[Gruppo FCM] FCM 31 - Recensione - Linux Mint 7

Giuseppe Calà jiveaxe a gmail.com
Dom 17 Gen 2010 16:04:01 GMT


RECENSIONE - Linux Mint 7
Scritto da Robin Catling

I derivati si sono fatti una cattiva fama dopo il crack finanziario e il fallimento bancario. C'è un derivato, comunque, che sembra un buon investimento: Linux Mint 7, nome in codice Gloria. Mint 7 è una distribuzione Linux derivata da Debian via Ubuntu - in questa release, da Ubuntu 9.04 Jaunty.

È possibile ottenere due edizioni: Main e Universal. Quella Main include di default tutti i codec e il supporto per i formati riservati (come gstreamer e lame per gli mp3), mentre la Universal mostra una finestra con cui chiede se scaricare i codec multimediali; confermando, i codec vengono installati in circa una ventina di secondi. I puristi del software libero non gradiranno Mint, perché usa codec multimediali proprietari, a sorgente chiuso. Cosa fa questa distribuzione in più di una Ubuntu con i codec? Le recensioni Full Circle delle versioni precedenti l'hanno definita una distribuzione per novizi e convertiti. Mint ha lo scopo di rendere l'esperienza di installazione, configurazione e manutenzione del desktop Linux più lineare, semplice e più logica per i nuovi utenti o per quelli provenienti da Windows. Non ignorate poi piccoli tocchi come la schermata di benvenuto con aiuti e guide che compare al login. Mint può essere considerata la distribuzione per chi si avvicina a Linux.

La sto eseguendo su una macchina di recupero: Abit Pentium4 2.14GHz, memoria da 1GB, scheda video Geforce4 AGP, adattatore usb wireless Belkin. Da rimarcare che, nonostante la complessità di base di Ubuntu 9.04, Mint 7 è veloce, performante e stabile, anche su questo computer di fortuna.

Ecco una veloce panoramica dei componenti critici:

Installer: Standard installer Ubuntu. Funziona. Fa tutto da solo. Non c'è nessuna modifica da fare alla fine.

Wireless: Funziona, anche con il mio dispositivo usb. Non ho dovuto fare nulla. Non sono richiesti Ndiswrapper o driver windows. I problemi avuti con altre distribuzioni non si sono verificati con Mint. La vostra esperienza potrebbe essere differente.

Desktop e Menu di sistema: Nessun pannello in alto di default, ma un desktop unitario e attraente, non dissimile dal menu start, barra applicazioni e vassoio di Windows.

Aspetto e temi: Ovviamente è possibile cambiarlo, ma il tema standard appare ben fatto. Con sfumature di verde e nero, non sarebbe fuori luogo in un'azienda. Questo per dire che non è spigoloso, macho o ultra-techno come altri temi che potremmo citare.

Applicazioni incluse: Mint è dotato dell'ultimo Firefox, Thunderbird, Rhythmbox, Brasero, Mplayer, Pidgin, Transmission e una selezione di strumenti di produzione di prossima uscita: Gnome-Do, Tomboy e Giver. I plug-in del browser, come Flash, sono già inclusi, così i video Youtube sono riprodotti prontamente in Firefox. È incluso anche Moonlight, così se installate applicazioni Mono o visitate certi siti web, non dovrete installare il plug-in.

Ho inserito alcuni file multimediali in Gloria e, per ogni formato sconosciuto, Mplayer mostra una finestra con le sue diagnosi e raccomandazioni; solo dopo aver confermato recupera i codec richiesti.

Applicazioni Mint: Le applicazioni speciali sono sempre state un punto di forza; gli strumenti di installazione e configurazione rendono Mint facile da usare.

MintMenu: Si tratta di un menu start ben fatto. La divisione delle voci del menu in Risorse, Sistema e Applicazioni permette un uso coerente dello schermo. Il box filtro nel menu permette di filtrare le voci man mano che si digita. Non si deve mai scorrere il menu per trovare l'applicazione da eseguire. Ancora non riuscite a trovare quel programma? Mint cerca da solo di essere d'aiuto; se cerco il riproduttore xine, che non è installato di default, digitando 'xine', Mint mostra quattro opzioni:

• Cerca portale per ‘xine’, che vi porta sul portale software del sito Linux Mint,

• Cerca repositories per ‘xine’, che mostra l'output di 'apt search xine',

• Mostra pacchetto ‘xine’, che mostra l'output di 'apt show xine', e

• Installa pacchetto ‘xine’ (che è alquanto ovvio).

Funzionano tutte, ed è davvero una maniera semplice di installare nuovo software.

Parlando di installazione software...

MintUpdate: è una versione evoluta del Notificatore di Aggiornamenti di Ubuntu, fornisce una lista con fattore di rischio da 1 a 5. Potete scegliere cosa aggiornare basandovi sul rischio (stabilità del pacchetto) o dimensione del download.

Se questo non è abbastanza, c'è anche mintInstall, che raccoglie tutti i metodi per installare software su un sistema Debian e li racchiude in un'accattivante interfaccia grafica. Potete sfogliare il software e recuperare descrizioni e recensioni, tutto con un'unica interfaccia. Altro esempio di tocco innovativo è l'immagine dell'applicazione selezionata, una caratteristica che ha trovato la sua strada in Synaptic. Non è perfetto: talvolta ci mette un pò a trovare lo screenshot, o realizzare che non ne esiste alcuno. Potete anche sfogliare una lista predefinita di 'Applicazioni Suggerite'. Cliccare il pulsante 'Applicazioni suggerite' per ottenere una lista di programmi popolari da installare selezionando semplicemente la casella. Lo volete ancora più semplice? Questa comodità e facilità d'uso riguarda anche le utilità Mint:

MintBackup vi permette di fare una copia di sicurezza della vostra home; ricordate solo di includere i file nascosti come il vostro profilo utente Thunderbird - attraverso la linguetta 'percorsi nascosti'. Non è un programma ricco di funzioni, ma se tenete tutte le vostre cose personali in un solo posto, avrete coperto gli elementi essenziali.

MintNanny fornisce una lista-nera di siti bloccati dal controllo-genitori.

MintDesktop fornisce una modalità semplice di configurare il desktop senza modificare a mano i file di configurazione.

Come va in pratica?

Mint è costruito sulle fondamenta solide di Debian e Ubuntu. Beneficia dei vasti archivi Ubuntu, e installare nuovo software è banale. Non è supportata da un'azienda commerciale come Canonical o Red Hat ma il principiante difficilmente avrà bisogno di chiamare l'assistenza per aver manomesso Mint. Non mi vengono a mente particolari difetti. Installatela come me da un CD Live, o scaricatela dal sempre efficace sito Mint.


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Giuseppe Calà
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