[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 29 del 2023

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 18 Set 2023 22:53:26 BST


Questo è il numero 29 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 11
settembre a domenica 17 settembre. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.029 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Il Kernel Linux 6.5 troverà spazio in Ubuntu 23.10 (Mantic Minotaur) ==
Buone nuove, perché ad oggi la prossima versione di Ubuntu 23.10 (Mantic
Minotaur) sarà alimentata dall'ultima e migliore serie del kernel Linux
6.5. Ricordiamo infatti, che questa versione del Kernel include
interessanti funzionalità come il supporto per la versione del Wi-Fi 7, il
supporto MIDI 2.0 in ALSA, il supporto ACPI per l'architettura RISC-V, il
supporto Landlock per UML (User-Mode Linux), un driver di interfaccia TPMI
per Intel RAPL, oltre a numerosi driver nuovi e aggiornati per un supporto
hardware di prim'ordine. Ubuntu 23.10 sembra anche riportare l'opzione di
installazione del file system  ZFS (
https://it.wikipedia.org/wiki/ZFS_(file_system) ), che mancava nella
precedente versione di Ubuntu 23.04 a causa del passaggio del nuovo
programma di installazione di Ubuntu Desktop scritto in Flutter, però
questa non viene supportata dal kernel 6.5. Quindi, molto probabilmente
questa opzione di installazione sarà offerta come funzionalità
sperimentale. Staremo a vedere!
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-23-10-mantic-minotaur-is-now-powered-by-linux-kernel-6-5
)

== Ubuntu 23.10 abilita il supporto nativo per Wayland ==
Ogni settimana, vi rendiamo partecipi delle piccole funzionalità e anche
delle azioni intraprese che, l'azienda Canonical, applica alle build
giornaliere di Ubuntu 23.10. Ad annunciarlo tramite  Discourse (
https://discourse.ubuntu.com/t/firefox-snap-with-wayland-enabled-by-default-in-ubuntu-23-10-mantic-minotaur/38660
), è lo stesso Amin Bandali, software Engineer per il team Ubuntu Desktop,
che calorosamente afferma che nel tentativo di raccogliere feedback da
parte degli utenti, Canonical abiliterà Wayland per impostazione
predefinita nel browser Firefox nella versione Ubuntu 23.10 (Mantic
Minotaur), come test per la futura versione LTS prevista per aprile 2024.
In realtà se proprio dobbiamo mettere i puntini su tutte le i, questo può
essere fatto anche sulle attuali versioni di Ubuntu, come Ubuntu 23.04, se
dal terminale si esegue il seguente comando:
sudo snap refresh --channel=wayland firefox
Se si riscontrano problemi e si desidera tornare all'implementazione
XWayland, puoi tornare alla versione stabile di Firefox Snap eseguendo
sempre da terminale il seguente comando:
sudo snap refresh --channel=stable/ubuntu-yy.mm firefox
sostituendo yy.mm con la versione di Ubuntu attualmente in esecuzione (ad
es. 23.04). Se desidera segnalare un problema con il supporto Wayland
nativo di Firefox, puoi farlo tramite il  Mozilla Bug Tracker (
https://bugzilla.mozilla.org/ ).
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-23-10-to-enable-native-wayland-support-by-default-on-its-firefox-snap
)

== Come creare il proprio ChatGPT privato con tecnologie open source ==
I modelli di Large Language Model (LLM), sono l'argomento dell'anno. Tanto
complessi quanto entusiasmanti per i benefici associati grazie all'utilizzo
dell'intelligenza artificiale, hanno conquistato il grande pubblico,
portando alla ribalta il loro potenziale d'uso: soprattutto con i chatbot
basati su LLM. Sebbene da tempo siano disponibili modelli linguistici di
grandi dimensioni, ci sono ancora molte sfide da superare quando si tratta
di costruire il proprio progetto open source. Allora, prima di iniziare a
costruire il proprio chatbot basato su LLM, ci sono un paio di aspetti che
si dovrebbero tenere in considerare:
 * Definire l'ambito di utilizzo chatbot;
 * Comprendere il target e a che pubblico deve rivolgersi il chatbot,
inclusi dettagli come abitudini culturali, dati demografici o preferenze
linguistiche;
 * Controllare l'accuratezza dei dati, i processi di raccolta e la
frequenza di raccolta dei dati.
 * Prendere in considerazione tutte le integrazioni necessarie, in modo che
gli utenti possano interagire con il chatbot senza problemi. Ad esempio,
utilizzando app mobili, siti Web e API.
 * Assicurarsi che il chatbot segua le linee guida etiche, promuova
interazioni imparziali e segua i requisiti di conformità;
Per ottenere delle elevate prestazioni, i chatbot devono essere addestrati
utilizzando un set di dati molto più grande di quello che si pensa,
inoltre, devono anche essere in grado di comprendere il contesto delle
domande poste dagli utenti. Quindi ogni qualvolta un utente pone una
domanda si genera un prompt che esegue la ricerca in un database in cui
sono archiviati i dati. Una volta identificata la risposta, questa viene
inviata al LLM e successivamente all'utente. Vengono eseguiti ulteriori
passaggi tecnici che garantiscono prestazioni migliori, bassa latenza e
risposte accurate. Quindi, una volta definito chiaramente l’ambito di un
progetto di machine learning, definire i dati necessari è di fondamentale
importanza per il successo. Tutto ciò parte da un processo di suddivisione
di attività, quale:
 1. Definizione delle fonti di dati necessarie per il progetto: a seconda
del tipo di domande a cui ti aspetti che il tuo ChatGPT privato risponda,
avrà bisogno di dati provenienti da diverse fonti.
 2. Verificane la disponibilità e l’accuratezza: non basta sapere di quali
dati si ha bisogno, è necessario anche che i dati siano disponibili e
quanto più accurati possibile. A seconda del pubblico di destinazione,
disporre di dati accurati definirà quanto sarà affidabile il proprio
progetto.
Poiché esistono molti modelli linguistici di grandi dimensioni open source,
ci sono vie che è possibile scegliere. Non è necessario quindi costruire
tutto da zero. Tuttavia, in pratica, per scegliere il modello più adatto,
basterà sceglierne uno a proprio piacimento ed eseguire dei test
sperimentali. In sintesi, quando si sceglie un modello, è necessario
considerare alcune cose:
 * Caratteristiche obbligatorie del modello necessarie per il proprio
progetto
 * Risorse disponibili
 * Prestazioni desiderate
 * Considerazioni sui costi
Dopo aver scelto il modello, il passo successivo è perfezionarlo in base
alle proprie conoscenze che si ha. Per eseguire questa parte del progetto,
sarà necessario creare una pipeline dedicata alla messa a punto. Strumenti
come  Charmed Kubeflow (
https://charmed-kubeflow.io/?_ga=2.3891058.351771122.1694970792-1730132471.1694698008
), integrato con  Charmed MLFlow (
https://ubuntu.com/blog/charmed-mlflow-beta ), sono opzioni open source
adatte per andare avanti. Il modello ottimizzato può quindi essere inviato
a un repository come  HuggingFace (
https://en.wikipedia.org/wiki/Hugging_Face ) e idealmente ulteriormente
monitorato utilizzando soluzioni come  Seldon Core (
https://www.seldon.io/solutions/open-source-projects/core ) o  Grafana (
https://it.wikipedia.org/wiki/Grafana ) e Prometheus.
Per riassumere, costruire una versione di ChatGPT privato, è divertente e
può essere molto più semplice con i modelli e gli strumenti open source
disponibili in rete. L'uso di strumenti open source consente agli
appassionati e ai professionisti di provare tecnologie rapidamente e a
basso costo. I passaggi sopra descritti dovrebbero aiutarti a iniziare
rapidamente, ma a seconda del caso d'uso le tempistiche possono aumentare.
Fonte:  ubuntu.com ( https://ubuntu.com/blog/llms-explained )

= Notizie dalla comunità internazionale =

== Nautilus ha un nuovo look in GNOME 45 ==
Se tutto andrà secondo i piani, il nuovo look di Nautilus sarà disponibile
a tutti gli utenti non appena GNOME 45 vedrà la luce, ovvero a fine
settembre. Secondo le prime indiscrezioni, il nuovo design del gestore
delle finestre, estende la barra laterale di Nautilus a tutta l'altezza
della finestra, dove trova il suo alloggio anche il widget che visualizza
il trasferimento dei file e l'avanzamento dell'estrazione di un file
archivio. Questa nuova veste non è qui per apparire carino agli occhi degli
utenti (anche se a dirla tutto lo è) ma per sfruttare tutti quei
miglioramenti presenti nella versione di Libadwaita 1.4, anch'esso fornito
come parte integrante di GNOME 45. Altro aspetto importante e che si vuole
raggiungere dagli sviluppatori, è che tutte le app principali del desktop
supportino le modifiche introdotte da libadwaita 1.4, migliorando così, tra
le altre cose, l'"adattabilità" del desktop.
Se non si riscontrano grossi problemi da qui fino al rilascio, la nuova
veste di Nautilus verrà distribuita come parte integrante di GNOME 45 il
prossimo mese.
Fonte:  omglinux.com (
https://www.omglinux.com/nautilus-split-pane-gnome-45/ )

= Notizie dallo Stivale =

== Linux Day 2023 ==
Sabato 28 Ottobre 2023 torna la principale manifestazione italiana dedicata
a Linux, al software libero, alla cultura aperta ed alla condivisione:
decine di eventi in tutta Italia, centinaia di volontari coinvolti e
migliaia di visitatori per celebrare insieme la libertà digitale!
Dal 2001 il Linux Day è una iniziativa distribuita per conoscere ed
approfondire Linux ed il software libero. Si compone di numerosi eventi
locali, organizzati autonomamente da gruppi di appassionati nelle
rispettive città, tutti nello stesso giorno. In tale contesto puoi trovare
talks, workshops, spazi per l'assistenza tecnica, gadgets, dibattiti e
dimostrazioni pratiche.
Per aggiornamenti si può seguire su Twitter ( #LinuxDay2023 (
https://twitter.com/search?q=LinuxDay2023&f=live )) o  Facebook (
https://www.facebook.com/LinuxDayItalia ), o iscriversi alla  newsletter (
http://www.ils.org/newsletter ).
L'accesso al Linux Day è libero e gratuito!
Fonte:  linuxday.it ( https://www.linuxday.it/2023/ )

= Notizie dal Mondo =

== LibreOffice 7.6.1 è pronto per il download! ==
La Document Foundation ha  annunciato (
https://blog.documentfoundation.org/blog/2023/09/14/libreoffice-7-6-1/ ) il
rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate della
quarta point release dell'ultima versione stabile della potente suite per
l'ufficio, LibreOffice 7.6. Dopo solo tre settimane di lavoro da parte
degli sviluppatori, la release 7.6.1 scende in campo per risolvere
l'esattezza di 120 bug, presenti all'interno di tutti i componenti
principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw.
Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la
robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore
interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite
MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo
dispositivo utilizzi la versione di LibreOffice 7.6, dovresti prendere in
considerazione l'aggiornamento alla versione 7.6.1 il prima possibile e
magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug,
disponibili per  RC1 (
https://wiki.documentfoundation.org/Releases/7.6.1/RC1 ) e  RC2 (
https://wiki.documentfoundation.org/Releases/7.6.1/RC2 ).
Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community",
quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti
considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni  LibreOffice
Enterprise ( https://www.libreoffice.org/download/libreoffice-in-business/
) (per maggiori informazioni guarda il numero  2021.005 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.005#LibreOffice_7.1_Community:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo.21
)). Inoltre, The Document Foundation ha sviluppato un protocollo di
migrazione per supportare tutte quelle aziende che desiderano abbandonare
le suite per l'ufficio proprietarie e migrare verso soluzioni open source,
come LibreOffice. Maggiori dettagli sono disponibili  qui (
https://www.libreoffice.org/get-help/professional-support/ ).
LibreOffice 7.6.1  è immediatamente disponibile sul  sito ufficiale (
https://www.libreoffice.org/download/ ). I requisiti minimi per i sistemi
operativi proprietari sono disponibili nella  suddetta pagina (
https://it.libreoffice.org/supporto/requisiti-sistema/ ); mentre per
GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre
consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione
raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell'
Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori
del software libero e i membri della comunità possono supportare The
Document Foundation attraverso una  piccola donazione (
https://www.libreoffice.org/donate ). Le vostre donazioni aiutano The
Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la
conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.
Nel frattempo, la Document Foundation è a lavoro sulla prossima versione
principale della suite, LibreOffice 7.5, che porterà nuove funzionalità e
miglioramenti. LibreOffice 7.5 dovrebbe arrivare a febbraio 2023.
Fonte:   9to5linux.com (
https://9to5linux.com/libreoffice-7-6-1-is-now-available-for-download-with-more-than-120-fixes
)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 142355, +2 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 319, +1 rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 71526, +34 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
https://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
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La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e
volontario della comunità ubuntu-it (
https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia/Crediti ). Per
metterti in contatto con il Gruppo Social Media (
https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o se vuoi
contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere
alla mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 4.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

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 * Numero successivo (
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