[Newsletter italiana] Newsletter italiana, numero 1 del 2013

Salvatore Palma palmasalvatore a ubuntu-it.org
Lun 7 Gen 2013 20:10:53 GMT


Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 1 del 2013, riferito alla settimana che va da lunedì 31
dicembre 2012 a domenica 6 gennaio 2013. Per qualsiasi commento, critica o
lode contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.001 ).

= Notizie da Ubuntu =

=== Ubuntu Phone OS ===

Il 2 gennaio scorso, dopo alcuni giorni di trepidante attesa, aumentata ad
arte con una scritta sibillina apparsa sul sito ufficiale, Mark
Shuttleworth - fondatore di Ubuntu e proprietario di Canonical - ha
presentato l'ultima novità in casa Ubuntu. Si tratta di Ubuntu Phone OS, un
sistema operativo basato su Ubuntu e creato per gli smartphone o i tablet.

In un video di ben venti minuti, una presentazione "virtuale" disponibile
ora su Youtube, Shuttleworth ha presentato le caratteristiche principali
della nuova versione di Ubuntu, che in questo articolo andremo a illustrare
nel dettaglio.

One OS to rule them all (Un Sistema Operativo per governarli tutti)

Shuttleworth aggiunge un altro componente alla sua vision che prevede
Ubuntu disponibile su tutti i sistemi presenti sul mercato, dai telefoni ai
mainframe, passando per desktop, TV e cloud. Ma il concetto si spinge anche
oltre, con la volontà di presentare un'unica interfaccia per tutti questi
sistemi.

Linterfaccia utente

L'interfaccia grafica del nuovo Ubuntu Phone OS è quindi simile a quanto
già visto per PC e TV. In più introduce alcune novità interessanti:

  * non ci sono tasti, si accede a tutte le funzioni dallo schermo "touch";
  * tutti i bordi dello schermo hanno una funzione specifica;
    * sul lato sinistro c'è il menu (simile al "Launcher" di Ubuntu) delle
applicazioni principali, quelle più usate, a cui si può accedere in maniera
rapida;
    * si accede al menu principale, che riporta le ultime applicazioni o
gli ultimi file usati; da qui si può quindi accedere anche al menu di
ricerca (in alto) con cui si fanno ricerche di file, presenti sia sul
telefonino che su servizi web; scorrendo a destra dal menu principale, si
accede ad altri pannelli dove si trovano : contatti online, musica, video e
app;
    * scorrendo velocemente da sinistra a destra si accede direttamente al
menu app con un solo gesto;
    * sul lato sinistro invece si accede all'app selezionata in precedenza;
    * in alto ci sono gli "status items", che visualizzano il livello di
volume, del segnale radio, della batteria, l'ora e altri indicatori tipici
dell'app che si sta usando; gli indicatori sono a scomparsa, così da avere
più spazio possibile alle app;
    * in basso ci sono le funzioni dell'app che si sta usando, anche queste
possono rientrare nel bordo, sempre per ampliare lo spazio a disposizione
dell'app.

Il controllo vocale

Su Ubuntu Phone OS sarà presente una funzione che permette di accedere
rapidamente ai comandi dell'app tramite controllo vocale. Per esempio per
passare una foto in tonalità "seppia" basterà dire "seppia", Ubuntu Phone
OS visualizzerà i comandi che contengono la parola e con un semplice tocco
si potranno applicare alla foto. Una funzione simile alla funzione HUD
introdotta su Ubuntu (attivabile dal tasto ALT).

Il "Docking support"

Una delle caratteristiche più innovative di Ubuntu Phone OS è la capacità
di trasformarsi in un computer completo una volta collegato a monitor e
tastiera. Ubuntu Phone OS include al suo interno anche il classico desktop
Ubuntu: in questo modo si può avere sempre il proprio sistema operativo in
tasca, e non c'è bisogno di sincronizzare nulla.
Le app

Ubuntu Phone OS avrà installato in maniera predefinita tutte quelle
applicazioni necessarie per un telefono moderno, come un gestore delle
chiamate, SMS/MMS, fotocamera, galleria di immagini, gestore di email,
browser, sveglia, calcolatrice e così via. Saranno presenti inoltre tutte
quelle web-apps in sviluppo in questi ultimi mesi, che lavoreranno fianco a
fianco con le applicazioni native. In questo modo già dal lancio saranno
disponibili Facebook, Twitter, Gmail, Spotify e così via.

Per installare una nuova app sarà presente una versione minimale di Ubuntu
Software Center, che gestirà anche gli aggiornamenti.

Lo sviluppo delle app

Le app su Ubuntu Phone OS possono essere scritte in due modi: in HTML5,
nuova tecnologia che permette agli sviluppatori di trasferire facilmente
un'app scritta per il Web sul telefono, o nativamente, cioè scriverla
direttamente per Ubuntu Phone OS (o Ubuntu e poi convertirla). I linguaggi
supportati, per ora, sono C/C++, QML e Javascript per l'interfaccia
grafica. Inoltre si possono usare nativamente le OpenGL, librerie grafiche
che permettono di sviluppare giochi ed effetti tridimensionali. Vengono
usate normalmente per i giochi per computer, quindi le compagnie
"videoludiche" potranno creare giochi incredibilmente veloci.

Inoltre tutti i dati, foto e video potranno essere salvati su Ubuntu One,
il servizio di "cloud storage" di Ubuntu, permettendo un veloce back-up.

Sarà presto disponibile un centro di sviluppo (SDK) per gli sviluppatori.
Nell'attesa, si possono visitare le pagine dedicate al nuovo sistema, in
cui sono descritte le API si trovano tutorial molto interessanti.

Informazioni per gli sviluppatori (
http://developer.ubuntu.com/get-started/gomobile/ ) (in inglese)

Operatori e telefoni

Il rilascio ufficiale di Ubuntu Phone OS è previsto per il 2014. Ma nel
corso del 2013 sarà rilasciata la versione per Nexus, utilizzata per il
prototipo (tra qualche settimana), e poi altre versioni per gli smartphone
presenti sul mercato. I requisiti minimi per Ubuntu Phone OS sono: CPU ARM
1Ghz Cortex A9, memoria RAM 512MB – 1GB e memoria flash 4-8GB eMMC o SD,
caratteristiche presenti già su molti dei dispositivi attualmente in
circolazione.

Fonte ( http://www.ubuntu.com/devices/phone/operators-and-oems )

Altri annunci

A margine della presentazione di Ubuntu Phone OS, Shuttleworth ha parlato
dei risultati raggiunti nel 2012, soffermandosi in particolare su:

  * Ubuntu 12.04 LTS, che ha avuto critiche positive dalla stampa e ha
registrato 7.300.000 download nelle prime 24 ore dal rilascio;
  * Ubuntu 12.10, che per la prima volta ha integrato programmi nativi e
web in un'unica interfaccia, che li gestisce allo stesso modo, della nuova
"dash", che integra le ricerche di dati e programmi sia su computer sia su
web in un'unica interfaccia;
  * Ubuntu in ambito server trova sempre più spazio, integrando soluzioni
"cloud" di altri fornitori;
  * Ubuntu è preinstallato su computer di tutti i principali produttori di
PC: Dell (vedi l'ultrabook XPS 13), Lenovo che ha Ubuntu nei suoi Thinkpad
e Ideapad, Asus vende notebook con Ubuntu in Europa e HP, che lancierà una
nuova linea di PC con Ubuntu su molti mercati. Il 70% dei PC disponibili
sul mercato è certificato per Ubuntu;
  * I principali produttori di videogame (Electronic Arts, Valve - Steam)
hanno portato su Ubuntu i loro prodotti.

Conclusioni

Questo e molto altro è quanto ha presentato Mark Shuttleworth nel video, ed
è disponibile nelle pagine ufficiali di Ubuntu, a disposizione di chi vuole
approfondire (vedi link in coda all'articolo). Le premesse ci sono tutte
per un bel prodotto, che contiene alcune funzioni molto interessanti, e che
ha già suscitato un certo "rumore" tra gli appassionati in Rete. Non ci
resta che attendere, altre novità sono attese a brevissimo, a cominciare
dal CES, l’annuale fiera dell’elettronica di consumo che inizierà l'8
gennaio a Las Vegas.

Ulteriori risorse

Video del keynote ( https://www.youtube.com/watch?v=cpWHJDLsqTU )
Prova del Nexus con Ubuntu Phone OS (
http://www.engadget.com/2013/01/02/ubuntu-for-smartphones/ )
Fonte ( http://www.bbc.co.uk/news/technology-20891868 )
Fonte (
http://www.xda-developers.com/android/canonical-announces-ubuntu-for-phones-coming-soon-to-galaxy-nexus/)

= Notizie dalla comunità =

== La nuova pagina chat di Ubuntu-it ==

Nel corso dello sforzo estenuante ed ininterrotto che la Comunità Italiana
di Ubuntu porta avanti ogni giorno per la vostra soddisfazione, ecco
l'ultima sorpresa del nostro Gruppo Web: la pagina chat (
http://chat.ubuntu-it.org/ )!

Questa nuova sezione del sito si propone il duplice obiettivo di migliorare
ancora il servizio di supporto e di portarvi più vicini alle numerose
dimensioni della nostra Comunità. Attraverso la pagina chat diventa
facilissimo collegarsi direttamente ai canali IRC di ciascun gruppo.
Potrete così fare domande sul canale di supporto se vi serve aiuto per
risolvere un problema con la vostra installazione di Ubuntu o chiacchierare
coi membri dei diversi gruppi per ottenere informazioni su come contribuire.

Potete anche collegarvi a più canali in schede diverse tramite la comoda
voce "Nuova finestra", accedere velocemente ai log dei canali e ottenere
informazioni sul Gruppo IRC e sul bot della Comunità.
Veniteci a trovare sulla nostra nuova pagina di chat (
http://chat.ubuntu-it.org/ ), vi aspettiamo!

== Superati i 1000 utenti nella Community di Ubuntu-IT su G+ ==

Il 7 dicembre 2012 Google lanciava la funzione "Community" sul suo social
network, Google+. La comunità italiana di Ubuntu è quindi finalmente
sbarcata ( https://plus.google.com/communities/109524781852009768346 ) sul
famoso social, e Marco Buono ( http://wiki.ubuntu-it.org/MarcoBuono )
scrisse il primo di una lunga serie di post:

Esattamente un mese dopo, il 7 gennaio 2013, la Community (
https://plus.google.com/communities/109524781852009768346 ) ha superato i
1000 iscritti! Un sentito ringraziamento a tutti, ricordandoci che questo è
solo l'inizio, perché gli utilizzatori di Ubuntu in Italia sono molti di
più, e sono destinati a crescere in questo 2013 che si preannuncia
elettrizzante!

Vi ricordiamo che siamo presenti anche su Twitter (
https://twitter.com/ubuntuit ) e su Facebook (
https://www.facebook.com/ubuntu.it )!

== Dal Planet ubuntu-it ==

=== Ubuntu-it Gruppo Doc: Nuovo login Wiki ===

Il Gruppo Documentazione della Comunità Ubuntu-it ci presenta la nuova
modalità di accesso al wiki, la documentazione in italiano curata dalla
Comunità.

Fonte ( http://www.ubuntu-it.org/news/2013/01/04/nuovo-login-wiki )

=== Dario Cavedon: Buon 2013, GNU/Linux! ===

Dario fa una riflessione su l'evoluzione di Linux e su cosa conta davvero
per la sua diffusione.

Fonte ( http://dariocavedon.blogspot.it/2013/01/buon-2013-gnulinux.html )

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== Free Software Foundation continua la campagna contro il "secure boot"
===

Continua l'impegno della  Free Software Foundation (FSF) (
http://www.fsf.org/ ) a sostegno del software libero: questa volta la
battaglia riguarda il tentativo da parte dei maggiori produttori di Sistemi
Operativi proprietari di installare come predefinite sulle nuove macchine
il "Secure Boot".

Come a molti è già noto, si scrive "Secure Boot" ma come suggerisce la FSF
si legge "Restricted Boot" perchè di fatto lo scopo secondario e non troppo
nascosto di questo boot è quello di impedire l'installazione di software
diverso da quello predefinito o approvato dai maggiori produttori di
software proprietario.

La Free Software Foundation ha già raccolto oltre 40.000 firme e promette
di impegnarsi anche per il nuovo anno nella sua battaglia per la diffusione
del software libero, e per permettere ai consumatori di poter scegliere
cosa installare sui prodotti tecnologici che acquistano. Dall'altro lato la
Microsoft grazie alle sue grandi risorse si sta impegnando per poter
diffondere il secure boot anche ai dispositivi ARM e quindi estendere il
suo predominio anche sugli smartphone e sui tablet.

I fronti aperti sono molti e richiedono un notevole sforzo per poter dare
sostegno a tutte le attività in cui la Free Software Foundation è in prima
linea: la costruzione di una sensibilità e supporto verso il software
libero, fornire sostegno alle compagnie che cercano di produrre computer
con preinstallate delle distribuzioni GNU/Linux,  fare pressioni ai
produttori perché lascino la possibilità all'utente finale di poter
scegliere cosa installare, incluso lo stesso programma di avvio, diffondere
informazioni e avvisi su quali computer e componenti sono più compatibili
con il software libero o montano invece il Restricted Boot.

Per questa ragione l'appello di inizio anno della Free Software Foundation
non va solo verso coloro che ogni anno la sostengono e ai quali chiede il
rinnovo dell'iscrizione, ma anche verso tutti coloro che sono a favore del
software libero e della sua diffusione che possono contribuire con una
donazione una tantum di 50$ che permetta di raggiungere entro fine mese la
somma necessaria per portare avanti l'attività della fondazione.

Fonte (
http://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/2012-appeal )

== Dalla blogosfera ==

=== Full Circle Magazine Issue #68 (ENG) ===

È uscita la nuova edizione del magazine indipendente di Ubuntu in lingua
inglese. In questo numero:

 * How-To: Programmare in Python - Parte 39
 * How-to: Web Dev - CRUD Parte 4
 * How-to: Blender - Parte 1
 * Recensione libro: Super Scratch Programming
 * Cos'è: Raspberry Pi

E molto altro ancora. Potete scaricare la versione PDF (
http://dl.fullcirclemagazine.org/issue68_en.pdf ), e anche su Issuu (
http://issuu.com/fullcirclemagazine )

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==

 * Aperti: 102727, n.d. rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 90, n.d. rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 50878, n.d. rispetto la scorsa settimana.

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessio Treglia ===

 * accountsservice 0.6.21-8 (
http://packages.qa.debian.org/accountsservice), per Debian unstable
 * horgand 1.14-5 ( http://packages.qa.debian.org/horgand ), per Debian
unstable
 * swami 2.0.0+svn389-2 ( http://packages.qa.debian.org/swami ), per Debian
unstable
 * qtractor 0.5.7-1 ( http://packages.qa.debian.org/qtractor ), per Debian
experimental

=== Lorenzo De Liso ===

 * ppa-purge 0.2.8+bzr56.0.12.10 (
https://launchpad.net/ubuntu/quantal/+source/ppa-purge/0.2.8+bzr56.0.12.10),
per Ubuntu quantal-proposed

=== Luca Falavigna ===

 * owncloud 4.0.8debian-1.3 ( http://packages.qa.debian.org/owncloud ), per
Debian unstable
 * zendframework 1.11.13-1.1 (
http://packages.qa.debian.org/zendframework), per Debian unstable

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug,
aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:

 * SilviaBindelli
 * DamianoDalMas
 * DarioCavedon
 * RiccardoPadovani

Hanno inoltre collaborato all'edizione:

 * SalvatorePalma

= Licenza adottata =

La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode ).

= Uscite settimanali =

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 * Numero successivo ( http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2013.002)

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