il risultato è che si ha
molto più spazio verticale disponibile da sfruttare su schermi di dimensione
limitata.

Una delle funzioni più interessanti, che al momento può essere provata solo
da poche persone, è quella che utilizza la tecnologia «touch». Unity ha già
il supporto completo per questa tecnologia, le icone laterali lo dimostrano,
e non vedono l'ora di essere utilizzate. Ma, come sempre, gli sviluppatori,
e in questo caso Duncan McGregor del «multi-touch team», non si è
accontentato creando anche una libreria di "gesti" multi-touch. In questo
modo sarà possibile utilizzare combinazioni di gesti da associare a
determinate funzioni come, per esempio, espandere e ridurre le finestre,
gestire più finestre. Sono già presenti in 10.10. Molte altre arriveranno
con la 11.04.

Al momento, esistono pochi dispositivi che utilizzano la tecnologia «touch»,
per questo è stato realizzato un video che mostra alcune delle potenzialità
della nuova interfaccia. È possibile vederlo qui (
http://blip.tv/file/4245457?utm_source=player_embedded ).

Fonte (http://blog.canonical.com/?p=446 )

== Maverick 10.10 edizione cofanetto: Ubuntu, Kubuntu, Server ==

Viste le numerose richieste di cd dopo l'uscita di Maverick Meerkat, per
avere la disponibilità di acquisto di più versioni del sistema operativo, è
stato pensato di raggruppare le più diffuse in una bellissima edizione
cofanetto:
il cofanetto, molto curato graficamente, contiene tre diversi cd con
relativa copertina e immagine stampata direttamente sul supporto;
all'interno possiamo trovare e provare Ubuntu 10.10, Kubuntu 10.10 in
versione Desktop e Ubuntu 10.10 in versione Server. Il costo del cofanetto
completo, è di 4 sterline (circa 4,60 euro), ed è possibile acquistarlo
tramite il negozio on-line di Canonical a questo indirizzo (
http://shop.canonical.com/product_info.php?products_id=765 ).

Fonte (
http://www.omgubuntu.co.uk/2010/10/order-triple-pack-of-10-10-ubuntu-kubuntu-and-server/)

== Kubuntu 10.10, uno sguardo alle ultime novità ==

Come molti di voi già sanno, Kubuntu è una delle derivate principali di
Ubuntu, dal quale si differenzia principalmente per l'ambiente desktop (KDE
anziché GNOME), e di conseguenza per gran parte delle applicazioni.

In concomitanza con l'ultimo rilascio di Ubuntu, il 10 Ottobre è stata
rilasciata anche l'ultima versione di Kubuntu. Andiamo a vedere quali sono
le novità principali incluse in quest'ultima release:

 * KDE4 - innanzitutto, da segnalare la stabilità e la maturità raggiunte da
KDE4 (Kubuntu 10.10 include KDE 4.5.1), che richiede però caratteristiche
hardware adeguate, ovvero un processore sufficientemente veloce e almeno 512
MB di RAM (adeguate, ma ormai abbastanza comuni);

 * la ISO include sia la versione desktop che netbook - Con KDE 4.5 era
stata introdotta KDE Plasma Netbook, un desktop studiato apposta per i
netbook. La ISO di Kubuntu 10.10 integra le versioni desktop e netbook,
offrendo la possibilità di passare dall'una all'altra modificando solo
alcune impostazioni;

 * maggiore facilità di installazione - Ubiquity, il programma di
installazione di Kubuntu, è stato molto migliorato e semplificato, e include
ora due funzionalità in più: la possibilità di installare da subito
aggiornamenti (in caso si disponga di una connessione internet veloce) e
pacchetti di "terze parti", quali per esempio codec mp3, player flash, etc;

 * un nuovo browser predefinito:  Rekonq - Rekonq sostituisce Konqueror come
browser web predefinito. Rekonq è sviluppato da un Italiano e si basa su QT
Demo Browser e Webkit;

 * KPackageKit rinnovato - KPackageKit è lo strumento di Kubuntu per la
gestione del software (in pratica gioca un po' il ruolo che il Software
Center ha in Ubuntu), e nella nuova versione presenta dei miglioramenti
nella grafica e nell'usabilità. Ora KPackageKit presenta una vista per
categoria e mostra una piccola anteprima;

 * Global Menu (in KDE Plasma Netbook) - KDE Plasma Netbook include un
pulsante "Menu" nel pannello superiore, che contiene una barra degli
strumenti contestuale unica per tutte le applicazioni, lasciando più spazio
per le finestre dei programmi;

 * BlueDevil per la gestione delle connessioni luetooth - In Kubuntu 10.10
BlueDevil sostituisce Kbluetooth come gestore per le connessioni bluetooth;

 * altro - Altre novità degne di nota, in breve, sono: PulseAudio come nuovo
server audio predefinito, QABatch che va a sostituire install-package come
strumento per l'installazione degli aggiornamenti dei pacchetti, ed infine
l'anteprima di Kubuntu Mobile, destinata ai dispositivi mobili.

Fonte (
http://dariocavedon.blogspot.com/2010/10/uno-sguardo-alle-novita-di-kubuntu-1010.html)

= Notizie dalla comunità =

== Il wiki Ubuntu-it ha bisogno di te! ==

Il prossimo 23 ottobre terminerà il supporto a Jaunty Jackalope (
http://wiki.ubuntu-it.org/JauntyNoteDiRilascio ), quindi alcune guide
presenti nel Wiki (http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice ) di
Ubuntu-it, per essere ancora indicizzate, necessiteranno di un
aggiornamento, in caso contrario saranno cestinate.
Se hai testato qualche programma o qualche portatile con un rilascio con il
supporto in corso, aiutaci ad aggiornare le guide.
Le guide segnalate per l'aggiornamento sono presenti nelle seguenti
discussioni:
 * Discussione sul forum (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,400642.0.html ).
Qui invece sono segnalate le discussioni riguardanti le guide testate con
Ubuntu 8.10 «Intrepid Ibex»:
 * Discussione sul forum (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,361311.0.html ).
Mentre qui, quelle testate con rilasci precedenti a Ubuntu 8.10 «Intrepid
Ibex»:
 * Discussione sul forum (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,413291.0.html ).

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== System 76:Starling neetbook senza Ubuntu Unity ===

System76 (http://system76.com/index.php ), la società che invia al Gruppo
Promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/StickerUbuntu ) gli
stickers per distribuirli in Italia, ha comunicato che Ubuntu Netbook
Edition 10.10 non verrà utilizzato nella popolare linea di Starling Netbook.
Il presidente, Carl Richell, afferma che l'interfaccia di nuova generazione,
Unity, ha troppi "spigoli" per fornire all'utente un'esperienza reattiva.
L'annuncio di Richell sul forum di Ubuntu, esprime la sua opinione sulla
corrente usabilità di Unity:

"... La durezza di Unity è evidente: l'interfaccia è lenta e in molti casi
confonde l'utente. Le applicazioni si aprono lentamente e la ventola gira
più velocemente e l'applicazione Mutter si blocca."

E per il futuro? Il presidente Richell rimane ottimista: "System76 renderà
disponibile Unity in un successivo rilascio di Ubuntu, dove raggiungerà il
suo massimo potenziale. Abbiamo ogni fiducia nelle capacità degli
sviluppatori di Ubuntu, per creare i migliori software del mondo.

Fonte (
http://www.omgubuntu.co.uk/2010/10/system-76-starling-netbooks-wont-ship-with-slow-confusing-ubuntu-unity/)

=== La FSF inaugura il certificato di omologazione "rispetta la vostra
libertà" ===

La Free Software Foundation (
http://it.wikipedia.org/wiki/Free_Software_Foundation ) (FSF), ha intenzione
di promuovere un marchio di certificazione sui prodotti hardware, che possa
soddisfare il criterio: "Rispetta la vostra libertà". La Free Software
Foundation, fondata nel 1985, è stata costituita al fine di promuovere il
diritto degli utenti ad usare, studiare, copiare, modificare e ridistribuire
i programmi per il computer. Con questo marchio di omologazione,
l'associazione intende dimostrare ai produttori che essi possono benissimo
guadagnare abbondantemente, costruendo hardware che rispetti la libertà
degli utenti.

A questo proposito, ha recentemente dichiarato Peter Brown (
http://it.wikipedia.org/wiki/Defective_by_Design ), direttore esecutivo
della FSF, che il futuro di una società tecnologicamente avanzata, consiste
essenzialmente nel possedere un dispositivo tecnologico, avendone il pieno
controllo: per esempio, per eseguire liberamente un qualsiasi software,
oppure per poter condividere ciò che si desidera con gli amici, senza
preoccuparsi del Digital Restrictions Management (
http://it.wikipedia.org/wiki/Digital_rights_management ) (DRM); o anche per
essere protetti dai monitoraggi dei propi dati e abitudini, senza il
consenso dell'utente. I produttori di hardware, finora, hanno  basato i loro
rapporti commerciali, prevalentemente con aziende di software proprietario,
le quali hanno puntualmente richiesto il controllo degli utenti. Con questa
iniziativa la FSF vuole invertire questa situazione.

Fonte (http://www.fsf.org/news/endorsement-criteria )

= Rubriche settimanali =

== La guida della settimana ==

 * Gnu Cash (http://wiki.ubuntu-it.org/Ufficio/GnuCash ): in questa guida
verrà spiegato come utilizzare GnuCash, un programma finanziario e di
contabilità che implementa anche la partita doppia.

Per restare sempre informati sulle guide (
http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione/Indice ) della comunità, potete
seguire il nostro Blog al seguente indirizzo (
http://wikiubuntuit.wordpress.com/ ). ;)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )

 * USN-1004-1: Django vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,416142.0.html )


== Bug riportati ==

 * Aperti: 83068, +1201 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 33, +3 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 41502, +338 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessandro Ghersi ===

 * pkg-kde-tools 0.9.3ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/pkg-kde-tools/0.9.3ubuntu1 ), per
natty

=== Alessio Treglia ===

 * brutefir 1.0k-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/brutefir/1.0k-1 ), per natty
 * furiusisomount 0.11.3.0-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/furiusisomount/0.11.3.0-1 ), per
natty
 * rotter 0.9-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/rotter/0.9-1ubuntu1 ), per natty
 * qtractor 0.4.7-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/qtractor/0.4.7-1 ), per natty
 * arista 0.9.5-1ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/arista/0.9.5-1ubuntu2 ), per
natty
 * mozplugger 1.14.2-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/mozplugger/1.14.2-1ubuntu1 ), per
natty
 * divxenc 1.5.9-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/divxenc/1.5.9-0ubuntu1 ), per
natty
 * fluidsynth 1.1.3-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/fluidsynth/1.1.3-1 ), per natty
 * dssi 1.1.0-1 (https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/dssi/1.1.0-1 ),
per natty
 * falconpl 0.9.6.6-0ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/falconpl/0.9.6.6-0ubuntu1 ), per
natty

=== Lorenzo De Liso ===

 * xchat 2.8.8-3ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/xchat/2.8.8-3ubuntu1 ), per natty
 * asterisk 1:1.6.2.9-2ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/asterisk/1:1.6.2.9-2ubuntu1 ),
per natty
 * ppa-purge 0.2.8+bzr54 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/ppa-purge/0.2.8+bzr54 ), per
natty
 * freevo 1.9.0-6ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/freevo/1.9.0-6ubuntu1 ), per
natty
 * pytrainer 1.7.2-1.1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/pytrainer/1.7.2-1.1ubuntu1 ), per
natty
 * lighttpd 1.4.28-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/natty/+source/lighttpd/1.4.28-1ubuntu1 ), per
natty


Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando
i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

 * MaurizioMaugeri
 * DamianoDalMas
 * SilviaBindelli
 * AndreaColangelo
 * ClaudioArseni
 * PaoloRotolo

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

 * SalvatorePalma

= Licenza adottata =
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Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).

= Uscite settimanali =

 * Numero precedente (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.032)
 * Numero successivo (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2010.034)

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