[Lista-Gruppi] Presentazione candidatura

[Gianvito Cavasoli]

== Presentazione ==

Sono sul forum dai primordi, 8 anni e mezzo fa, ho visto praticamente
nascere e crescere la comunità di Ubuntu-it. Sono nel Gruppo Forum da 8
anni, prima come moderatore poi come amministratore. Sono anche
all'interno del gruppo dei Sistemisti, anche se mi occupo espressamente
della parte che riguarda il forum. Non ho mai contribuito ad altro in
Ubuntu-it, se non a qualche piccola cosa qui e la, sia perché il lavoro
(sono un commerciante/artigiano) non mi permette di dedicare molto tempo
ad altro, sia perché il forum da solo prende il suo bel tempo, sia
perché ho sempre avuto la filosofia del poco e fatto bene e non del
molto e fatto superficialmente. L'unica eccezione alla regola, fino ad
ora, è la collaborazione alle traduzioni in italiano del dekstop GNOME,
lavoro che poi ovviamente si riflette indirettamente all'interno della
contribuzione di Ubuntu e delle altre distribuzioni desktop del mondo
GNU/Linux.

http://wiki.ubuntu-it.org/janvitus (non è aggiornatissima)

== Candidatura ==

Mi candido perché dopo questi anni credo sia giunta l'ora di far
fruttare l'esperienza accumulata all'interno di un gruppo di amici
numeroso e impegnato come il Gruppo Forum.

== Proposta ==

La mia proposta è che i membri ufficiali di Ubuntu-it siano parte attiva
del dibattiti e delle decisioni all'interno della comunità. Diventare
membro di Ubuntu-it è, alla stato attuale, solo un alias mail e un RSS
nel Planet con nient'altro di veramente concreto. Non siamo gli Ubuntu
Member che sono a centinaia, siamo pochi e gestibili e possiamo essere
più utili "alla causa". In questi anni si sono fatte cose molto buone ma
troppo spesso si sono avviati progetti che solo gli interessati e il
Consiglio ne conoscevano l'esistenza presentandoli alla comunità solo a
lavori ultimati. A mio modo di vedere, servirebbe prima una
presentazione interna ai membri con conseguente dibattito, un po' come
per queste elezioni, per raccogliere contributi o anche suggerimenti e
correzioni al progetto e, perché no, pareri negativi argomentati
all'iniziativa. Ovviamente, l'ultima parola spetterebbe sempre al
Consiglio, ma credo sia molto più semplice prendere decisioni a
dibattito avvenuto e applicare eventuali correzioni in corso o altro.

In conclusione, l'ultimo Linux Day, almeno localmente, mi ha fatto
capire che serve una "operazione simpatia". Molti usano Ubuntu, ma la
quasi totalità si rifiuta di collaborare in modo diretto alla Comunità
per le decisioni prese dall'alto (nds: Canonical). Serve far capire che
abbiamo una nostra indipendenza, serve far presenza in queste occasioni
e in altre in cui le altre comunità FOSS si riuniscono e parlare della
NOSTRA comunità, anche con "inutili" gadget come ha fatto, ad esempio,
Fedora nel già sopracitato Linux Day locale e non.



In bocca al lupo agli altri candidati.
Saluti,
Gianvito

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