[ubuntu-it-dev] Re: Il futuro del Gruppo Sviluppo

Andrea Colangelo warp10 a ubuntu.com
Lun 19 Gen 2009 09:16:29 GMT


Il giorno sab, 17/01/2009 alle 10.29 +0100, Luca Falavigna ha scritto:
> 1) Amministratore del Gruppo Sviluppo
> 
> Se ritenete che
> sia il caso di avere un secondo responsabile, procederemo ad una
> votazione per decidere il nome, in caso contrario continuerei a gestire
> il tutto da solo, non c'è tanto lavoro da fare comunque ;)

Secondo me un secondo responsabile serve solo se non ce la fai a portare
avanti le cose. Come dici tu stesso non c'è molto lavoro, quindi: bene
così!

> 2) Repository
> 
> Cosa fare del repository? Continuiamo a gestirlo? Lo eliminiamo? Io
> propendei per la seconda ipotesi, ma vorrei sentire i vostri pareri.

IMHO il repository non è particolarmente utile soprattutto perchè ormai
il gruppo italiano ha abbastanza MOTU da portare quei pochi bugfix e
pacchetti che ci riguardano direttamente nei repo ufficiali. Potrebbe
essere più utile per i backport, ma d'altra parte anche lì c'è poca
richiesta. Direi di tenere il repo per un altro pò (qualche mese?),
giusto per vedere se magari torna utile in qualche modo. Se proprio non
c'è alcuna attività, togliamolo pure formalmente di mezzo.

> 3) Evoluzione del gruppo

> Che obiettivi futuri possiamo darci? Già ora siamo a servizio della
> comunità in caso di bug o richieste, c'è altro che possiamo fare per
> Ubuntu-it e la comunità di Ubuntu in generale?

Per Ubuntu-it, a parte continuare e migliorare le cose che già facciamo,
penso che dovremmo concentrarci sugli incontri live, come i bug-day
(isolati o a margine dei meeting), o gli Install Party (perfetti da fare
durante i Release Party prospettati da Paolo).

Quanto alla comunità internazionale, non è un mistero che Daniel voglia
insistere sul collegamento tra MOTU team e LoCo team (ne ho parlato
spesso con lui, suppongo anche Luca, e la odierna sessione locale
dell'UDW lo conferma). Penso che la comunità italiana (credo una delle
più ricche di sviluppatori insieme a quella tedesca) possa e debba
giocare da protagonista in questo ambito, collaborando il più possibile
e facendosi promotrice di idee, con modalità che però potremo definire
dettagliatamente solo quando Daniel svelerà con precisione i suoi piani.


Salumi e caci,
Andrea Colangelo.


[1] alpha-stabile, si intende... ;-)




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