[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 1 del 2024

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 15 Gen 2024 23:28:40 GMT


Questo è il numero 1 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 8
gennaio a domenica 15 gennaio. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2024.001 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Come installare il Kernel Linux 6.5 su Ubuntu 22.04 LTS ==
Buone notizie per tutti gli utenti che usufruisco della distribuzione
Ubuntu, in quanto inaspettatamente questa mattina hanno ricevuto una
grandissima novità. Infatti ora, è possibile eseguire su Ubuntu 22.04 una
delle più recenti versioni del kernel Linux, ovvero la 6.5 (sotto forma di
kernel HWE (Hardware Enablement)). Questa notizia farà sorridere gran parte
degli utenti, in quanto porta all'interno della 22.04 LTS importanti
funzionalità e ottimizzazioni rispetto alla versione precedente del kernel,
contribuendo a una migliore stabilità e sicurezza. Tra i vari miglioramenti
presenti in questo kernel troviamo, nuovi driver aggiornati, correzioni di
bug e ottimizzazioni delle prestazioni con particolare attenzione alle
risorse hardware come CPU e GPU. La presenza di nuovi driver è
particolarmente importante, poiché garantisce la compatibilità con hardware
più recente e fornisce un supporto migliore per dispositivi e componenti
specifici, ampliando il raggio d'utilizzo di Linux nei vari computer.
Questi miglioramenti possono tradursi in un'esperienza utente più fluida e
reattiva, specialmente su sistemi più recenti o su hardware più avanzato.
Per  installare ( https://ubuntu.com/download/desktop ) il kernel Linux 6.5
su Ubuntu 22.04 LTS è possibile aprire lo strumento l' Ubuntu Software,
verificare la presenza di aggiornamenti e installare i  pacchetti che sono
contraddistinti come {{{linux-image-generic-hwe-22.04}}}. Se invece si
vuole aggiornare direttamente da riga di comando, basterà un semplice
comando da terminale:sudo apt dist-upgrade}. Per rendere effettivi questi
aggiornamenti non dimenticarti di riavviare il proprio dispositivo.
Fonte:  omgubuntu.co.uk (
https://www.omgubuntu.co.uk/2024/01/ubuntu-2204-linux-6-5-kernel-update )
Fonte: 9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-22-04-lts-is-now-powered-by-linux-kernel-6-5-from-ubuntu-23-10
)

= Notizie dalla comunità internazionale =

== La conferenza GUADEC 2024 si terrà a Denver ==
La GNOME Foundation ha annunciato oggi le date e il luogo di una delle più
importanti conferenze open source. Per chi non lo avesse capito, stiamo
parlando del  GUADEC (
https://it.wikipedia.org/wiki/GNOME_Users_And_Developers_European_Conference
) (GNOME Users And Developers European Conference) di GNOME che quest'anno
si svolgerà a Denver, in Colorado, dal 19 al 24 Luglio. Ricordiamo che
GUADEC è il luogo in cui gli utenti e gli sviluppatori GNOME di tutto il
mondo si riuniscono per condividere le proprie conoscenze e discutere
quelle che saranno le nuove funzionalità e modifiche della prossima major
release dell'ambiente desktop GNOME, in questo caso di GNOME 47, che salvo
eventuali ritardi vedrà la luce a fine Settembre. Come i precedenti eventi,
GUADEC 2024 offrirà un modello ibrido a cui tutti i partecipanti potranno
aderire di persona o da remoto gratuitamente previa registrazione. Al
momento il bando per la presentazione delle proposte e la registrazione
all'evento non sono ancora disponibili. Quindi consigliamo di temporeggiare
ancora qualche giorno. Per maggiori dettagli consultare il  sito ufficiale
( https://events.gnome.org/event/209/overview ) dell'evento. Stay tuned ;)
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/guadec-2024-conference-will-be-held-in-denver-for-the-gnome-46-desktop
)

== Anche il progetto Debian si prepara per la fine dello sviluppo delle
architetture a 32 bit ==
Alla fine di novembre, alcuni membri del team di sviluppo Debian si sono
incontrati in una  mini-DebConf (
https://wiki.debian.org/DebianEvents/gb/2023/MiniDebConfCambridge ) a
Cambridge. Il risultato finale, immediatamente visibile, in un  messaggio (
https://lists.debian.org/debian-devel-announce/2023/12/msg00003.html )
sulla mailing list debian-devel-announce e intitolato "Bits from the
Release Team: A future for the i386 architecture", annunciava che la fine
dello sviluppo delle distribuzioni a 32 bit Debian sta per finire. Tenendo
presente, tuttavia, che ciò non significa che il supporto a 32 bit
scomparirà del tutto. Non ancora comunque, inquanto vi saranno tre
ipotetici scenari, ovvero non verrà più rilasciato il kernel per
l'architettura i386, non verrà più rilasciato il programma di installazione
Debian installer per le suddette versioni e infine per ultimo, non verranno
più rilasciate le rispettive iso. Attenzione però a non confondere quanto
appena letto, in quanto le versioni a 32 bit dei programmi continueranno ad
essere mantenute e prodotte, solamente che per utilizzarle occorrerà
installarle in ambienti amd64, oppure utilizzare il buon vecchio  chroot (
https://en.wikipedia.org/wiki/Chroot ). Per il resto, lo sviluppo non si
ferma e occorre guardare a nuove tecnologie e nuove evoluzioni in ambito
Linux.
Fonte:  theregister.com (
https://www.theregister.com/2023/12/19/debian_to_drop_x86_32/ )

== Full Circle Magazine Issue #200 in inglese ==
È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine (
http://fullcirclemagazine.org ), il numero 200 in Inglese.
In questo numero troviamo:
 * Comanda e Conquista
 * Come Fare: Python, Stable Diffusion e Latex
 * Grafica: Inkscape
 * Micro This Micro That
 * Ubports Touch: OTA-3
 * Recensione: Kubuntu 23.10 e Linux Lite 6.6
 * Giochi Ubuntu - Tiny Life
... e molto altro ancora.
È possibile scaricare la rivista da questa pagina (
http://fullcirclemagazine.org/issue-200 ).

= Notizie dal Mondo =

== Ecco a voi la prima release di Asahi Linux ==
Tra le notizie del nuovo anno spunta, con tanta attesa da parte degli
utenti, la prima release ufficiale del sistema Asahi Linux. Che per chi non
lo sapesse, è un progetto open source che porta il kernel Linux e il suo
relativo software all'interno dei dispositivi Apple. E più precisamente
relativa all'architettura Apple Silicon con i chip M*. Questo nuovo
aggiornamento è il risultato di una stretta collaborazione plurieannale tra
gli sviluppatori del progetto Asahi Linux e quelli di Fedora. La nuova
release si basa sulla distribuzione Fedora Linux 39 e viene fornita con
l'ambiente desktop KDE Plasma 5.27 LTS (supporta anche l'ultimo ambiente
desktop GNOME 45 se vogliamo essere precisi) e per impostazione predefinita
utilizza Wayland. Ciò promette di avere un completo supporto hardware per i
vari modelli Apple e un'esperienza desktop Linux fluida come se si stesse
utilizzando macOS. Detto questo, è possibile scaricare e installare Fedora
Asahi Remix direttamente dal sito ufficiale del progetto. Non sono pronto
ancora a scommettere, ma sicuramente Asahi Linux diventerà una delle
distribuzioni più affermate. Lo scopriremo.
Fonte:  asahilinux.org ( https://asahilinux.org/fedora/ )
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/fedora-asahi-remix-officially-released-for-apple-silicon-macs
)

== Asahi Linux esegue il porting di due bug sui sistemi Apple Silicon ==
La storia che stiamo per raccontare sembra alquanto bizzarra. Ma in realtà,
rispecchia esattamente il  modus operandi (
https://it.wikipedia.org/wiki/Modus_operandi ) dei vari progetti open
source sparsi per il globo. Mettetevi comodi, perché il tutto è iniziato,
come spiega l'articolo pubblicato dalla testata The Register, in vari
problemi che riguardano le recenti versioni di MacOS e di come esso
gestisce i refresh rate dei monitor per i modelli di MacBook Pro con
display ProMotion. Qui, subentra il team di sviluppatori Asahi, che
parallelamente stava conducendo test sulla propria distribuzione ed
esamninando il problema si sono accorti che i rispettivi bug si trovavano
nella fase di aggiornamento e avvio e, che se combinati tra loro,
innescavano una condizione in cui il dispositivo si avviava a schermo nero,
richiedendo un ripristino mediante Device Firmware Update (DFU). A questo
punto il team Asahi, insospettito di tutto ciò, ha verificato che il
problema non si annidasse all'interno della propria distribuzione o più
precisamente con l’installazione di Asahi Linux su un Mac e quindi
l’aggiornamento a macOS Sonoma oppure con l’installazione di Asahi Linux
dopo un aggiornamento a Sonoma. Escluse tutte le ipotesi del caso, si è
appurato di come il problema fosse collegato direttamente ad Apple e non al
progetto open source. Sebbene ciò possa sembrare allarmante, il team di
Asahi si è impegnato a garantire la massima protezione dei dati e
segnalando alla diretta interessata Apple i rispettivi bug, sottoscrivendo
- per finire - che solo alcune versioni di macOS erano interessate, quali:
Sonoma 14.0+ e Ventura 13.6+.
Fonte:  theregister.com (
https://www.theregister.com/2023/11/01/asahi_linux_mac_black_screen/ )

== Finisce il supporto di Steam per Windows 7 e 8 ==
Anche l'azienda statunitense Valve ha iniziato il nuovo anno con il botto.
Infatti, ha da poco annunciato che dopo il 1 Gennaio verrà eliminato il
supporto per i sistemi operativi Windows 7 e Windows 8.1 dalla sua
piattaforma di gioco Steam. Ciò significa che gli utenti che ancora
utilizzano tale sistema operativo non riceveranno più aggiornamenti di
alcun tipo, inclusi aggiornamenti di sicurezza e upgrade dell'intera
applicazione. Per questo motivo Valve, incoraggia le persone che sono
rimaste indietro ad aggiornare quanto prima ad una versione supportata di
Windows e a verificare, naturalmente, che il proprio dispositivo permetta
questo avanzamento di sistema. Secondo Valve, questa decisione è scaturita
dal fatto che il client Steam utilizza una versione incorporata di Chrome
per il suo browser Web integrato che non sono più supportate sui vecchi
sistemi operativi Windows. Per coloro invece che sono contrari
all'aggiornamento, c'è sempre la strada dei sistemi GNU/Linux. Infatti,
come abbiamo più volte discusso nei precedenti numeri della newsletter,
grazie al noto strumento di compatibilità open source Proton, presente
all'interno della piattaforma Steam, questo permette l'esecuzione di
videogiochi nativi di Microsoft su sistemi Linux, grazie anche al software
Wine.
Inoltre, un sondaggio interno sull'hardware di Steam di dicembre mostra che
lo 0,89% dei giocatori utilizza Windows 7 e 8. Si tratta di una percentuale
inferiore a quella di macOS (1,63%) o Linux (1,97%). Inutile dire che
Windows 10 e Windows 11 dominano il sondaggio rispettivamente con il 53,45%
e il 41,95%.
Per finire e per essere il più chiari possibile, sia Windows 7 che 8.1
avevano già i giorni contati. Infatti, girovagando per il web, possiamo
risalire facilmente al  comunicato (
https://www.microsoft.com/it-it/windows/end-of-support?r=1 ) (pubblicato
l'anno scorso) dall'azienda di Redmond, dove veniva annunciata
l'interruzione del supporto per entrambi i sistemi operativi, sebbene siano
ancora apprezzati da molti per la loro semplicità e la mancanza di
telemetria per il tracciamento degli utenti. D'altronde i due sistemi
operativi hanno quasi 15 e 12 anni.
Fonte:  help.steampowered.com (
https://help.steampowered.com/en/faqs/view/4784-4F2B-1321-800A )

== Scoperta vulnerabilità nel protocollo SSH ==
Anche il noto protocollo di sicurezza SSH nasconde delle vulnerabilità.
D'altronde è stato scritto da esseri umani e se così non fosse ci sarebbe
ugualmente qualcosa di strano. Ma veniamo al dunque. La tecnica con cui
veicolare l'attacco è stata soprannominata Terrapin Attack, ed è stata
descritta minuziosamente all'interno di un [[https://terrapin-attack.com/ |
articolo tecnico/scientifico]] dai ricercatori dell'Università tedesca
della Ruhr a Bochum, che a Ottobre, dopo aver scoperto la vulnerabilità,
hanno divulgato privatamente i dettagli agli sviluppatori di SSH per
risolverli il prima possibile. Ora che le informazioni sono pubbliche
possiamo analizzare in cosa consisteva il bug. Infatti, tramite un  attacco
man-in-the-middle ( https://it.wikipedia.org/wiki/Attacco_man_in_the_middle
), l'utente malintenzionato era in grado di forzare i client SSH per
utilizzare metodi di autenticazione più deboli e disabilitare alcuni
meccanismi di difesa. È difficile inoltre, in questo momento, definire il
vero impatto realistico della vulnerabilità perché tutto dipende dalle
singole configurazioni client-server, dalle implementazioni del protocollo
e da altre variabili. I colpevoli di tutto ciò sono:  CVE-2023-48795 (
https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2023-48795 ), che è la vulnerabilità
SSH generica a livello di protocollo; e  CVE-2023-46445 (
https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2023-46445 ) e  CVE-2023-46446 (
https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2023-46446 ) specifici per il client
SSH Python AsyncSSH, che ha circa 60.000 download giornalieri. Nel mentre,
se sei interessato e vuoi condurre una serie di test, i ricercatori hanno
caricato su  GitHub ( https://github.com/RUB-NDS/Terrapin-Artifacts/ ),
alcuni script di prova e anche uno  strumento (
https://github.com/RUB-NDS/Terrapin-Scanner ) open source che può essere
utilizzato per determinare se il proprio client o server SSH è vulnerabile
a Terrapin.
Fonte:  theregister.com (
https://www.theregister.com/2023/12/20/terrapin_attack_ssh/ )

== Il Kernel Linux 4.14 raggiunge l'End Of Life ==
Rilasciato nel lontano Novembre 2017, la serie del Kernel Linux 4.14 ha
raggiunto la fine del suo ciclo di vita dopo essere stata mantenuta per più
di sei anni. L' annuncio (
https://lkml.iu.edu/hypermail/linux/kernel/2401.1/03288.html ) è avvenuto
tramite un messaggio in mailing list da parte dello sviluppatore Greg
Kroah-Hartman, ufficializzando il rilascio dell'ultimo aggiornamento di
sicurezza e contrassegnando la versione 4.14 come EOL (End Of Life) nel
sito ufficiale ( https://kernel.org/ ) del kernel. Siamo dubbiosi, che ci
sia ancora qualche buon utente che gira con la sua distribuzione vintage di
Ubuntu con al suo interno il kernel linux 4.14. Naturalmente, dato che il
mondo è bello perché vario, è consigliabile aggiornare il proprio
dispositivo all'ultima versione del kernel, sempre se è disponibile (in
caso contrario, occorrerà compilarlo direttamente dai sorgenti). La
prossima release a raggiungere l'End Of Life entro la fine dell'anno, sarà
il kernel Linux 4.19 LTS. Quindi, tenetevi pronti ad aggiornare il proprio
computer!
Fonte: 9to5linux.com (
https://9to5linux.com/linux-kernel-4-14-reaches-end-of-life-after-more-than-six-years-of-maintenance
)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 143773.
 * Critici: 319.
 * Nuovi: 72530.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
https://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

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In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
 *  Stefano Dall’Agata

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