[Gruppo-Test] Proposta: test dei pacchetti in -proposed

[Alessio Treglia]

Paolo,

ciò che dici è corretto ma io sono dell'idea che, a causa di
un'incompresione di fondo, ci stiamo concentrando sul ruolo e sui
compiti del gruppo, i quali non sono messi in discussione: Luca non
voleva proporre al team un cambio di obiettivo ma solo chiedere un
aiuto per il testing dei bugfix proposti.

Insomma, visto che per un buon periodo di tempo non saranno
disponibili ISO da testare, si voleva invogliare i nostri tester ad
allargare il proprio raggio d'azione e a partecipare a delle attività
che sono di fondamentale importanza per la stabilità e la manutenzione
dei rilasci stabili attualmente supportati.

Se tu, per qualsiasi motivo, dovessi considerare tali compiti
"accessori" come fonti di distrazione per i componenti del team
potremmo risolvere qualsiasi problema invitando tutti coloro che sono
interessati a tali attività a iscriversi alla mailing list del Gruppo
sviluppo, ci penseremo noi a coordinare e guidare i più volenterosi
nelle operazioni di verifica degli aggiornamenti proposti.

In ogni caso, cerchiamo di parlarne al meeting.

2010/5/8 njin <marconifabio a hotmail.it>:
> Scusate se approfitto di questo thread, ma volevo sottolineare una cosa
> che ritengo pericolosa, l'abilitazione dei pacchetti -proposed.

È meno pericolosa di quello che si vuole far credere: prima di venire
caricata in -proposed, la patch viene analizzata e autorizzata
dall'Ubuntu SRU team, che agisce secondo una policy rigorosa [1] e che
mira a ridurre i potenziali rischi derivanti dall'aggiornamento
stesso.

È ovvio che abilitare tali repository senza avere neanche la minima
idea dei potenziali rischi può comportare a conseguenze non
prevedibili.

> Per un utente medio la parola proposto, presuppone alcune garanzie di
> funzionalità, Canonical mi propone qualcosa, che non sarà probabilmente
> perfetto sotto tutti i punti di vista ma che senz'altro non mi
> danneggerà il sistema.

s/Canonical/la Comunità/

E no, non ci sono garanzie: i proposed vanno abilitati solo per scopi
di testing.

> Per quanto riguarda le verifiche dei pacchetti, li ho controllati tutti
> ed ho verificato solamente quelli semplici, che potevo svolgere, il
> resto lo lascio ad altri e devo dire che su quella pagina le cose si
> svolgono piuttosto lentamente, segno che ci sono difficoltà, quindi a
> mio parere una mano a verificare le cose semplici, ovviamente la
> precedenza è sempre all'ISO testing, la si potrebbe anche dare.

Le attività procedono a rilento anche a causa del numero ridotto di
membri del team SRU.
Per quanto riguarda la precedenza fra il testing delle ISO e dei fix
proposti, IMHO é fuori discussione: vi si chiedeva solo un aiuto.



[1] https://wiki.ubuntu.com/StableReleaseUpdates

-- 
Alessio Treglia <quadrispro a ubuntu.com>
Ubuntu MOTU Developer | Homepage: http://www.alessiotreglia.com
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