[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 15 del 2023

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Mer 26 Apr 2023 05:20:25 BST


Questo è il numero 15 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 17
aprile a domenica 23 aprile. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.015 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster" ==
È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova
versione del sistema operativo basato su Linux, Ubuntu 23.04 Lunar Lobster.
Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta Canonical ha fatto
le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per
consentire a sviluppatori, gamer, creator e appassionati di vivere
un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato
quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le
prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a Ubuntu
di elevarsi, diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma
senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine e analizziamo quali
novità porta con sé la versione Lunar Lobster.
Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto
interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente
semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia,
è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora
utilizza la stessa base di codice di Subiquity di Ubuntu Server. Questo
permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di
installazione automatica e cloud-init, che consentono la semplificazione e
personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop
su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di
installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il
supporto, come l'installazione guidata ZFS, sarà incluso in Ubuntu 23.10.
Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità
possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04, che utilizza
il programma di installazione legacy.
Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti
beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica, da
lasciare senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è  GNOME 44 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.011#GNOME_44_.2BAOg_finalmente_tra_di_noi.21
), che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le
nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni
pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il
pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o
disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova
funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in
background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in
background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in
background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che
consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.
L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della
gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo
della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti
snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento
disponibile tramite una notifica, ma non potevano applicarlo senza passare
dalla riga di comando oppure da Ubuntu Software. Con l'ultimo aggiornamento
riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora
scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione
viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per
tutto il tempo desiderato, utilizzando la nuova funzione "hold".
Anche i gamer beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto
snap di Steam, oltre ad avere la possibilità di scegliere i propri giochi
preferiti in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la
peculiarità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA
aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver
Mesa all'avanguardia, per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire
sulla stabilità del sistema.
Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dal  kernel Linux 6.2 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2
), che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato
e nuove funzionalità. Una delle attese della comunità GNU/Linux è stata il
supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e
Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo
Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità,
grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. In
questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics
(DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto
iniziale per la scheda grafica Nvidia GeForce RTX serie 30 "Ampere" con
codice open source Nouveau (per maggiori informazioni leggere l'articolo
della newsletter  2023.007 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2
)). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con
GCC 13, BlueZ 5.66 2, NetworkManager 1.42, PipeWire 0.3.65 e Mesa 23,
insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso
quotidiano, come  Mozilla Firefox 111 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.010#Firefox_111:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo
), Thunderbird 102.9 e  LibreOffice 7.5.2 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.012#LibreOffice_7.5.2_rilasciato_con_96_correzioni_di_bug
).
Siamo anche lieti di dare il benvenuto a un nuovo flavour, che si aggiunge
alla grande famiglia di Ubuntu. Parliamo di Ubuntu Cinnamon, un ambiente
desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza
utente più simile a GNOME 2, che offre diverse ultime funzionalità, come il
file manager predefinito Nemo, con una serie di altre impostazioni e
strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono
agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i
tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon
Spices. Inoltre, grazie al contributo di Amy ed Erich Eichmeyer, è stata
 riaccesa (
https://discourse.ubuntu.com/t/announcing-edubuntu-revival/32929?_ga=2.103006082.307172874.1682246100-1672062355.1682021110
) la luce del buon Edubuntu. La prima distribuzione che porta nelle scuole
e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla
privacy, attraverso una vasta libreria di software educativo open source.
Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità
disponibili in questa versione, il 4 Maggio Canonical  organizza (
https://ubuntu.com/engage/what-is-new-in-ubuntu-lunar-lobster-23-04 ) una
tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi
raccomando, non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare
Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster) direttamente dal  sito di Ubuntu-it (
https://www.ubuntu-it.org/download ) o tramite torrent dal  wiki di
Ubuntu-it ( https://wiki.ubuntu-it.org/DownloadTorrent ).
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/ubuntu-desktop-23-04-release-roundup )

== Tavola rotonda per discutere delle novità introdotte in Ubuntu 23.04 ==
In questi anni di duro lavoro, Ubuntu è stato uno dei luoghi di ritrovo
preferiti da sviluppatori, creator, gamer e appassionati della
distribuzione GNU/Linux più utilizzata al mondo. Ubuntu 23.04 pone le basi
per una serie di priorità strategiche chiave relative all'implementazione
desktop, alla gestione delle identità e ai giochi. Non solo, perché grazie
anche al nuovo programma di installazione desktop, che offre nuovi
strumenti per la configurazione personalizzata dell'immagine e
l'implementazione basata sulla rete, i responsabili IT di piccole/medie e
grandi aziende possono implementare su larga scala nei loro sistemi Ubuntu
Desktop. Dato che il futuro si prospetta ancora ricco di tantissime novità,
ti consigliamo di non perdere il tanto atteso meeting, che si terrà il 4
Maggio su canale  Youtube ( https://www.youtube.com/watch?v=dbWP1gpFeOo ),
che vedrà la presenza dei maggiori esponenti dei team di Ubuntu, che in
questi mesi hanno dato vita alla a questa nuova versione.
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/engage/what-is-new-in-ubuntu-lunar-lobster-23-04 )

== Come eseguire l'aggiornamento a Ubuntu 23.04 ==
Ci sono validi motivi per eseguire l'aggiornamento ad una nuova release, in
questo caso a Ubuntu 23.04, come la possibilità di usufruire di una nuova
versione del Kernel Linux, un ambiente grafico con nuove funzionalità e
impostazioni, insieme a un vasto assortimento di nuove applicazioni e nuove
grafiche. Questa sarà una delle scelte che si troveranno davanti gli utenti
che utilizzano Ubuntu 22.10. Il motivo è che questa release sarà supportata
fino a Luglio e, superata tale soglia, non si riceveranno più aggiornamenti
di sicurezza. Perciò, prima di trovarvi in questa spiacevole situazione,
con questo articolo, anche se in forma di breve guida, vi forniremo gli
strumenti con i quali sarete in grado di eseguire con dei semplicissimi
passaggi l'aggiornamento della vostra macchina. Alcune raccomandazioni
prima di compiere azioni che potrebbero non farci dormire la notte. Una di
queste è annullare un aggiornamento una volta iniziato. Quindi assicuratevi
di avere il tempo necessario per eseguire un backup di tutti i dati
personali, una buona connessione a Internet (e la durata della batteria,
per chi usa un laptop) per completare l'installazione prima di accettarla.
 * Ubuntu Software - Questo è il passaggio che raccomandiamo maggiormente,
soprattutto per chi è alle prime armi con la propria distribuzione
GNU/Linux. Tutto ciò che dovrete fare è installare tutti gli aggiornamenti
software in sospeso tramite Ubuntu Software e aspettare una notifica con la
quale il sistema vi informa della presenza nei repository software di una
nuova versione da installare. A questo punto basterà cliccare sul tasto
"Aggiorna", non appena pronti, e aspettare che il sistema faccia tutto il
resto. Anche in questo caso, durante l'intero processo di aggiornamento, si
vedrà una finestra di dialogo che vi terrà compagnia durante
l'installazione, e durante questo intervallo di tempo vi verrà chiesto se
si desidera mantenere o rimuovere i pacchetti obsoleti (la scelta è
soggettiva, se davvero non siete legati a determinati pacchetti basterà
rimuoverli e andare avanti). Al termine, verrà chiesto di riavviare il
computer per rendere effettivo l'aggiornamento.
 * Tramite riga di comando - Per chi invece ha una certa esperienza con i
classici strumenti presenti nella propria distribuzione, be', il terminale
in questo caso farà al caso vostro! Per iniziare, aprire una finestra di
terminale e digitare il comando:
sudo do-release-upgrade
 Con questo comando si verifica la disponibilità di una versione più
recente. Una volta lanciato il comando, occorre aspettare, a seconda della
propria connessione a Internet, che il sistema calcoli le modifiche da
apportare. Detto questo, non abbandonare completamente il proprio sistema,
in quanto è possibile che a seconda della configurazione, potrebbe essere
necessario premere di tanto in tanto Y o N per accettare la sovrascrittura
di alcuni pacchetti. Una volta completato l'aggiornamento, riavviare il
computer per godere con i propri occhi l'esperienza di Ubuntu 23.04 (Lunar
Lobster).
Et voilà, il è gioco è fatto!
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2022/04/how-to-upgrade-to-ubuntu-22-04-lts )

= Notizie dal Mondo =

== Wike il nuovo lettore di Wikipedia ==
È inutile girarci intorno, la maggior parte di noi legge e utilizza
quotidianamente Wikipedia. Coloro che cercano un'esperienza alternativa
simile a un'app sui sistemi operativi GNU/Linux vorranno dare un'occhiata a
Wike. Per chi non lo conoscesse, Wike è un lettore di Wikipedia strutturato
con GTK4/libadwaita per il desktop GNOME. Sostanzialmente fornisce
l'accesso a tutto il contenuto presente all'interno dell'enciclopedia, con
l'aggiunta di svariate funzionalità e una migliore integrazione rispetto a
una semplice scheda di browser. Essere in grado di leggere le pagine
Wikipedia utilizzando un'applicazione desktop anziché aprire una scheda nel
proprio browser ha dei grandi vantaggi, come l'avere un accesso più rapido
alle pagine che si cercano, personalizzazione dell'aspetto, segnalibri
personalizzati negli articoli, lettura più fluida senza le mille
distrazioni che comporta il browser. Ma andiamo con ordine e diamo
un'occhiata più da vicino a cosa offre questa applicazione.
Gli articoli all'interno di Wike funzionano quasi esattamente come quando
visitiamo il sito ufficiale, infatti, facendo clic su un collegamento
interno di wikipedia veniamo reindirizzati alla pagina richiesta o ancora
possiamo abilitare le anteprime dei link, in questo modo quando si passa
sopra con il mouse si ha la possibilità di ottenere un breve estratto e
un'anteprima dell'immagine del post prima di entrarci effettivamente. Si
possono personalizzare gli aspetti degli articoli, con le opzioni per lo
zoom della pagina (globale, influisce su tutte le schede aperte), la
famiglia e la dimensione dei caratteri e il tema della finestra (chiaro,
scuro o seppia). Tra le altre funzionalità, troviamo:
 * Suggerimenti della barra di ricerca;
 * Supporto con oltre trecento lingue;
 * Ricerca degli articoli direttamente dalla panoramica di GNOME Shell
(disattivata per impostazione predefinita);
 * Ricerca testuale all'interno degli articoli (con evidenziamento);
 * Un pannello laterale che raggruppa alcune funzionalità principali, tra
cui:
  * una panoramica dei contenuti dell'articolo
  * collegamenti allo stesso articolo in altre lingue
  * segnalibri (con supporto per la creazione di elenchi personalizzati)
  * panoramica degli articoli letti di recente (con il pulsante Cancella
cronologia).
Se vi abbiamo incuriosito con questo nuovo strumento, che aspettate a
 scaricarlo ( https://flathub.org/apps/details/com.github.hugolabe.Wike )?
Fonte:  omglinux.com (
https://www.omglinux.com/desktop-wikipedia-app-for-linux/ )

== Bloomberg dona 10.000 dollari a vari progetti open source ==
La multinazionale, operativa nel settore dei mass media e con sede in New
York,  Bloomberg ( https://en.wikipedia.org/wiki/Bloomberg_L.P. ),
attraverso il suo nuovo fondo FOSS, ha offerto aiuto finanziando alcuni
progetti open source. A  rivelarlo (
https://www.bloomberg.com/company/stories/bloomberg-ospo-launches-foss-contributor-fund/
) è la stessa società, che, con un articolo nel proprio sito, spera di
"aiutare a mantenere e sostenere" l'ecosistema del software open source su
cui esso (e molte altre grandi aziende) fa affidamento nei vari stack della
propria organizzazione. Infatti, la moderna infrastruttura digitale di
qualsiasi big tech si basa su innumerevoli dipendenze open source,
sviluppate e mantenute principalmente da volontari: la comunità open source
è ciò che fa funzionare il web. La partecipazione a queste comunità
consente alle grandi organizzazioni di contribuire a modellare le ultime e
migliori tecnologie disponibili. Tornando a noi, un fondo FOSS è un
meccanismo che consente ai dipendenti di un'azienda di nominare progetti
software open source su cui fanno affidamento (o a cui partecipano) ogni
giorno. Un FOSS Fund identifica quindi progetti open source che sono
importanti per un'organizzazione e incoraggia i suoi dipendenti a
partecipare più direttamente alle decisioni di finanziamento che l'azienda
prende. Dopo le candidature, si tiene successivamente una votazione
trimestrale con cui avvengono assegnati fino a tre sovvenzioni da 10.000
dollari. A tal proposito, Bloomberg ha assegnato la prima delle sue
sovvenzioni a gennaio e i tre fortunati destinatari sono stati:
 *  Apache Arrow ( https://arrow.apache.org/ ) - Strumento di analisi;
 *  Curl ( https://curl.se/ ) - Strumento di trasferimento dati CLI;
 *  Celery ( https://docs.celeryq.dev/en/stable/ ) - Strumento di gestione
delle attività.
Per concludere vi lasciamo con le parole di Alyssa Wright, che dirige
l'ufficio del programma Open Source di Bloomberg, la quale ha affermato:
"Cè un enorme uso dellopen source che viene costruito collettivamente dalle
persone, ed è la cosa giusta da fare, così come la cosa intelligente da
fare, sostenere direttamente e democraticamente i progetti open source che
stiamo usando".
Credo che non ci sia altro da aggiungere!
Fonte:  bloomberg.com (
https://www.bloomberg.com/company/stories/bloomberg-ospo-launches-foss-contributor-fund/
)
Fonte:  omglinux.com ( https://www.omglinux.com/bloomberg-foss-fund/ )

== Arriva un nuovo look per il sito web di Flathub ==
Se è da molto che non navighi all'interno del sito di Flathub, allora
potrai rimanere meravigliato del nuovo aspetto che gli stessi sviluppatori
gli hanno dato. Ad annunciare questa transizione, sul sito di microblogging
decentralizzato  Mastodon (
https://it.wikipedia.org/wiki/Mastodon_(software) ), è il manutentore
Bartłomiej Piotrowski, che incoraggia gli utenti a fare un giro e ad
ammirare i vari cambiamenti apportati, come la verifica degli sviluppatori
e i grafici dei download. O ancora, la possibilità, oltre che di navigare
per categorie (ad es. Musica e video, Grafica e fotografia, ecc.), di
sfogliare solo le app verificate. Al momento non è presente sullo store un
filtro con cui selezionare o prendere visione del software FOSS, ma niente
paura, perché questa funzione è disponibile tramite riga di comando.
Troviamo successivamente l'inclusione delle statistiche dei download, come
citato precedentemente, negli elenchi delle app. Questa funzione è
importante per capire quali flussi riceve una determinata applicazione e se
gli utenti utilizzano realmente Flatpak. Per concludere, se desideri
guardare coi tuoi occhi tutte queste nuove funzionalità, non ti resta che
visitare la pagina  flathub.org ( https://flathub.org/ ).
Fonte:  omglinux.com (
https://www.omglinux.com/flathub-website-just-got-a-major-redesign/ )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 141781, +155 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 311, = rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 71154, +45 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e
volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo
Social Media ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o
se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi
scrivere alla mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 4.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
 * Numero precedente ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.014
)
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.016
)
Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta,
cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla
newsletter, consulta questa pagina (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/Newsletter-italiana ).
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Archivio ).

= Scrivi per la newsletter =
La Newsletter Ubuntu-it ha lo scopo di tenere aggiornati tutti gli utenti
Ubuntu e, più in generale, le persone appassionate del mondo open-source.
Viene resa disponibile gratuitamente con cadenza settimanale ogni Lunedì,
ed è aperta al contributo di tutti gli utenti che vogliono partecipare con
un proprio articolo. L’autore dell’articolo troverà tutte le
raccomandazioni e istruzioni dettagliate all’interno della pagina  Linee
Guida (
https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia/Newsletter/LineeGuida
), dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di
indirizzi web che offrono notizie riguardanti le principali novità su
Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle
attività della comunità italiana, le notizie sul software libero
dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con
la newsletter Ubuntu-it a titolo di redattore o grafico, può scrivere alla
 mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del  gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione )
oppure sul canale IRC:  ubuntu-it-promo (
https://chat.ubuntu-it.org/#ubuntu-it-promo ). Fornire il tuo contributo a
questa iniziativa come membro, e non solo come semplice utente, è un
presupposto fondamentale per aiutare la diffusione di Ubuntu anche nel
nostro Paese.
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://liste.ubuntu-it.org/pipermail/newsletter-italiana/attachments/20230426/839d156a/attachment-0001.htm>


Maggiori informazioni sulla lista Newsletter-italiana