[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 10 del 2012

Alberto Russo valix a ubuntu.com
Lun 12 Mar 2012 22:14:19 GMT


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che 
leggete è il numero 10 del 2012, riferito alla settimana che va da 
lunedì 5 a domenica 11 marzo. Per qualsiasi commento, critica o lode 
contattaci attraverso la mailing list ( 
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione 
) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente 
pagina ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2012.010 ).


= Notizie da Ubuntu =


== Migliorare il supporto Hardware di Ubuntu: dietro le quinte ==

Anthony Wong, Project Technical Lead di Canonical ha svelato i processi 
che stanno dietro l'implementazione del supporto Hardware in Ubuntu.

Ubuntu ha da sempre cercato di dare agli utenti un sistema semplice e 
pulito che supportasse una larga varietà di hardware, permettendo una 
installazione fluida dei driver durante il processo di installazione. 
Spesso l'utente si trova di fronte al sistema completo senza avere idea 
di tutto quello che succede dietro le quinte: quello che vediamo e che 
possiamo utilizzare ogni giorno è il frutto di un processo che vede la 
collaborazione di Canonical con molti produttori di personal computer ( 
OEM ( http://it.wikipedia.org/wiki/Original_equipment_manufacturer )) e 
che permette di fornire e installare Ubuntu su portatili , computer 
fissi e server.

In particolare il compito di occuparsi dei Bug e è affidato al Team di 
Canonical per l'abilitazione Hardware (Canonical Hardware Enablement, 
HWE): il compito non banale di tale team è di ricevere segnalare ed 
implementare le richieste di "Bug fix" che possono provenire da più 
fonti e fare in modo che esse siano risolte entro prossimo rilascio di 
Ubuntu (n+1).
Nella pratica il processo vede coinvolti vari soggetti e può essere così 
semplificato: da una parte abbiamo i produttori (OEM) dall'altra i team 
di Ubuntu che si occupano dello sviluppo del Kernel e dei rilasci di 
Ubuntu; quando uno di questi soggetti trova un bug lo segnala al team 
HWE che verifica prima di tutto che questo non sia stato già risolto da 
uno degli altri team e poi verifica che una volta trovata la soluzione 
essa possa essere introdotta nel prossimo rilascio di Ubuntu e nel 
prossimo aggiornamento standard del rilascio attuale.

Così ad esempio, se il produttore trova un bug, il team HWE lo consegna 
al team che si occupa dello sviluppo del Kernel, che trova una 
soluzione: a questo punto il team HWE inserisce la patch con il fix 
negli aggiornamenti della versione attuale (ad es. la 11.10) e si 
assicura che venga inserito nella versione di Ubuntu n+1 (secondo 
l'esempio quindi la 12.04). Allo stesso tempo fornisce una patch anche 
ai produttori OEM. Il bug però potrebbe anche essere trovato e  risolto 
direttamente a livello del team HWE oppure potrebbe darsi il caso in cui 
un bug trovato da una corrente di sviluppo sia già stato risolto da 
altri: il compito del team HWE anche in questi casi è quello di 
verificare e consegnare la soluzione al problema ai vari team di 
sviluppo in modo che sia condivisa e implementata con certezza nel 
prossimo rilascio.

Fonte ( 
http://blog.canonical.com/2012/03/07/improving-hardware-support-in-ubuntu/ )


== Gli aggiornamenti Ubuntu 12.04 LTS portano Canonical al di là del 
Desktop ==


Tra poco più di un mese l'ultima versione di Ubuntu, la 12.04 LTS, sarà 
tra noi. Come abbiamo già notato porta un sacco di nuove funzionalità 
nei desktop. Ma dal momento che i PC sono solo una piccola parte 
dell'universo Ubuntu questo non è tutto.

Come una release LTS, questa ultima versione del sistema operativo 
promette una ripulitura e dei miglioramenti al software che già esiste 
più l'introduzione di nuove funzionalità.

Ma questo non significa che non c'è nulla di nuovo al di là del desktop. 
In particolare si possono trovare i seguenti aggiornamenti fondamentali 
per Ubuntu:

   * Su Ubuntu Server: OpenStack, l'infrastruttura cloud di Ubuntu 
scelta, è stata aggiornata, il pacchetto di autenticazione è passato da 
Keystone a Keystone-light e l'interfaccia LXC è stata migliorata. In 
aggiunta un certo numero di pacchetti software nella distribuzione 
server sono stati aggiornati per alle ultime versioni.
   * Mythbuntu, uno spin di Ubuntu su misura per il sistema MythTV DVR, 
introduce una serie di nuove caratteristiche incluso ma non limitato ai 
Servizi MythTV API, al supporto IPv6, ad una migliore gestione dei 
metadati per i file multimediali e dello streaming da dispositivi iOS . 
Mythbuntu permette già agli smanettoni - e a volte anche alle persone 
normali - di realizzare un numero impressionante di cose con le loro 
raccolte multimediali, ma questa nuova versione promette di offrire 
maggiori opportunità per giocare e lavorare.
   * Ubuntu Core, un'immagine minimalista di Ubuntu progettato per 
dispositivi embedded, ha aggiunto il supporto all'architettura ARMv7 
hard float.
   * Per il cloud, saranno disponibili tramite i PPA, pacchetti beta di 
Hadoop per Ubuntu.

Tutti gli aggiornamenti che debutteranno oltre il desktop serviranno 
come promemoria che Canonical - nonostante lo status di Ubuntu quale uno 
dei leader a livello mondiale dei sistemi operativi desktop aperti - 
mantiene i propri interessi in molti settori. Ubuntu non è mai stato 
solo il desktop e probabilmente non lo sarà mai, soprattutto ora che le 
piattaforme si espandono nel regno di televisori, telefoni e oltre.

Fonte ( 
http://www.thevarguy.com/2012/03/08/ubuntu-12-04-lts-updates-take-canonical-beyond-the-desktop/ 
)


== Ubuntu 12.04 potrà essere copiata sul CD ==

Le immagini ISO di Ubuntu desktop in questo ciclo di sviluppo sono state 
sempre più grandi di 700 MB e non potevano più entrare nei classici CD. 
Quindi il sistema operativo doveva essere installato attraverso l'uso di 
un dispositivo USB o di un DVD. Sicuramente questa situazione poteva 
essere scomoda sia per tutti coloro che non dimestichezza 
nell'installazione tramite pen-drive e sia a causa del costo dei DVD che 
è sicuramente più elevato dei classici CD.

Per questo uno degli argomenti che sono stati trattati nell'ultimo 
Ubuntu Development Summit verteva proprio sulla riduzione delle immagini 
ISO, infatti gli sviluppatoti stanno cercando di far si che Ubuntu entri 
nuovamente nei CD, togliendo quei programmi che potrebbero essere 
inutili o poco utilizzati durante la sessione Live.

fonte ( 
http://www.omgubuntu.co.uk/2012/03/ubuntu-12-04-iso-will-remain-cd-sized/ )


= Notizie dalla comunità =


== Un CD tutto... italiano! ==
Con un annuncio sul suo blog ( 
http://ubuntuit.posterous.com/un-cd-tutto-italiano ), il Consiglio della 
Comunità Italiana di Ubuntu ha annunciato un nuovo progetto, che 
coinvolge un po' tutti i suoi gruppi: un'edizione Italiana del CD di 
Ubuntu! L'obiettivo è quello di rendere disponibile un'edizione tutta 
Italiana di Ubuntu a partire dalla versione 12.04.
Come si legge nell'annuncio, si tratta di un progetto di cui si è 
discusso nel corso degli ultimi due UDS (Ubuntu Developer Summit) e che 
mira ad avere dei CD localizzati, per consentire a tutti quegli utenti 
di lingua diversa dall'inglese di avere già disponibili tutte le 
traduzioni e tutta la documentazione direttamente nella propria lingua.

Se avete sempre pensato che vi piacerebbe contribuire ad Ubuntu ma non 
sapevate bene da che parte iniziare, questa potrebbe essere una buona 
occasione per cominciare! Il Gruppo Test ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoTest ) ed il Gruppo Traduzione ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoTraduzione ) sono sempre alla ricerca di 
nuove forze, in particolare ora per portare avanti al meglio questo 
progetto!

Fonte ( http://ubuntuit.posterous.com/un-cd-tutto-italiano )




== Nuovo membro di Ubuntu-it Giulio Tani ==

Questa settimana la Comunità italiana di Ubuntu ha visto un nuovo 
ingresso tra le sue file.

Giulio Tani ( http://wiki.ubuntu-it.org/GiulioTani ) è ora membro 
ufficiale di Ubuntu-it.

Sin dall'inizio dello sprint di FCM portato avanti nei mesi estivi, 
Giulio Tani per 16 numeri, in maniera costante e continuativa, si è 
prodigato dapprima nel tradurre gli articoli per poi passare anche alla 
fase di revisione.

Sempre molto presente all'interno del gruppo FCM, è più volte 
intervenuto nelle discussioni del gruppo in maniera costruttiva e, dal 
settembre 2011, è entrato a far parte del gruppo dei traduttori stabili 
del gruppo FCM su Launchpad.

Nel gruppo FCM ha dato prova di estrema affidabilità, voglia di crescere 
e mettersi in discussione nonché buone qualità di traduzione degli articoli.

Partecipa anche ad altri progetti in avanzata fase di sviluppo del 
gruppo FCM.

Che dire in più di quello che è stato detto.

Complimenti Giulio, ben arrivato tra noi.

[[http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,510281.0.html|Fonte]


== FCM Italia Case Study in una tesi di sociologia ==

Il gruppo Ubuntu FCM italiano è diventato un case study di sociologia, 
psicologia sociale, computer-mediated communication e social network 
analysis. Davide Miceli, studente in Culture e linguaggi per la 
comunicazione, nonché membro di FCM, ha completato la sua tesi di laurea 
in sociologia dei media digitali, concentrata sullo studio delle 
comunità online attraverso l'analisi del gruppo Full Circle Magazine 
Italia, dal titolo “Socioeconomia, barriera tecnologica e limiti 
sociali: analisi della FCM italian community”.

http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,510281.0.html

Il file disponibile sotto licenza Creative Common ile (in versione pdf 
ed epub per E-Book), è stato rilasciato sotto licenza Creative Commons 
CC BY-NC-SA 3.0 (Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso 
modo 3.0 Unported) è visionabile on-line su www.scribd.com facendo clic 
direttamente su questo link

http://www.scribd.com/doc/84296460

Sempre dal sito di Scribd è possibile anche il download dell'intero 
documento in formato pdf.

buona lettura!

Vi terremo informati!


= Aggiornamenti e statistiche =


== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione 
del forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )

  * USN-1382-1:  lightdm vulnerability ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512288.0 )
  * USN-1383-1:  linux-ti-omap4 vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512437.0 )
  * USN-1385-1:  apt vulnerability ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512438.0 )
  * USN-1384-1:  linux-lts-backport-oneiric vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512440.0 )
  * USN-1386-1:  linux-lts-backport-natty vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512441.0 )
  * USN-1387-1:  linux-lts-backport-maverick vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512442.0 )
  * USN-1388-1:  linux-ec2 vulnerabilitiesy ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512444.0 )
  * USN-1389-1:  linux vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512445.0 )
  * USN-1390-1:  linux vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512446.0 )
  * USN-1391-1:  linux-mvl-dove vulnerability ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512616.0 )
  * USN-1392-1:  linux-fsl-imx51 vulnerability ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512617.0 )
  * USN-1394-1:  Linux kernel (OMAP4) vulnerabilitiesy ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512618.0 )
  * USN-1395-1:  python-pam vulnerability ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512761.0 )
  * USN-1396-1:  eglibc, glibc vulnerabilities ( 
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=512891.0 )



== Bug riportati ==


  * Aperti: 90642, +438 rispetto la scorsa settimana;
  * Critici: 106, -2 rispetto la scorsa settimana;
  * Nuovi: 46968, +138 rispetto la scorsa settimana;

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o 
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad 
( http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.


== Statistiche del gruppo sviluppo ==
Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana 
nell'ultima settimana:


=== Andrea Colangelo ===

  *  myunity 3.1.0-0ubuntu1 ( 
https://launchpad.net/ubuntu/precise/+source/myunity/3.1.0-0ubuntu1 ), 
per precise


=== Leo Iannacone ===

  *  apt 0.7.25.3ubuntu9.11 ( 
https://launchpad.net/ubuntu/lucid-proposed/+source/apt/0.7.25.3ubuntu9.11 
), per lucid-proposed


=== Paolo Rotolo ===

  *  jsmath-fonts 1.3-2ubuntu1 ( 
https://launchpad.net/ubuntu/precise/+source/jsmath-fonts/1.3-2ubuntu1 
), per precise


Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, 
aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di 
nuovi volontari.


= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici 
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per 
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei 
Cronisti della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere 
alla mailing list ( 
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione 
) del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

  * AlbertoRusso
  * MarcoBuono
  * DamianoDalMas
  * AlessandroLosavio

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

  * SalvatorePalma


= Licenza adottata =
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative 
Commons Attribution-ShareAlike 3.0 ( 
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).


= Uscite settimanali =

  * Numero precedente ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2012.009 )
  * Numero successivo ( 
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2012.011 )

Per ricevere la newsletter direttamente nella tua email, iscriviti qui ( 
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/Newsletter-italiana ).
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consultare la nostra edicola 
( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio ).


Maggiori informazioni sulla lista Newsletter-italiana