[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 31 del 2011

Silvia Bindelli silvia.bindelli a ubuntu-it.org
Lun 3 Ott 2011 21:15:56 BST


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 31 del 2011, riferito alla settimana che va da lunedì 26
settembre a domenica 2 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2011.031 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Ancora cambiamenti per Unity ==
In questa settimana, sono stati rilasciati ulteriori aggiornamenti per la
nota interfaccia grafica presente di default in Ubuntu 11.10, cioè Unity;
ecco alcune novità:
 *un pulsante per aprire le preferenze di sistema di Ubuntu è stato aggiunto
al Launcher di default, per permettere all'utente di personalizzare già da
subito il nuovo rilascio di Ubuntu;
 *la lente di ricerca dei file, reperibile dalla Dash, può mostrare i
risultati della cartella "Scaricati";
 *se state visualizzando la Scrivania e non avete alcuna finestra aperta,
accanto allo stemma di ubuntu, in alto a sinistra, verrà visualizzata la
scritta "Desktop";
{{http://cdn.omgubuntu.co.uk/wp-content/uploads/2011/09/desktopicon.png}}
 *la barra di scorrimento della dash è stata resa più snella e luminosa:
{{
http://cdn.omgubuntu.co.uk/wp-content/uploads/2011/09/scrollbar-500x306.png
}}
 *la Dash ora supporta il trascinamento di file verso applicazioni esterne.
 *quando si preme Alt+F2, la voce "Filter results" non è più presente nella
Dash:
{{http://cdn.omgubuntu.co.uk/wp-content/uploads/2011/09/alt-500x327.jpg}}

= Notizie dalla comunità =

== Lo Sprint di FCM Italia giunge al traguardo ==
Come leggerete nel prossimo articolo, il Gruppo italiano FCM ha pubblicato
l'edizione 52 di Full Circle Magazine tradotta in italiano, recuperando il
gap con la rivista in lingua originale. Ha inoltre sorpassato tutti gli
altri gruppi di traduzione, traducendo in italiano tutti i numeri, senza mai
saltarne uno, offrendo più servizi, come l'edizione per e-pub e l'edizione
per ipovedenti (che sarà ripristinata al più presto) e, per di più,
pubblicando uno speciale su ubuntu 10.04 prima ancora di FCM internazionale.
Una colossale impresa che conta ben 13 numeri in soli 3 mesi. Lo stesso
Ronnie Tucker, che cura FCM inglese, ha nominato il gruppo italiano
nell'editoriale del numero 53:
"I want to take a few moments to send a special message of congratulations
to the entire Italian translation team. They've been bashing out back issues
in Italian now at quite a pace, and are the first (and, so far, only)
translation team to translate every single issue of FCM!"
traduzione:
"Voglio dedicare qualche minuto per inviare un messaggio speciale di
congratulazioni all'intero team di traduzione italiana. Hanno scolpito i
numeri arretrati in
Italiano ad una velocità incredibile, e sono il primo (e, finora, unico)
team di traduttori ad aver tradotto ogni singolo numero di FCM!"
Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno, alla costanza e alla
determinazione di tutti i volontari che hanno contribuito in
quest'avventura. Degni di nota sono gli amministratori del gruppo: Cristiano
Luinetti e, specialmente Marco Buono. E' grazie al suo impegno, alla sua
determinazione e alla sua inesauribile voglia di fare se FCM Italia è
riuscita a riemergere. Degno di nota è Aldo Latino che, oltre a impegnarsi
tantissimo per il gruppo, affiancato da Marco Buono, ha curato anche
l'edizione per dispositivi mobili, nel formato e-pub.
Ovviamente il lavoro di FCM non finisce qui: "FCM Italia continua la sua
corsa; la salita rimane ripida ma l'aver raggiunto ed agganciato l’edizione
internazionale ci infonde ancora più energia!"
Per ora non ci resta che ringraziare tutti quanti, compresi i lettori di
questa splendida rivista e, per festeggiare, siete tutti invitati nel canale
IRC #ubuntu-it-fcm!

== Edizione 52 di Full Circle Magazine ==
È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine (
http://fullcirclemagazine.org ), il numero 52 in Italiano.
Dal sommario:
  * Comanda & Conquista: CJK LaTeX
  * Programmare in Python, parte 26
  * How-to: LibreOffice Parte 7
  * How-to: Lo sviluppo di Ubuntu, parte 4 – debian/
  * How-to: Ubuntu per lavoro e scuola
  * How-to: GRAMPS – Parte 1
  * Linux Lab: ZoneMinder TVCC – Parte 1
  * La mia storia
  * La mia opinione
  * Io penso che: Vi piacerebbe vedere una serie di articoli sull’editing
audio con Audacity?
  * Recensione: Chromebook
  * Donne Ubuntu: I progetti FOSS più amichevoli
  * Giochi Ubuntu: Atom Zombie Smasher
... e altro ancora.
La rivista si può scaricare da questa pagina (
http://fcmit.wordpress.com/2011/10/01/full-circle-magazine-n-52/ ).

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== LibreOffice riceve il premio IDG InfoWorld BOSSIE come miglior software
Open Source ===
The Document Foundation (TDF) festeggia il suo primo anniversario, un anno
dopo l'inaugurazione del progetto e il rilascio della prima beta di
LibreOffice. "Quello che abbiamo raggiunto in soli dodici mesi è
incredibile", dice Charles Schulz, membro del comitato direttivo. "Diamo uno
sguardo ad alcuni numeri: abbiamo 136 membri che sono stati nominati per il
loro contributo al progetto, abbiamo circa 270 sviluppatori e 270
localizzatori (anche se abbiamo sempre voglia di coinvolgerne di più), molti
dei quali sono anche membri, abbiamo oltre 100 le mailing list, con oltre
15.000 iscritti, metà dei quali riceve tutte le nostre comunicazioni e ci
sono stati migliaia di articoli diffusi in tutto il mondo dei media".
Tutto questo sforzo sta dando risultati. Più veloce, più affidabile, con
ricche funzionalità rispetto ai predecessori, l'esperienza LibreOffice è
ancora la migliore nella continua evoluzione del codice di base di
StarOffice. Come InfoWorld ha detto: "Le ultime caratteristiche dimostrano
che l'attenzione è rivolta molto più a migliorare le prestazioni e rendere
il prodotto più simile a uno strumento di business".
Il primo incontro annuale sul progetto LibreOffice, si terrà a Parigi dal
12-15 ottobre. Sarà un evento per tutti coloro che sono interessati allo
sviluppo di software libero di produttività per l'ufficio, degli standard
aperti, e del formato OpenDocument in generale; sarà un eccitante
opportunità per incontrare i membri della Comunità, gli sviluppatori e gli
hacker.
Blog The Document Foundation ( http://blog.documentfoundation.org/ ) Fonte (
http://conference.libreoffice.org/ )

=== Spagna: Il governo provinciale della Bizkaia conferisce un supporto
finanziario ad una associazione di compagnie di software libero ===
Il governo provinciale della provincia di  Biscaglia (
http://it.wikipedia.org/wiki/Biscaglia ), una delle provincie appartenente
alla comunità Autonoma dei Paesi Baschi della Spagna, ha deciso di dare
supporto economico ad una associazione che coordina alcune compagnie
associate per lo sviluppo e la diffusione del software libero:  ESLE (
http://http://www.esle.eu/ ) (Euskadiko Software Libreko Enpresen Elkartea);
l'associazione è costituita nel 2005 inizialmente da 19 imprese che hanno
scelto insieme di consorziarsi per la creazione, lo sviluppo di applicazioni
e la fornitura di servizi.
Il fondo è stato conferito con il preciso scopo di contribuire a elaborare
uno specifico Piano di Internazionalizzazione per i membri della
associazione e favorirne la visibilità nei mercati di altri paesi dove ci
siano le possibilità per una espansione del software libero.
Fonte (
http://www.osor.eu/news/es-provincial-government-grants-financial-support-to-free-software-companies-association-3)

=== Un ospedale di Londra usa ora un sistema open source per i dati dei
pazienti ===
Dopo quasi un anno di prova, un nuovo sistema open source è ora pronto per
essere usato all'ospedale oculistico Moorfields di Londra dal prossimo
Novembre.
Secondo Bill Aylward, consulente chirurgo al Moorfields, l'open source
potrebbe rivelarsi più adatto dei sistemi commerciali sviluppati per il
Servizio Sanitario Nazionale. Oltre a evitare gli alti costi di licenza,
Aylward crede che 'OpenEyes' (il software open source impiegato al
Moorfileds) consentirà nei prossimi tre anni di risparmiare diverse migliaia
di sterline grazie ad una migliorata efficienza e all'eliminazione
progressiva dell'uso di documenti cartacei.
Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di migliorare la cura
dei pazienti. 'OpenEyes' consente ai medici di avere accesso in un'unica
schermata a tutte le informazioni sul paziente di cui ha bisogno,
informazioni possono essere conservate in molti sistemi clinici
indipendenti.
Il progetto è guidato dal Moorsfields, ma sta ricevendo sempre più supporto
da altre unità oftalmiche tra cui l'ospedale St. Thomas ed il Manchester
Royal Eye Hospital. Il sito internet di [[
http://www.openeyes.org.uk/index.html|'OpenEyes']] mostra screenshot del
software e dettagli sugli elementi usati per mostrare i dati clinici. La
documentazione a disposizione è estesa, e specifica che il progetto è volto
ad usare standard aperti, preferibilmente internazionali.
Fonte (
http://www.osor.eu/news/uk-london-hospital-to-deploy-open-source-patient-record-system)

=== Linux e e l'avvio sicuro di Windows 8: Quello che sappiamo fino ad ora
===
È ancora l'inizio dei giochi, ma gli utenti Linux potrebbero affrontare
opzioni limitate sui pc certificati Windows 8.
Fin da quando fu portato alla luce che il sistema di avvio sicuro di Windows
8 potrebbe causare problemi agli utenti Linux, dilaga la speculazione per
l'esatta natura delle difficoltà che potranno sorgere.
Vorrà dire che gli utenti Linux non potranno utilizzare Windows 8? Gli
utenti saranno in grado di disabilitare il boot sicuro nel Unified
Extensible Firmware Interface (UEFI) protocollo, rimuovendo in modo efficace
il problema?
Queste e molte domande a riguardo sono state espresse ripetutamente nella
blogosfera durante la scorsa settimana, come, per esempio,  Linux Australia
che ha annunciato di considerare una petizione Australiana da presentare
all'ACCC (Commissione per la  Concorrenza e i Consumatori) dichiarando che
il comportamento di Microsoft è anticoncorrenziale.
Non sapremo ancora esattamente come tutto si svilupperà, dal momento che
Windows 8 è ancora lontano all'orizzonte. Nel frattempo, però, sembra che "I
sistemi certificati Windows 8 renderanno più difficile o impossibile
installare sistemi operativi alternativi", queste le parole dello
sviluppatore di Red Hat Matthew Garrett.
Naturalmente, c'è una grande differenza tra "difficile" e "impossibile" e
altri commenti sono stati fatti sia da Garrett e Microsoft.
Ci si chiede come stanno le cose? Ecco una carrellata di quello che sembra
emerso finora.
1. Abilitato di default
Il programma di Certificazione Microsoft Windows richiederà che tutti i
sistemi certificati Windows 8 avranno il 'Secure Boot' abilitato per
impostazione predefinita, secondo un post pubblicato la scorsa settimana da
Steven Sinofsky, presidente della divisione Windows di Microsoft. Per
evitare che il malware disabiliti le politiche di sicurezza del firmware, il
programma di Microsoft richiederà anche che il firmware non possa modificare
la situazione.
2. UEFI
L'approccio di Microsoft è il protocollo di secure boot UEFI, un'alternativa
BIOS che "necessita una o più chiavi di firma per essere installato in un
firmware di sistema", ha spiegato Garrett di Red Hat. "Una volta attivato,
l'avvio sicuro impedisce il caricamento di eseguibili o driver che non siano
firmati da uno di queste chiavi."
Il problema per Linux, come ho osservato la scorsa settimana, è che non avrà
alcuna firma di default, il che significa che non sarebbe naturalmente
consentita l'esecuzione su una macchina 8 Windows certificata.
Inoltre, come Garrett dice: "La certificazione Windows 8 non richiede che il
sistema venga venduto con le chiavi di Windows. Un sistema che viene fornito
con Secure boot UEFI abilitato include solo le chiavi di firma di
Microsoft..."
Linux attualmente non supporta il secure boot UEFI, anche se questo potrebbe
cambiare una volta che l'hardware che utilizza sarà disponibile. "L'aggiunta
al supporto probabilmente potrebbe essere implementata con circa una
settimana di sforzo in più", ha aggiunto Garrett.
3. Disattivazione del Secure Boot
La UEFI può essere modificata per disabilitare l'avvio sicuro, almeno in
teoria, e Microsoft ha dimostrato in occasione della conferenza all'inizio
di questo mese che sia possibile farlo.
4. Dipende da produttori di hardware
In realtà, non vi è alcun obbligo che i produttori di PC certificati offrano
agli utenti la possibilità di disabilitare l'avvio sicuro UEFI, dice
Garrett. E non solo, ma "siamo già stati informati dai produttori di
hardware che alcuni componenti hardware non avranno questa possibilità."
Il risultato, scrive, è che "all'utente finale non è garantita la
possibilità di installare le chiavi di firma aggiutive al fine di avviare
correttamente il sistema operativo da loro scelto. All'utente finale non è
garantita la possibilità di disattivare questa funzionalità. All'utente
finale non è garantito che il sistema includerà le chiavi di firma
necessarie. L'utente finale non avrebbe più in controllo del proprio PC. "
5. Opzioni per Linux
Quali sono dunque le prospettive per gli utenti Linux? Ancora una volta, è
importante ricordare che tutte queste informazioni sono ancora iniziali, dal
momento che Windows 8 non sarà disponibile ancora per molto tempo.
In base a quello che si sa finora, però, la scelta di non comprare un PC
certificato Windows 8 è sicuramente una scelta ovvia per evitare eventuali
problemi.
Supponendo che Microsoft non permetterà ai fornitori di hardware di offrire
agli utenti la possibilità di disabilitare l'avvio sicuro, diverrà una
questione di shopping facendo attenzione di assicurarsi che il computer con
Windows 8 non includa questa funzionalità.
Sembra poi che le versioni di Linux firmate non siano probabili a causa di
problemi di licenza con il bootloader Grub e Grub 2 e che le chiavi Linux
dovrebbero essere incluse da ogni produttore di PC - un incubo logistico
come non mai prima.
Naturalmente, i fan di Linux tendono ad essere abbastanza esperti. Se le
cose effettivamente continueranno su questa strada, scommetto che emergerà
una grande varietà di altre soluzioni.
Fonte (
http://www.computerworld.com.au/article/402376/linux_windows_8_secure_boot_what_we_know_far)

=== Full Circle Magazine Issue 53 (inglese) ===
È uscito il nuovo numero di Full Circle Magazine in lingua inglese.
In questo numero:
 * Comanda e conquista-Messaggio del giorno
 * How-to: Programmare in Python - Parte 27
 * How-to: Libre Office - Parte 8
 * How-to: Strategia di backup - Parte 1
 * La mia storia - Ubuntu nella mia classe
Per il download andate qui ( http://dl.fullcirclemagazine.org/issue53_en.pdf).

= Rubriche settimanali =

== Freevolezze ==

=== Parole di scherno ===
Non puoi rimanere così, fisso alla scrivania a girarti i pollici. Ti si vede
ben poco alla luce del sole ed il tuo orizzonte, piatto, è con una certa
frequenza spento o vuoto. Vieni spesso alle mani, dai scarso peso alle cose
e difficilmente rifletti.
E noi che ti credevamo di tutt'altro spessore; ma forse è solo carenza di
fosfori...
Comunque, vedi di non schermirti troppo, perché in pratica sei già a tocchi.
E pensare che, come immagini, ti basterebbe un po' di applicazione per
combinarne di tutti i colori.
Insomma, prendi una risoluzione, perché non sei un mobile: scrollati un po'
e parti a tavoletta...

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )
 * USN-1210-1:  firefox, xulrunner-1.9.2 vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482729.0.html )
 * USN-1213-1:  thunderbird vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482767.0.html )
 * USN-1216-1:  linux-ec2 vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482479.0.html )
 * USN-1217-1:  puppet vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482768.0.html )
 * USN-1218-1:  linux vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482869.0.html )
 * USN-1219-1:  linux-lts-backport-maverick vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482871.0.html )
 * USN-1220-1:  linux-ti-omap4 vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482872.0.html )
 * USN-1221-1:  mutt vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482902.0.html )
 * USN-1222-1:  Firefox vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,482903.0.html )
 * USN-1223-1:  puppet vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,483032.0.html )

== Bug riportati ==
 * Aperti: 84478, +583 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 156, +71 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 45629, +74 rispetto la scorsa settimana;
È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
 * MarcoBuono
 * DamianoDalMas
 * SilviaBindelli
 * PaoloRotolo
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 * SalvatorePalma

= Licenza adottata =
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).

= Uscite settimanali =
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2011.030)
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2011.032)
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