[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 26 del 2023

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 10 Lug 2023 22:23:48 BST


Questo è il numero 26 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 3
luglio a domenica 9 luglio. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.026 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Canonical prende il pieno controllo di LXD ==
Sebbene Canonical abbia creato e contribuito in modo determinante allo
sviluppo di LXD, il progetto ha finora vissuto sotto gli auspici della
comunità Linux Containers. Questo è quello che succedeva fino a qualche
giorno fa. Infatti, Canonical assume il pieno controllo del progetto LXD. A
darne l'annuncio è stato un breve articolo pubblicato direttamente sul
 sito ( https://linuxcontainers.org/lxd/ ) Linux Containers, che afferma:
"Il progetto LXD non fa più parte del progetto LinuxContainers, ma ora può
essere trovato direttamente sui siti di Canonical". Per chi non lo sapesse,
 LXD ( https://en.wikipedia.org/wiki/LXC ) (che sta per Linux Container
Daemon) è uno strumento di gestione dei container open source basato su LXC
(Linux Containers), che permette di offrire controllo, configurazione e una
orchestrazione dei container di sistema in modo del tutto flessibile. È
possibile che questa integrazione di LXD nell'ecosistema di Canonical
giochi un ruolo importante nell'immagine desktop Ubuntu all-snap,
attualmente in fase di sviluppo. Con la modifica annunciata, il repository
del progetto LXD ora passa direttamente sotto l'  albero Git (
https://github.com/canonical/lxd ) di Canonical e il sito viene
direttamente ospitato sulla pagina principale di Ubuntu. Invece il forum
della comunità LXD è in procinto di essere chiuso e le relative discussioni
saranno trasferite su Discourse.
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/07/canonical-takes-full-control-of-lxd )

== Come scegliere il giusto sistema operativo per lo sviluppo software:
Ubuntu vs macOS ==
In un mondo in continua evoluzione, sia lato tecnologico sia di sviluppo
software e gestione IT, anche la scelta del sistema operativo per i propri
scopi, o per i propri sviluppatori qualora si parli di azienda, diventa una
decisione strategica e cruciale. A tal proposito, si palesano due scelte
che risultano alquanto comuni. Parliamo, per chi non fosse del campo, di
Ubuntu e macOS, entrambi con i loro pro e contro e le loro caratteristiche,
che le rendono dei sistemi operativi unici. Nel panorama dev, macOS e
Ubuntu hanno una quota di mercato più o meno equivalente. Secondo un
recente sondaggio dell'HackerEarth 2021, il 23,7% degli sviluppatori ha
preferito Ubuntu mentre il 24,4% ha preferito macOS. Il sondaggio per
sviluppatori StackOverflow 2022, che ha offerto una risposta a scelta
multipla, ha fornito una visione simile, con il 54% degli sviluppatori
professionisti che utilizza Linux come ambiente di sviluppo principale (in
modo nativo o tramite il sottosistema Windows per Linux) e il 33% che
utilizza macOS.
Queste percentuali derivano da diversi fattori, come le preferenze
personali degli sviluppatori, le esigenze specifiche del progetto e le
risorse disponibili nell'ambiente IT aziendale. La soluzione del pinguino è
rinomata per la sua perfetta compatibilità con gli ambienti di produzione
su distribuzioni cloud, server e IoT. Questa coerenza semplifica il
processo di sviluppo, mitigando i problemi comuni di migrazione. Essendo
l'opzione preferita come sistema operativo tra i cloud pubblici, Ubuntu
eccelle in diverse operazioni e fornisce un vasto supporto per una varietà
di strumenti di sviluppo basati su cloud. Inoltre offre una piattaforma
specializzata per IoT, come Ubuntu Core. Ubuntu si distingue anche nel
dominio dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico,
grazie al suo supporto nativo per i linguaggi di programmazione più diffusi
e alla solida integrazione con le attività accelerate dalla GPU.
Parallelamente, macOS fornisce un'interfaccia utente altamente raffinata e
si integra perfettamente con altri dispositivi Apple. Supporta anche lo
sviluppo di applicazioni basate su cloud e i servizi iCloud, rendendolo una
scelta praticabile per gli sviluppatori già all'interno dell'ecosistema
Apple. Tuttavia, rispetto a Ubuntu, macOS potrebbe non fornire un supporto
così ampio per applicazioni e servizi lato server. Anche la necessità di
virtualizzare completamente un ambiente di produzione Linux può creare
sovraccarichi di prestazioni. Sebbene macOS offra supporto per linguaggi e
framework AI/ML, non si integra così strettamente con le varie attività
come con Ubuntu.
Un vantaggio esclusivo di macOS è il suo ruolo nello sviluppo di app per
iOS. Infatti, macOS è l'unica piattaforma che supporta Xcode di Apple, che
include l'SDK iOS e offre una suite completa di strumenti per lo sviluppo
di app per tutte le sue piattaforme. La perfetta integrazione tra macOS e
iOS, compresi i simulatori iOS per i test e la possibilità di distribuire
app direttamente su un dispositivo iOS, semplifica il processo di sviluppo
e può migliorare la produttività. La familiarità dell'interfaccia macOS e
le sue risorse ben documentate lo rendono un ambiente interessante per lo
sviluppo di app iOS.
Come era logico aspettarsi, sia Ubuntu Desktop sia macOS hanno i loro punti
di forza unici, che soddisfano i diversi obiettivi degli sviluppatori.
Mentre Ubuntu offre un'ampia compatibilità e strumenti specializzati per
diversi ambienti di sviluppo, macOS eccelle in aree più specialistiche,
come la sua capacità esclusiva per lo sviluppo di app iOS.
Invece, dal punto di vista di un amministratore IT, Ubuntu e macOS offrono
entrambi vantaggi unici, ma sono fondamentalmente diversi in termini di
design, funzionamento e costi.
Ubuntu è compatibile con un'ampia gamma di hardware di produttori leader,
come Dell, Lenovo e HP, fornendo flessibilità e compatibilità su un'ampia
gamma di dispositivi. Il suo focus sulla sicurezza è esemplificato dalla
configurazione del firewall integrato, dai controlli di accesso obbligatori
e dagli aggiornamenti automatici per il sistema operativo e le applicazioni
installate. Strumenti di gestione, come cloud-init e Landscape, offrono
solide funzionalità per la creazione di immagini personalizzate e la
gestione dei dispositivi. Ubuntu supporta anche l'integrazione con  Active
Directory (
https://ubuntu.com/blog/new-active-directory-integration-features-in-ubuntu-22-04-part-1
) e  Azure AD (
https://ubuntu.com/blog/azure-ad-authentication-comes-to-ubuntu-desktop-23-04
) per la gestione e l'autenticazione degli utenti. Le versioni con supporto
a lungo termine (LTS) di Ubuntu offrono stabilità e sicurezza per cinque
anni, che vengono espanse a dieci anni con Ubuntu Pro. La conformità in
ambienti altamente regolamentati è facilitata anche da un kernel
certificato FIPS e da altri componenti software chiave.
macOS è limitato all'hardware di Apple. Ciò porta a una maggiore
integrazione e prestazioni, ma questi fattori devono essere
controbilanciati da un potenziale aumento dei costi e da una minore
flessibilità. macOS offre solide funzionalità di sicurezza, come
Gatekeeper, XProtect, FileVault 2 e System Integrity Protection, ma come
sistema closed-source, manca del controllo fornito dalla comunità
open-source. La gestione è facilitata attraverso soluzioni proprietarie,
come Apple Business Manager o strumenti di terze parti come Jamf. macOS
supporta l'integrazione di Active Directory per la gestione e
l'autenticazione degli utenti e supporta l'autenticazione di Azure AD
tramite il plug-in Microsoft Enterprise SSO. Sebbene Apple fornisca
aggiornamenti regolari e supporto professionale, la longevità del supporto
per una determinata versione è in genere più breve delle versioni di Ubuntu
LTS ed è strettamente legata alla generazione del dispositivo.
In conclusione, mentre macOS offre soluzioni robuste, altamente performanti
e integrate, Ubuntu offre maggiore flessibilità, controllo, periodi di
supporto estesi. Trovare un vincitore è impossibile e la scelta su cosa
utilizzare dipende esclusivamente dai vostri obbiettivi lavorativi.
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/ubuntu-vs-macos-for-development
)

== Incontra Canonical al PEARC23 ==
Con l'evento  PEARC23 ( https://pearc.acm.org/pearc23/ ) proprio dietro
l'angolo (che si terrà a Portland, Oregon, dal 23 al 27 luglio), questo è
un ottimo momento per entrare in contatto con Canonical su tutto ciò che
riguarda l' HPC ( https://it.wikipedia.org/wiki/High_performance_computing
). PEARC23 (Practice and Experience in Advanced Research Computing 2023) è
una conferenza annuale che si concentra sull'uso avanzato delle risorse
informatiche per la ricerca scientifica, l'innovazione e l'istruzione. La
conferenza PEARC23 offre un ampio palcoscenico a ricercatori,
professionisti IT e accademici per condividere le loro esperienze, scoperte
e sfide nell'ambito del calcolo avanzato e della gestione dei dati. Durante
la conferenza, verranno presentate e discusse una vasta gamma di argomenti
correlati alla ricerca avanzata e alle risorse informatiche, tra cui:
 * Architettura e progettazione dei sistemi di calcolo avanzato.
 * Strumenti e tecnologie per la gestione dei dati di ricerca e la
collaborazione scientifica.
 * Applicazioni di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e
analisi dei dati nella ricerca.
 * Metodi e pratiche per l'ottimizzazione delle prestazioni dei codici
scientifici.
 * Sicurezza e privacy dei dati nel contesto della ricerca avanzata.
 * Cloud computing, virtualizzazione e containerizzazione per
l'elaborazione scientifica.
 * Educazione e formazione nel campo del calcolo avanzato.
Inoltre, assicurati di visitare gli stand dei nostri partner, quali Nvidia,
Intel e AMD, che saranno presenti e dimostreranno molti fantastici
contenuti. Se non puoi partecipare all'evento, sentiti libero di guardare
alcuni dei nostri contenuti, come la nostra recente  serie introduttiva (
https://ubuntu.com/blog/what-is-high-performance-computing-hpc-part-1 ) su
HPC o la nostra  guida (
https://ubuntu.com/engage/a-guide-to-high-performance-computing?utm_source=blog
) all'HPC. Stay Tuned!
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/meet-canonical-at-pearc23 )

= Notizie dalla comunità italiana =

== La newsletter va in vacanza ==
Siamo ormai nel pieno dell'estate. Dopo ventisei numeri dall'inizio di
quest'anno, la redazione della newsletter va in vacanza estiva.
Arrivederci quindi al prossimo numero, che uscirà lunedì 4 Settembre 2022.
Buone Vacanze!

= Notizie dal Mondo =

== Rilasciata la versione di Firefox 115 ESR ==
In queste ore, Mozilla ha rilasciato e reso disponibile per il download una
nuova versione del suo famoso browser  Firefox 115 ESR (Extended Support
Release). Questa release avrà la peculiarità di ricevere aggiornamenti
software e di sicurezza per circa un anno, con regolari rilasci minori, che
avverranno a cadenza periodica. Inoltre, sostituirà la serie 102 ESR.
Firefox 115 introduce interessanti novità, soprattutto per gli utenti Linux
che erano afflitti da un problema durante l'utilizzo quotidiano, con un uso
intensivo della CPU, che poteva causare rallentamenti e scatti durante la
riproduzione di video ad alta risoluzione. Con questa nuova versione, viene
risolto questo problema, introducendo finalmente il tanto atteso supporto
per la decodifica video con accelerazione hardware per le GPU Intel,
permettendo quindi una migliore riproduzione video e anche una maggiore
efficienza delle risorse. Ricordiamo infatti che l'accelerazione hardware
sfrutta la potenza delle schede grafiche per gestire la decodifica video,
riducendo notevolmente l'onere sulla CPU e migliorando le prestazioni
complessive del browser.
Un'altra fantastica funzionalità, in questo caso lato produttività, è
quella di aprire collegamenti o cercare testo che è stato copiato negli
appunti facendo un semplice clic con il tasto centrale del mouse sul
pulsante "Nuova scheda". In questo modo non è più necessario aprire una
nuova scheda e incollare il testo o il collegamento copiato che si desidera
cercare/aprire. Mozilla ha anche reso possibile importare i metodi di
pagamento salvati su altri browser, come Chrome, direttamente in Firefox o
ancora l'annullamento e la ripetizione del testo nei campi della password,
nonché l'aggiunta dei pulsanti di chiusura nel menu a discesa nella
gestione schede, in modo da poterle chiudere più rapidamente senza dover
fare clic con il pulsante destro del mouse e quindi scegliere l'opzione
"Chiudi scheda".
Detto questo, Firefox 115 è un software open source ed è disponibile per
tutte le piattaforme Windows, macOS e Linux. È possibile scaricare l'ultima
versione direttamente dal  sito ufficiale (
https://ftp.mozilla.org/pub/firefox/releases/115.0esr/ ) di Mozilla, anche
se la maggior parte degli utenti Linux, che lo hanno già preinstallato nei
propri sistemi, riceveranno questo aggiornamento in modo automatico tramite
snap. Se invece, si utilizza un altro formato di pacchetto (ad esempio
Flatpak), si dovrà attendere alcuni giorni prima che il nuovo aggiornamento
sia disponibile.
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/firefox-115-esr-is-here-with-hardware-video-decoding-for-intel-gpus-on-linux
)
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/07/firefox-115-intel-gpu-video-decoding-on-linux
)

== Ecco a voi la versione 6.4 del Kernel Linux ==
Con un classico  messaggio ( https://lkml.org/lkml/2023/6/25/453 ) in
mailing list, il papà del kernel linux, Linus Torvalds, ha annunciato la
disponibilità di una nuova versione del Kernel Linux. Parliamo esattamente
dalla 6.4. Questa versione, introduce importanti aggiornamenti che
garantiscono un migliore supporto hardware e nuove funzionalità con
l'obbiettivo di migliorare la stabilità, l'efficienza e l'esperienza
complessiva degli utenti.
I punti salienti di questa release vedono il supporto verso i processori
Apple Silicon in continua evoluzione, dove a questo giro viene introdotto
quello per i chip M2. Ricordiamo che il miglior modo per sperimentare Linux
sui processori Apple Silicon, rimane  Asahi Linux ( https://asahilinux.org/
) uno dei pochi progetti focalizzato sull'introduzione del sistema
operativo Linux sui prodotti Mac e dove il suo obiettivo finale è quello di
fornire una distribuzione Linux completamente funzionale e ben supportata
dai processori ARM di Apple. Ancora, troviamo il supporto per l'Intel LAM
(Liniar Address Masking) e l’ibernazione e la sospensione per le CPU
RISC-V. Anche il sottosistema io_uring è stato migliorato e ora è in grado
di eseguire più scritture I/O contemporaneamente su un file (attualmente
supportato solo sui filesystem EXT4 e XFS). Sempre lato file system vi è
una completa pulizia del codice ed un piccolo aumento delle prestazioni per
 EXT4 ( https://it.wikipedia.org/wiki/Ext4 ), si migliora la registrazione
delle directory e la gestione degli errori in BTRFS e il file system  F2FS
( https://it.wikipedia.org/wiki/F2FS ) ora supportano i dispositivi a
blocchi suddivisi in zone in cui la dimensione della zona non è una potenza
di 2.
Il kernel Linux 6.4 sembra anche apportare vari miglioramenti termici nel
driver Mediatek, miglioramenti nelle schede audio PCI molto vecchie,
supporto audio per sistemi NVIDIA con codec MAX9809x e RT5631, supporto
generico per tutti i tablet Kye, supporto migliorato per piattaforme
Qualcomm Snapdragon, un nuovo driver per controller touch Novatek, supporto
per Lenovo Yoga Book X90F 2 -in-1 e tanto altro ancora.
Per maggiori dettagli è possibile leggere le due pagine ( 1 (
https://lwn.net/Articles/930068/ ) e  2 ( https://lwn.net/Articles/930481/
)) di riepilogo riguardanti le tante altre funzionalità introdotte.
Se invece si desidera scaricare il Kernel Linux 6.4, basterà  visitare (
https://git.kernel.org/pub/scm/linux/kernel/git/torvalds/linux.git/commit/?id=6995e2de6891c724bfeb2db33d7b87775f913ad1
) direttamente l'albero git di Linus oppure visitare il  sito (
https://kernel.org/ ) web ufficiale. Queste due procedure, riguardano
esclusivamente gli utenti che hanno una certa esperienza nella compilazione
del kernel, mentre se siete ancora alle prime armi, aspettate fino a quando
il kernel Linux 6.4 non arriva nei repository software stabili della
propria distribuzione.
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/06/linux-kernel-6-4-features )
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/linux-kernel-6-4-officially-released-this-is-whats-new
)

== Firefox 116 beta è pronto per i test pubblici ==
Ci risiamo! In queste ore Mozilla ha portato nel canale beta la prossima
versione del browser Firefox 116 per i primi test pubblici. Mentre noi,
come sempre, cogliamo l'occasione per raccontarvi e spulciare le prossime
novità. Inizialmente pianificate per Firefox 114, le funzionalità Cookie
Banner Reduction e Quick Action nella barra degli indirizzi sono nuovamente
presenti nella versione beta di Firefox 116. Entrambe le funzionalità sono
implementate nel pannello "Privacy e Sicurezza" nelle Impostazioni. La
prima, quando abilitata (dato che per impostazione predefinita è
disabilitata), tenta di rifiutare automaticamente le richieste di cookie
banner presenti sui siti. D'altra parte, la funzione Quick Action è
abilitata per impostazione predefinita e consentirà di eseguire varie
azioni direttamente dalla barra degli indirizzi. Inoltre, Firefox 116
sembra anche migliorare il supporto verso Wayland, consentendo la creazione
di eseguibili solo per Wayland, che con il corso del tempo sta diventando
il display server di riferimento nelle distribuzioni Linux.
Mozilla prevede di lanciare ufficialmente la versione 116 il 1° agosto
2023. Fino ad allora, è possibile  testare le nuove funzionalità e i
miglioramenti sulla propria distribuzione GNU/Linux  scaricando (
https://ftp.mozilla.org/pub/firefox/releases/116.0b1/ ) l'ultima versione
beta dal sito ufficiale, ricordando che non è una release da utilizzare
durante la quotidianità.
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/firefox-116-beta-brings-quick-actions-in-address-bar-improves-wayland-support
)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 142241, +24 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 316, −1 rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 71403, +34 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
https://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
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In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele ( https://wiki.ubuntu-it.org/dd3my )
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione ( https://wiki.ubuntu-it.org/garakkio )
 *  Stefano Dall’Agata ( https://wiki.ubuntu-it.org/essedia1960 )

== Licenza adottata ==
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