[Newsletter italiana] Newsletter italiana, n. 23 del 2023

La newsletter settimanale della comunità italiana newsletter-italiana a liste.ubuntu-it.org
Lun 19 Giu 2023 22:31:53 BST


Questo è il numero 23 del 2023, riferito alla settimana che va da lunedì 12
giugno a domenica 18 giugno. Per qualsiasi commento, critica o  lode,
contattaci attraverso la mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la  seguente pagina (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.023 ).

= Notizie da Ubuntu =

== Ubuntu 22.10 ''Kinetic Kudu'' raggiunge l'End Of Life ==
Canonical ha  annunciato (
https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2023-June/000291.html ),
tramite un messaggio in mailing list, che la versione del sistema operativo
Ubuntu 22.10 (Kinetic Kudu) raggiungerà la fine del ciclo di vita il 20
luglio 2023. Questo implica che la suddetta release non riceverà più
aggiornamenti software e di sicurezza e che, col tempo, le installazioni
sparse per il mondo diventeranno vulnerabili a tutti i tipi di minacce e
attacchi. Per questo motivo, la stessa società esorta tutti gli utenti ad
aggiornare il prima possibile le proprie installazioni all'ultima versione
di Ubuntu 23.04 (Lunar Lobster), che viene fornita con un kernel Linux più
recente, per un migliore supporto hardware, una nuova versione
dell'ambiente desktop GNOME e molte delle ultime tecnologie GNU/Linux e
applicazioni open source. L'aggiornamento da Ubuntu 22.10 a Ubuntu 23.04 è
abbastanza semplice e ti basteranno pochi minuti per eseguirlo con la
nostra semplice guida/articolo, pubblicato nel numero della newsletter
 2023.015 (
https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.015#Come_eseguire_l.27aggiornamento_a_Ubuntu_23.04
).
Fonte: 9to5linux.com (
https://9to5linux.com/ubuntu-22-10-kinetic-kudu-to-reach-end-of-life-on-july-20th-2023
)

== Linux per le scuole: perché usare Ubuntu per l'istruzione ==
Nel 2020 la pandemia ha causato cambiamenti significativi nella natura
dell'istruzione in generale. Con la necessità di insegnare e collaborare da
remoto, la necessità di hardware portatile a basso costo accessibile a
tutti gli studenti è diventata una priorità. Durante questo periodo,
ChromeOS ha ottenuto guadagni significativi nel mercato, con la sua gamma
di Chromebook a basso costo legati direttamente all'ecosistema di Google.
Tuttavia, nel 2023 il ritmo dell'adozione dei Chromebook sembra sia
rallentato e la sua gamma di dispositivi inizialmente convenienti sta ora
raggiungendo l'End Of Life, senza supporto per parti di ricambio o
aggiornamenti di sicurezza critici. Le preoccupazioni sulla privacy dei
dati, in particolare nell'UE, hanno anche indotto le scuole a ripensare il
loro rapporto tra i dati degli studenti e i fornitori di servizi cloud più
popolari.
Ora che la necessità di adattarsi rapidamente di fronte a circostanze in
continua evoluzione è svanita, gli istituti scolastici hanno l'opportunità
di rivalutare la loro strategia digitale in vista di una soluzione più a
lungo termine, conveniente e sostenibile. Ed è qui che subentrano i sistemi
Linux: Ubuntu Desktop fornisce il giusto equilibrio tra supporto hardware,
strumenti amministrativi e di produttività. Potendo usufruire di un
supporto a lungo termine conveniente per responsabilizzare gli studenti e
mantenere il controllo nelle mani degli educatori.
 * Aumentare le prestazioni dellhardware e ripristinare le vecchie macchine
- Linux è noto per essere un sistema operativo più leggero rispetto ad
alternative come Windows. Pertanto, l'installazione di Ubuntu Desktop o
delle sue relative derivate su macchine meno recenti può migliorare
significativamente le prestazioni e dare nuova vita a dispositivi
precedentemente considerati obsoleti.  Compudopt (
https://www.compudopt.org/ ), per esempio, è un'organizzazione con sede
negli Stati Uniti che rinnova i laptop con Ubuntu e fornisce ogni anno
decine di migliaia di dispositivi ai giovani ragazzi con risorse
insufficienti e alle loro comunità. Ogni versione di supporto a lungo
termine di Ubuntu ottiene gli stessi dieci anni di aggiornamenti di
sicurezza, indipendentemente dall'hardware su cui è in esecuzione,
riducendo così l'obsolescenza. Inoltre, grazie alle partnership strette in
questi anni da Canonical con produttori del calibro di Dell, HP e Lenovo
hanno reso possibile certificare l'hardware più recente per le
distribuzioni Ubuntu.
 * Progettato per amministrare e proteggere con facilità - Prima di
adottare qualsiasi nuovo sistema operativo, è importante che le istituzioni
siano sicure di poter proteggere e amministrare i propri dispositivi sia in
sede sia da remoto. A tal proposito, per esempio, Ubuntu Desktop è
progettato per integrarsi con strumenti di gestione esistenti, come Active
Directory Domain Services, per garantire che gli studenti possano
autenticare i loro dispositivi con le credenziali della loro scuola e che
gli amministratori IT possano applicare criteri per determinare le
autorizzazioni di accesso e la gestione remota del dispositivo. Ubuntu dà
la priorità alla sicurezza per impostazione predefinita e include
aggiornamenti automatici della sicurezza, con opzioni aggiuntive per la
crittografia e la protezione del disco. Il controllo della sicurezza e la
gestione della conformità tramite strumenti di terze parti sono disponibili
anche utilizzando  Ubuntu OVAL ( https://ubuntu.com/security/oval ).
 * Una piattaforma costruita sulla privacy - La fiducia è una parte
fondamentale di qualsiasi stack software utilizzato nell'istruzione. In
quanto piattaforma open source, Ubuntu garantisce la più totale trasparenza
nel funzionamento sottostante del sistema operativo, consentendo alle
scuole di modificare e controllare il software, aggirando qualsiasi
limitazione proprietaria. Gli amministratori hanno il pieno controllo della
personalizzazione dei loro ambienti informatici, assicurando che solo le
applicazioni e i pacchetti approvati siano inclusi per impostazione
predefinita.
 A differenza di altri sistemi operativi, che tengono traccia dei dati
personali o dei modelli di utilizzo, Ubuntu rispetta la privacy degli
utenti in base alla progettazione e non raccoglie dati sull'utilizzo, a
meno che non sia esplicitamente consentito dall'utente. Questa dedizione
alla privacy e all'apertura consente agli utenti Linux nell'istruzione di
migliorare l'apprendimento digitale, senza sacrificare i diritti alla
privacy individuale o sottoporre studenti e personale a inutili pericoli
online. Anche  Snap (
https://snapcraft.io/?_ga=2.70336720.1365287737.1687022987-482438125.1685737044
), il sistema di packaging universale di Canonical, contribuisce sia alla
sicurezza sia alla privacy. Le applicazioni distribuite tramite snap sono
strettamente confinate e hanno accesso limitato a dati personali o
dispositivi esterni, a meno che non sia esplicitamente richiesto. Le
applicazioni che richiedono tale accesso per funzionare vengono sottoposte
a rigorosi controlli di sicurezza come parte del loro invio allo Snap Store.
 * Un vasto ecosistema di applicazioni - Ubuntu è il sistema operativo
Linux desktop più popolare e anche la piattaforma principale per molte
applicazioni familiari, fondamentali per un ambiente educativo. App come
Zoom, Slack, Microsoft Teams, Dropbox sono tutte supportate, così come una
gamma di browser da Chrome a Edge a Firefox. Gli utenti possono accedere
alla loro suite Google o all'ecosistema Microsoft 365 direttamente dal
proprio browser o sfruttare varie alternative open source preinstallate,
come LibreOffice, compatibili con tutti i principali formati di file. Nello
spazio creativo, strumenti come Blender, Unreal e Unity sono tutti testati
e supportati su Ubuntu. Al di fuori dell'orario scolastico, Spotify e Steam
garantiranno che gli studenti non debbano scendere a compromessi nemmeno
sulla loro esperienza di intrattenimento.
 * Costruisci abilità di sviluppo che durano una vita - Ubuntu ha la
reputazione di essere un'ottima distribuzione Linux per principianti,
spesso accreditata per: la sua facilità d'uso, l'esperienza utente
raffinata e le impostazioni di accessibilità, oltre al supporto immediato
per un'ampia gamma di hardware sopra menzionati. Ma i vantaggi devono
guardarsi a lungo termine, dato che Ubuntu è una delle poche distribuzioni
Linux che offre un'esperienza di livello aziendale a tutti gli utenti, con
le stesse politiche di sicurezza e la stessa varietà di pacchetti
utilizzati da milioni di sviluppatori professionisti in tutto il mondo,
senza restrizioni. Ciò significa che imparare a sviluppare con Ubuntu
fornisce agli studenti competenze che possono portarli dal laboratorio
informatico dell'università al loro primo lavoro, fino all'apice della loro
carriera.
 * Una comunità ricca e accogliente - Nel 2022, Ubuntu Desktop è stato
installato oltre venti milioni di volte in dozzine di paesi in tutto il
mondo. Questa comunità di utenti rafforza l'esperienza di Ubuntu, fornendo
una vasta gamma di tutorial, guide, corsi di apprendimento e risorse per la
risoluzione dei problemi disponibili online in una varietà di lingue.
Ubuntu è anche certificato su Raspberry Pi, un dispositivo economico, di
forma ridotta, che ha sbloccato molte opportunità per i giovani che
desiderano esplorare il mondo dell'elettronica e costruire dispositivi
domestici intelligenti, sia in classe sia a casa. Questo ecosistema
accoglie studenti ed educatori allo stesso modo, con una serie di risorse
per aiutare le scuole a iniziare con il Raspberry Pi, da semplici  tutorial
( https://projects.raspberrypi.org/en/projects/getting-started-scratch )
basati su Scratch a elaborati progetti di homelab o di robotica.
 * Supporto a lungo termine - Le nuove versioni di Ubuntu contrassegnate
dalla dicitura LTS (Long Term Support) sono disponibili ogni due anni e
sono supportate con manutenzione e patch di sicurezza gratuitamente per
cinque anni. Questo supporto è esteso a dieci anni con  Expanded Security
Maintenance ( https://ubuntu.com/security/esm ) (ESM), incluso come parte
di un abbonamento Ubuntu Pro Desktop. Ubuntu Pro consente inoltre l'uso di
 Landscape ( https://ubuntu.com/landscape ), lo strumento di gestione dei
repository software, amministrazione remota e report sulla sicurezza. Offre
inoltre ulteriori funzionalità di amministrazione di Active Directory, che
coprono il supporto delle policy, la gestione dei privilegi e l'accesso
alle risorse di rete.
Unisciti alla comunità di Ubuntu e scopri il potenziale di un sistema
operativo che unisce sicurezza, flessibilità e inclusività, rendendo
l'apprendimento un'esperienza unica per tutti gli utenti.
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/linux-for-schools-why-use-ubuntu-for-education )

== Matter su Ubuntu: i primi passi per iniziare con i dispositivi IoT ==
Lo scorso anno Canonical è entrata a far parte della Connectivity Standards
Alliance, per portare alla ribalta il mondo Linux all'interno delle smart
home. Per farlo si è avvalsa del binomio Ubuntu Core e  Matter (
https://github.com/project-chip/connectedhomeip ), che formano una coppia a
dir poco potente. Il primo perché, grazie alla containerizzazione,
rappresenta un sistema operativo altamente sicuro, con funzionalità di
aggiornamento e gestione dei dispositivi che forniscono i pezzi mancanti
per mettere in pratica i protocolli di connettività standard di Matter, che
lascia ai vari produttori di dispositivi le funzionalità da implementare.
Infatti, l'obiettivo di Matter, oltre a quello di creare uno standard
unificato per i dispositivi smart home, è quello di permettere una
comunicazione sicura e interoperabile. Ciò consente a diverse marche di
dispositivi smart home di funzionare insieme senza problemi,
indipendentemente dal fatto che utilizzino Linux o altri sistemi operativi.
Inoltre, Matter offre funzionalità come il controllo vocale, l'accesso
remoto e l'automazione intelligente, consentendo agli utenti di gestire e
controllare i dispositivi smart home in modo più semplice e integrato,
anche grazie al proprio smartphone.
Con questa breve introduzione, siamo ora pronti con questo articolo a
spiegare nei minimi dettagli la creazione di un'infrastruttura Matter, in
esecuzione interamente su dispositivi Ubuntu. In esso, descriveremo come
configurare un semplice dispositivo finale (in questo caso una luce) e
quindi metterlo in servizio e controllarlo con Matter. Per farlo,
utilizzeremo un PC con Ubuntu 22.04, un Raspberry Pi 4B con Ubuntu 22.04 a
64 bit e un LED 3v da dieci millimetri (è possibile collegarlo direttamente
al GPIO, per  maggiori informazioni ( https://pinout.xyz/ )).
Iniziamo con l'installazione di un'applicazione Matter, per trasformare
Raspberry Pi in un dispositivo di controllo per l'illuminazione e, per
farlo, usiamo il pacchetto snap  matter-pi-gpio-commander (
https://snapcraft.io/matter-pi-gpio-commander?_ga=2.35285217.1365287737.1687022987-482438125.1685737044
), che contiene un'app di illuminazione basata su Matter SDK. Tramite SSH,
digitiamo il seguente comando per installare il pacchetto sul nostro
Raspberry Pi:
sudo snap install matter-pi-gpio-commander --beta
Successivamente impostiamo il GPIO su 4:
sudo snap set matter-pi-gpio-commander gpio=4
e diamo allo snap l'accesso alla memoria GPIO, necessaria per questa
applicazione:
sudo snap connect matter-pi-gpio-commander:gpio-memory-control
L'applicazione è quasi pronta per l'avvio e l'accesso a una rete. Ma prima
di farlo, è meglio testarla in locale, per vedere se possiamo controllare
il GPIO tramite l'app:
sudo matter-pi-gpio-commander.test-blink
Diamo un'occhiata ai registri e al LED. Se non ci sono errori e il LED
lampeggia ogni mezzo secondo, siamo pronti per procedere!
Prima di avviare l'applicazione, le concederemo anche l'accesso per
registrarsi tramite  DNS-SD ( http://www.dns-sd.org/ ), per consentire
l'individuazione in seguito:
sudo snap connect matter-pi-gpio-commander:avahi-control
Ora, avviamo l'applicazione:
sudo snap start matter-pi-gpio-commander
Il primo passo è stato svolto senza problemi. Si badi di mantenere
l'applicazione in esecuzione in una finestra di terminale dedicata.
Possiamo andare avanti e commissionarla utilizzando un controller Matter,
nello specifico lo snap  chip-tool (
https://snapcraft.io/chip-tool?_ga=2.97012703.1365287737.1687022987-482438125.1685737044
), che altro non è che un controller  CLI (
https://it.wikipedia.org/wiki/CLI ). Per installarlo sul computer, basterà
digitare:
sudo snap install chip-tool --beta
Supponendo che il Raspberry Pi e il PC siano connessi alla stessa rete,
dovremmo essere in grado di scoprire l'indirizzo IP del nostro dispositivo
tramite DNS-SD. In questo modo, non dobbiamo inserire manualmente
l'indirizzo IP. Successivamente, concediamo l'accesso necessario a
chip-tool per scoprire i servizi tramite DNS-SD:
sudo snap connect chip-tool:avahi-observe
e siamo pronti per fare accoppiare i dispositivi:
sudo chip-tool pairing sulla rete 110 20202021
Dove:
 * 110 è l'id del nodo assegnato a questo dispositivo;
 * 20202021 è il passcode di configurazione predefinito;
Se questo non funziona, prova a riavviarlo con il comando:{{{sudo snap
restart matter-pi-gpio-commander}}}. Detto questo, si è creato un
controller Matter e un dispositivo completamente containerizzato. Per
saperne di più sull'approccio di Canonical alla tecnologia per la casa
intelligente, dai un'occhiata al  sito ufficiale (
https://ubuntu.com/internet-of-things/smart-home ), in cui troverai
ulteriori guide e feedback da parte della comunità.
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/matter-on-ubuntu-getting-started )

== Migliora la gestione dei rilasci per i pacchetti snap ==
La gestione del rilascio è il processo di pianificazione, programmazione,
test e distribuzione di nuove versioni del software. Questo processo, nelle
distribuzioni Ubuntu, avviene semplicemente grazie all'uso del pacchetto
Snap, un formato di pacchetti universale, che consente agli sviluppatori di
distribuire le loro applicazioni su diverse versioni di Ubuntu. Per rendere
questo processo ancora più semplice per gli sviluppatori, si è introdotta
una nuova funzionalità, chiamata  rilasci progressivi (
https://snapcraft.io/docs/progressive-releases?_ga=2.91500378.1365287737.1687022987-482438125.1685737044
), che è una tecnica utilizzata per ridurre i rischi durante l'introduzione
di nuove versioni del software. Infatti, quando viene rilasciata una nuova
versione, inizialmente viene distribuita solo a un piccolo sottoinsieme di
client. Ciò consente allo sviluppatore di verificare l'efficacia
dell'aggiornamento e di assicurarsi che nessun computer sia stato
influenzato negativamente. Ora, sapendo che il rilascio era sicuro,
l'aggiornamento può essere distribuito al resto dei client. Questo può
essere attivato in modo progressivo (da qui deriva il nome della nuova
funzionalità).
Lo sviluppatore sceglie la percentuale di snap a cui verrà distribuito
l'aggiornamento. Man mano che l'aggiornamento continua ad avere successo,
la fiducia dello sviluppatore tenderà ad aumentare, questa percentuale può
aumentare fino a quando tutte le macchine non saranno state aggiornate.
Questa tecnica di gestione del rilascio sarà una caratteristica principale
della pubblicazione degli snap, per garantire che l'aggiornamento sia
sicuro ed efficace.
La gestione del rilascio è una pratica importante nello sviluppo del
software. Immaginate di avere migliaia di clienti pronti a ricevere una
correzione di un bug. Quando si prepara l'aggiornamento, è fondamentale
sapere come si comporteranno i dispositivi esistenti con l'aggiornamento.
Questo spesso può essere scoperto solo testandolo sui dispositivi stessi.
In questo caso, il test su un numero limitato di client può fornire una
visione diretta della stabilità e dell'efficacia dell'aggiornamento. Una
volta che lo sviluppatore è certo che l'aggiornamento è avvenuto senza
problemi, la versione può essere distribuita alle macchine rimanenti.
Questo può essere fatto come un'implementazione completa o in fasi sfalsate.
Un altro motivo per cui la gestione dei rilasci è importante è legato alla
tempistica degli aggiornamenti. Ci sono momenti in cui i dispositivi sono
in funzione e non dovrebbero essere aggiornati immediatamente. Ad esempio,
stai scrivendo un'e-mail e improvvisamente il browser si chiude per un
aggiornamento importante. In queste situazioni, si rischia di perdere il
proprio lavoro. In situazioni più gravi, come l'aggiornamento di un server
durante l'utilizzo, che potrebbe comportare gravi interruzioni del servizio
e perdite di guadagno. Nei casi più gravi, potrebbe persino causare danni
al dispositivo o  bricking (
https://it.wikipedia.org/wiki/Brick_(elettronico) ). Per questi motivi, la
pianificazione degli aggiornamenti è particolarmente importante.
L'utilizzo di versioni progressive garantisce che il software rilasciato
funzioni correttamente su un sottoinsieme di dispositivi prima della
distribuzione completa. Ciò riduce il rischio di aggiornamenti instabili e
permette di migliorare la procedura di pubblicazione del software.
Fonte:  ubuntu.com (
https://ubuntu.com/blog/release-management-for-snaps-made-simpler )

= Notizie dalla comunità internazionale =

== Full Circle Magazine Issue 193 in inglese ==
È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine (
http://fullcirclemagazine.org ), il numero 193 in Inglese.
In questo numero troviamo:
 * Comanda & Conquista
 * How-To : Python, Stable Diffusion e Latex
 * Grafica: Inkscape
 * Grafica: FreeCAD
 * Recensione: Ubuntu 23.04
 * Recensione: blendOS
 * Recensione del libro: Python Crash Course
 * Giochi di Ubuntu: derelitti di Deep Sky
... e molto altro ancora.
È possibile scaricare la rivista da questa pagina (
http://fullcirclemagazine.org/issue-193 ).

= Notizie dal Mondo =

== Thunderbird 115 raggiunge la versione beta ==
L'attesa sta per finire: nel mese di Luglio vi sarà l'incoronazione della
prossima versione di Thunderbird, anche se al momento della scrittura di
questo articolo non vi è ancora una data certa. Però, per il momento, ci
accontentiamo del rilascio appena reso disponibile dal team di sviluppo di
Mozilla, che ha appena pubblicato la prima versione beta di Thunderbird 115
Supernova. Chi avrà la curiosità di testare questa beta release si
accorgerà che i cambiamenti riguardano prevalentemente un'interfaccia
utente aggiornata, che include una nuova icona per le opzioni di
visualizzazione, icone aggiornate per le schede "Calendario", "Nuove
attività" e "Modifica", nuove azioni "Sposta in" e "Copia in" per il
contesto della cartella menù. Il secondo aspetto invece riguarda una
migliore sicurezza nelle comunicazioni criptate, tramite un nuovo supporto
per il protocollo OpenPGP (OpenPGP è un pilastro dello standard Internet
per l'interoperabilità dei messaggi protetti tramite crittografia
asimmetrica), questo implica che tutti gli utenti potranno godere di un
livello di sicurezza superiore durante l'invio e la ricezione di messaggi
criptati. Ciò potrebbe includere una migliore gestione delle chiavi, una
maggiore facilità nell'importazione/esportazione delle chiavi e una
migliore integrazione con altri strumenti di crittografia.
Ci sono anche varie correzioni di bug, che migliorano le funzionalità
esistenti e sono dettagliate nelle  note di rilascio (
https://www.thunderbird.net/en-US/thunderbird/115.0beta/releasenotes/ ). È
possibile scaricare e testare la versione beta di Thunderbird 115
direttamente dal  sito ufficiale (
https://download.mozilla.org/?product=thunderbird-115.0b1-SSL&os=linux64&lang=en-US
), ricordando che si tratta di una versione beta e ciò significa che il
software è ancora in fase di test e sviluppo, quindi potrebbero essere
presenti alcuni bug o problemi durante l'utilizzo quotidiano.
Fonte:  9to5linux.com (
https://9to5linux.com/thunderbird-115-reaches-beta-with-updated-ui-and-improved-openpgp-support
)

== Steam ha rilasciato un interessante aggiornamento per le piattaforme
Linux ==
L'azienda statunitense  Valve (
https://it.wikipedia.org/wiki/Valve_Corporation ) ha rilasciato in queste
ore un nuovo aggiornamento del proprio client  Steam (
https://it.wikipedia.org/wiki/Valve_Corporation ) per tutte le piattaforme
supportate. La novità prorompente arriva per i sistemi GNU/Linux, per i
quali finalmente vi è la possibilità di abilitare l'accelerazione hardware
e di portarsi alla pari con la versione di Windows. Quando si abilita
l'accelerazione hardware (Impostazioni → Interfaccia), verranno mostrate
animazioni più scattanti, scorrimento e un'interfaccia utente più reattiva
e performante. Facendo attenzione però, per gli utenti che utilizzano le
GPU NVIDIA, che l'abilitazione dell'accelerazione hardware potrebbe causare
il crash di X11. Pertanto, per il momento, per gli utenti NVIDIA su Linux
la suddetta funzionalità sarà disabilitata per impostazione predefinita.
Questo è uno dei piccoli tasselli che costituiscono in nuovo aggiornamento,
perché un altro da non sottovalutare per l'utilizzabilità quotidiana è il
nuovo look con elementi di design moderni (finestre di dialogo, menù,
caratteri e colori), notifiche più ricche, overlay di gioco revisionato,
gestore di schermate aggiornato, nuove funzionalità di blocco e una
finestra di dialogo "Impostazioni" completamente rinnovata. Speravate fosse
finita qui e invece troviamo l'aggiunta di una nuova scheda
"Compatibilità", presente nelle impostazioni, per consentire di modificare
più facilmente le impostazioni SteamPlay/Proton, un miglior supporto per le
app Flatpak quando vengono elencate o aggiunte e tanto altro ancora.
Non possono mancare varie correzioni, per garantire un'esperienza di gioco
più fluida, ma per maggiori informazioni ti consigliamo di dare un'occhiata
alla pagina delle  note di rilascio (
https://steamcommunity.com/games/593110/announcements/detail/3687931965598323437
). Il nuovo aggiornamento stabile del client Steam è ora disponibile su
tutte le piattaforme supportate e puoi installarlo andando nel menu Steam e
facendo clic sull'opzione "Verifica aggiornamenti client Steam". Attendi il
download della nuova versione e riavvia il client Steam per applicare
l'aggiornamento e goderti tutta la bontà dei tuoi giochi preferiti.
Fonte:  arstechnica.com (
https://arstechnica.com/gaming/2023/06/valve-gives-steam-its-biggest-update-and-redesign-in-years/
)
Fonte:   9to5linux.com (
https://9to5linux.com/steam-client-now-lets-you-enable-hardware-acceleration-on-linux
)

= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum
( http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=64 ).

== Bug riportati ==
 * Aperti: 142182, +30 rispetto alla scorsa settimana.
 * Critici: 311, +2 rispetto alla scorsa settimana.
 * Nuovi: 71435, +27 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
https://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

= Commenti e informazioni =
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e
volontario della comunità ubuntu-it (
https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia/Crediti ). Per
metterti in contatto con il Gruppo Social Media (
https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/SocialMedia ) o se vuoi
contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere
alla mailing list (
http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/facciamo-promozione )
del gruppo promozione ( https://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
 *  Daniele De Michele
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
 *  Massimiliano Arione
 *  Stefano Dall’Agata

== Licenza adottata ==
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative
Commons Attribution-ShareAlike 4.0 (
http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode ).

== Uscite settimanali ==
 * Numero precedente (
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 * Numero successivo (
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Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle
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dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con
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