[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 19 del 2023

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 22 Maggio 2023 22:13:08 BST


Questo è il numero 19 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 15
maggio a domenica 21 maggio. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.019 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Canonical apporta delle significative modifiche di sicurezza ai PPA di
Ubuntu 23.10 ==
Lo sviluppo di Ubuntu 23.10 (Mantic Minotaur) è iniziato alla fine di
Aprile 2023 e, man mano che passano i giorni, si iniziano a intravedere
nuove funzionalità in arrivo. Infatti, in questo breve periodo di sviluppo,
Canonical segretamente ha lavorato a un nuovo metodo per la gestione dei
PPA (Personal Package Archives), come rivela in un  messaggio (
https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-devel/2023-May/042573.html ) in
mailing list Julian Andres Klode di Canonical. Finora, Ubuntu gestiva gli
archivi PPA tramite un file .list tradizionale, che veniva archiviato nella
cartella /etc/apt/sources.list.d/ e accompagnato da un portachiavi GPG
memorizzato su /etc/apt/trusted.gpg.d. Con l'unico aspetto negativo che
questo approccio non fosse molto affidabile o sicuro. Pertanto, a partire
dalla versione 23.10, in uscita il 12 ottobre 2023, gli archivi PPA
verranno archiviati come file .sources con il formato sorgente  DEB822 (
https://repolib.readthedocs.io/en/latest/deb822-format.html#:~:text=than%2Dnecessary%20configuration.-,Deb822%2Dstyle%20Format,their%20function%20for%20the%20source.
), che incorpora le chiavi GPG direttamente nel campo "Signed-By" del file.
Canonical afferma che questa modifica offre diversi vantaggi chiave, come
il fatto che quando l'archivio PPA viene rimosso verrà rimossa anche la
chiave GPG associata, inoltre la chiave GPG è dedicata all'archivio PPA
specifico e non può essere utilizzata per altri PPA e altre chiavi GPG non
possono essere utilizzate per firmare il PPA. Se segui con attenzione i
rilasci giornalieri da parte di Ubuntu, troverai questa funzionalità molto
interessante, come anche l'introduzione dell'imminente ambiente desktop
GNOME 45 o il kernel Linux 6.5. Stay Tuned!
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/05/significant-changes-to-ppas-coming-in-ubuntu-23-10
)
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-23-10-to-offer-improved-management-of-ppas-for-better-security
)

== È possibile nascondere la barra superiore in Ubuntu? ==
Vi siete mai chiesti se sia possibile nascondere la barra superiore in
Ubuntu quando vi posizionate una finestra vicino? La risposta è sì e sarà
possibile grazie a un'elegante  estensione (
https://extensions.gnome.org/extension/545/hide-top-bar/ ) GNOME.
L'estensione Hide Top Bar è disponibile sia nei repository Ubuntu sia su
 Flathub ( https://flathub.org/apps/com.mattjakeman.ExtensionManager ).
Quindi, qualora ve lo stiate chiedendo, basterà veramente poco per
installarla nei vostri sistemi e renderla operativa. Infatti, si attiva
durante l'installazione e inizia a funzionare all'istante. Se non mi
credete, ingrandite la finestra di un'app o trascinate la finestra nella
parte superiore dello schermo, la barra superiore scivolerà elegantemente
fuori dalla vista. Allo stesso tempo, anche se la barra superiore si
nasconde, è possibile ancora accedervi, spostando il cursore del mouse
contro la parte superiore dello schermo oppure spostando o riducendo a
icona qualsiasi finestra che la tocca.  Inoltre, all'interno delle
impostazioni dell'estensione vi sono tante voci che permettono la
configurazione in base alle proprie esigenze di utilizzo del sistema (come
nascondere la barra superiore solo quando una finestra attiva la tocca o
mettere a punto i tempi dell'animazione). Semplice, no?
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/05/hide-top-bar-ubuntu )

== Docker vs Snap: un confronto fianco a fianco ==
Un software e un formato che insieme permettono la gestione del futuro
dell' IoT ( https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose ). Il primo,
Docker (che è anche il nome dell'azienda), ha visto la luce nel lontano
Marzo 2013 ed è un noto software libero progettato per eseguire sistemi, o
per meglio dire processi informatici, in ambienti isolati, minimali e
facilmente distribuibili, denominati container. L'obiettivo è semplificare
i processi di distribuzione di applicazioni software (e per chi se lo sta
chiedendo, sì, nel 2022 ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di 318
miliardi di download tramite il suo sito). Parallelamente, il formato Snap
è stato sviluppato da Canonical e nasce dalla crescente necessità di
facilitare la distribuzione di applicazioni che girano su diversi tipi di
distribuzioni GNU/Linux e migliorare la sicurezza complessiva del sistema e
il ciclo di vita degli aggiornamenti software, inclusa l'infrastruttura per
gli aggiornamenti over-the-air e i rollback automatici.
Per quanto riguarda le applicazioni Linux, entrambe possono essere
impacchettate in un'immagine Docker o in uno snap. Entrambi funzionano in
modo nativo su Linux e richiedono un livello di compatibilità per essere
eseguiti anche sui sistemi Windows o macOS. A tal proposito, vi presentiamo
un'infografica che fornisce un rapido confronto affiancato delle due
tecnologie, il loro scopo e le caratteristiche essenziali per le
implementazioni nei sistemi IoT. Per saperne di più su questo argomento, è
possibile anche  scaricare (
https://ubuntu.com/engage/docker-containers-for-IoT-whitepaper ) un white
paper sulle considerazioni di utilizzo dei container Docker in IoT e
scoprire come  migrare ( https://ubuntu.com/blog/snapping-out-of-docker ) i
propri progetti docker su snap.
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/docker-vs-snaps-a-side-by-side-comparison )

== Ubuntu 23.04 e RISC-V: binomio perfetto! ==
Canonical, la società dietro la popolare distribuzione Ubuntu, ha
pubblicato una versione ottimizzata di Ubuntu 23.04 (Lunar Lobster) per
VisionFive 2, il primo computer a scheda singola (SBC)  RISC-V (
https://riscv.org/ ) ad alte prestazioni al mondo con una GPU integrata, in
collaborazione con  StarFive ( https://www.starfivetech.com/en/site/boards
). Questa è la seconda volta che Canonical collabora con StarFive
Technology, un'azienda high-tech cinese che sviluppa prodotti basati su
RISC-V (tra cui CPU IP, SoC, schede di sviluppo) a livello mondiale e di
cui è leader. Ma torniamo a noi, perché rispetto alla sua ultima
generazione, VisionFive 2 è stato completamente aggiornato con
miglioramenti significativi nella frequenza di lavoro del processore, nelle
capacità di elaborazione multimediale e nella scalabilità. Nel dettaglio,
la scheda singola VisionFive 2 è alimentata dal SoC JH7110 a 64 bit di
StarFive, dotato di un processore RISC-V a 64 bit ad alte prestazioni con
velocità di clock di 1,5 GHz e una GPU 3D integrata, fino a 8 GB RAM DDR4,
un'intestazione GPIO a 40 pin, due porte Gigabit Ethernet RJ45, uno slot
M.2 M-Key e uscita video HDMI 2.0. Inoltre, viene garantito il supporto per
la decodifica video H.264 e H.265 4K a 60fps, la codifica video H.265
1080p a 30fps e dispone di codificatore/decodificatore JPEG.
Se prevedi in futuro di utilizzare Ubuntu su un computer a scheda singola
RISC-V di StarFive, è possibile scaricare subito l'immagine ottimizzata di
Ubuntu 23.04 (Lunar Lobster) direttamente dal  sito ufficiale (
https://ubuntu.com/download/risc-v ).
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/canonical-enables-ubuntu-on-starfive-visionfive2-risc-v-board
)
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2023/05/ubuntu-23-04-risc-v-support )
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-23-04-now-works-on-starfives-visionfive-2-risc-v-single-board-computer
)

= Notizie dallo Stivale =

== Kubernetes Community Days Italy 2023 ==
Torna finalmente in Italia il 16 Giugno 2023 e in presenza, alle  Officine
del Volo ( https://www.officinedelvolo.it/ ) a Milano, l'evento KCD Italy
(Kubernetes Community Days), supportato dalla CNCF (Cloud Native Computing
Foundation), che ha come obiettivo la diffusione della conoscenza e la
creazione di spazi di condivisione e confronto su tutti i temi open source
e Cloud Native. L'evento si focalizzerà su una serie di talk, in cui
verranno condivisi know-how, storie ed esperienze (non necessariamente di
successo) di grandi professionisti, figure emergenti, appassionati del
mondo Cloud-Native ed evangelist di varia estrazione. L'obiettivo
principale è quello di coinvolgere un sempre maggior numero di developer e
architect con diversi livelli di professionalità, per far crescere la
comunità CNCF. Vi aspettiamo!
Fonte:  community.cncf.io (
https://community.cncf.io/events/details/cncf-kcd-italy-presents-kubernetes-community-days-italy-2023/
)

= Notizie dal Mondo =

== Il nuovo aggiornamento del sistema operativo Raspberry Pi ==
Anche se con un po' di ritardo (da parte nostra per la pubblicazione), la
Raspberry Pi Foundation ha finalmente rilasciato una nuova versione del suo
sistema operativo Raspberry Pi basato su Debian. Questo aggiornamento offre
svariati componenti aggiornati, correzioni di bug e vari miglioramenti
delle prestazioni. Ma andiamo con ordine e analizziamo i punti salienti. Il
più grande cambiamento che si potrà notare in questa versione è la presenza
per la prima volta della versione del kernel 6.1 LTS (le versioni
precedenti utilizzano Linux 5.15 LTS). Questo rappresenta un miglioramento
sostanziale, in quanto, oltre a essere una delle più recenti versioni,
offre un supporto hardware migliorato, nuovi driver, miglioramenti delle
prestazioni e una migliore sicurezza. Aspetto da non sottovalutare anche
per i gamer, in quanto sono presenti nuovi driver per gamepad, tra cui il
controller cablato Hori Fighting Commander ONE e 8BitDo Pro 2. Anche varie
app sono state aggiornate, ma ci focalizzeremo solo su una, in particolare
Chromium 113, che è il browser predefinito del sistema operativo Raspberry
Pi. Perché non solo include tutti gli ultimi aggiornamenti di sicurezza, ma
questa versione offre il supporto WebGPU per impostazione predefinita, che
può migliorare le prestazioni delle app Web e l'esperienza di navigazione
complessiva. Altro aggiornamento interessante incluso in questa versione è
la patch di accelerazione hardware VLC, che dovrebbe offrire prestazioni
migliori durante la riproduzione multimediale.
Anche i componenti libcamera e libcamera-apps sono stati aggiornati per
migliorare l'ottimizzazione del sensore IMX296, migliorare ancora la
gestione del ricampionamento e della codifica audio utilizzando la libreria
libav, le prestazioni del rendering della finestra di anteprima Qt, il
rendering delle miniature. Sono stati risolti anche una manciata di bug,
tra cui un segfault occasionale nel plug-in della temperatura della CPU, un
arresto anomalo del server X11, che si verificava durante la modifica
dell'orientamento dello schermo, nonché il DPMS del server X11, che non
funzionava.
L'aggiornamento è già disponibile e basterà aprire una finestra di
terminale e digitare il comando:{{{
sudo apt update && sudo apt dist-upgrade}}}
In alternativa, è possibile scaricare una nuova immagine {{{.iso}}} e
installarla su una scheda SD.
Fonte:  omglinux.com (
https://www.omglinux.com/raspberry-pi-os-update-may-2023/ )
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/latest-raspberry-pi-os-release-brings-linux-kernel-6-1-lts-chromium-113-and-more
)

== Il sito Flathub aggiunge un filtro per software non libero ==
Dopo l'avvenuta riprogettazione dell'intero sito di quest'anno, di cui
abbiamo parlato nel numero della newsletter  2023.015 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.015#Arriva_un_nuovo_look_per_il_sito_web_di_Flathub
), il  sito ( https://flathub.org/en-GB ) Flathub continua a implementare
nuove funzionalità e migliorie grafiche. Infatti, gli sviluppatori hanno
ora  introdotto ( https://github.com/flathub/website/pull/1409 ) un nuovo
interruttore rivolto prevalentemente all'utente, che permetterà di
nascondere o per meglio dire filtrare nelle ricerche il software
proprietario e closed source. Questo approccio portato avanti dagli
sviluppatori di Flathub è in linea con l'obiettivo di aiutare a promuovere
il software libero e open source, senza sembrare odioso o "sfacciato".
Stessa identica cosa è stata fatta in GNOME Software 44, rilasciato
all'inizio di quest'anno. Altra novità,  riguarda (
https://github.com/flathub/website/pull/1410 ) la home page, che ora mostra
una selezione delle app più popolari (basate sul numero di download
eseguiti, si spera) in una serie di categorie, tra cui Audio e video,
Grafica e Fotografia e Produttività. Sebbene questo non sia un cambiamento
rivoluzionario, fa comunque qualcosa di importante: mostra a chiunque
visiti la home page di Flathub l'ampia gamma di app disponibili per Linux
tramite Flathub.
Fonte:  omglinux.com (
https://www.omglinux.com/flathub-website-free-software-filter/ )

== Firefox 114 Beta rinnova alcune funzionalità di sicurezza interessanti ==
Con il rilascio avvenuto la settimana scorsa della release 113 di Firefox,
Mozilla non si ferma e promuove in fase di beta test la prossima importante
versione del suo browser open source e multipiattaforma, Firefox 114.
Questa release promette di introdurre diverse nuove funzionalità di
sicurezza, per rendere ancora più sicura la nostra sessione di navigazione
quando stiamo su Internet, come per esempio il rinnovamento della funzione
 DNS over HTTPS ( https://it.wikipedia.org/wiki/DNS_over_HTTPS ), una
funzione incentrata principalmente sulla privacy, che invia la propria
richiesta per un nome di dominio attraverso una connessione criptata,
creando un DNS sicuro e rendendo molto più difficile la visualizzazione per
terze parti dei siti che si stanno visitando. La funzione DNS su HTTPS, a
differenza della versione precedente, è abilitata per impostazione
predefinita e si trova nel pannello delle Impostazioni, sotto la voce
"Privacy e sicurezza". Permette tre livelli di protezione:
 * Protezione predefinita - consente a Firefox di decidere quando
utilizzare il DNS sicuro per proteggere la propria privacy;
 * Protezione aumentata - consente di controllare quando utilizzare il DNS
sicuro, nonché di scegliere il proprio provider preferito da Cloudflare a
NextDNS;
 * Protezione massima - consente a Firefox di utilizzare sempre DNS over
HTTPS.
In realtà vi è anche una quarta opzione, che serve per disattivare DNS over
HTTPS, qualora si volesse utilizzare il proprio resolver DNS predefinito.
C'è anche la possibilità di gestire le eccezioni, nel caso in cui si
desideri utilizzare tale funzione solo su alcuni siti e non su altri.
Altra nuova funzionalità, sempre riguardante la privacy e inserita
anch'essa nel pannello "Privacy e sicurezza", è la Cookie Banner Reduction.
Per il momento è disabilitata per impostazione predefinita, ma quando
abilitata tenta di ridurre i banner di consenso ai cookie. Ultimo, ma non
meno importante, viene aggiunto un nuovo pulsante "Azioni rapide" nelle
opzioni di suggerimento della barra degli indirizzi, con la funzione di
cancellare i cookie o la cronologia, acquisire una schermata, aprire le
impostazioni, visualizzare la sorgente della pagina, passare a una scheda e
via dicendo.
Mozilla prevede di annunciare il rilascio finale di Firefox 114, salvo
eventuali ritardi, il 6 giugno 2023. Fino ad allora, è possibile provare la
versione beta scaricando i file binari direttamente dal  sito ufficiale (
https://download.mozilla.org/?product=firefox-beta-latest-ssl&os=linux64&lang=en-US
), tenendo sempre bene a mente che questa è una versione preliminare,
quindi è sconsigliata per l'uso quotidiano!
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/firefox-114-beta-revamps-dns-over-https-feature-adds-cookie-banner-reduction
)

== Il kernel Linux 6.2 raggiunge l'End Of Life ==
Rilasciato tre mesi fa, esattamente il 19 Febbraio 2023, questa versione
del kernel ha introdotto svariate nuove funzionalità, a partire dal
supporto dei nuovi chip proprietari di Apple (ovvero i SoC M1 Pro, Max e
Ultra), per lo stack IPv6, i vari miglioramenti di tutta l'infrastruttura
Rust o il supporto per il meccanismo di "notifica di uscita asincrona" di
Intel. Ora però è giunto il momento di salutare la serie del kernel Linux
6.2, che ufficialmente è stata contrassegnata, dopo il rilascio della sua
ultima point release 6.2.16, come EOL sul sito  kernel.org (
http://kernel.org/ ). Questo significa che non verrà più supportata con
correzioni di bug e sicurezza. Inoltre, lo stesso sviluppatore e
manutentore del kernel, Greg Kroah-Hartman, esorta tutti gli utenti a
eseguire l'aggiornamento all'ultima versione del kernel Linux 6.3  il prima
possibile. Chi segue questa newsletter sa bene che anche questa non è una
serie LTS (Long Term Support) e raggiungerà l'End Of Life alla fine di
Luglio. Detto questo, le distribuzioni GNU/Linux che utilizzano la serie di
kernel Linux 6.2 dovrebbero pianificare un piano per aggiornare i propri
utenti all'ultima serie di kernel Linux 6.3. Mentre La maggior parte delle
distribuzioni rolling-release, come Arch Linux o openSUSE Tumbleweed,
utilizzano già la serie 6.3 del kernel Linux. Buon aggiornamento!
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/linux-kernel-6-2-reaches-end-of-life-users-urged-to-upgrade-to-linux-kernel-6-3
)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 142033, +26 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 313, +1 rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 71306, +3 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
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volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo
Social Media ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o
se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi
scrivere alla mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 4.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
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)
 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.020
)
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), dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di
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