[ubuntu-it-fcm] Re: Dimissioni

Cristina Franzolini forkirara a gmail.com
Gio 18 Set 2008 14:03:22 BST


Ciao Flavia.
Sono molto rattristata dal fatto che tu voglia lasciare il gruppo non
per altri impegni ma per frizioni con alcuni membri.
Io sono da poco nel gruppo ma non credo che i tuoi sforzi non vengano
apprezzati. Da quello che ho potuto capire, però, mi sembra che
effettivamente ci siano degli attriti tra alcuni membri.
In generale, sono dell'idea che gli attriti si superino parlando (magari
al di fuori della ML e direttamente) e chiarendosi. Sono sicura che
tutti apprezzino il lavoro e gli sforzi degli altri tenendo conto,
oltretutto, che ognuno di noi ha una vita, altri impegni, studio,
lavoro, ecc...
Mi piacerebbe molto che chi ha degli attriti con altri provasse ad
appianarli (ripeto: in separata sede forse è più facile:) ). Io non so'
se questo è già stato fatto o tentato e, nel caso non lo fosse, si
potrebbe cercare di appianare le divergenze.
La mia riposta in ML alla tua comunicazione d'invio di scuse a FCM, non
era un attacco nei tuoi confronti (o in quelli di Paolo) ma era un modo
per ricordare che, essendo un gruppo, tutte le decisioni anche piccole
sarebbe bene prenderle in gruppo, anche per non creare dissidi postumi.
Che dici... esiste la possibilità che tu torni suoi tuoi passi e ritiri
le dimissioni?

Un salutone
Cri

Flavia Weisghizzi wrote:
> Ciao a tutti.
> 
> Stasera stavo leggendo il post di Aldo sul Planet e questo ha dato
> l'avvio a una serie di riflessioni. È vero, quando  un gruppo è formato
> da volontari  è necessario che il responsabile di tale gruppo sappia
> motivare i collaboratori al progetto.
> Ma è anche e soprattutto vero che i collaboratori volontari di un
> progetto devono sentirsi parte di un progetto più grande e devono non
> solo sentirsi apprezzati, ma anche condividere le linee guida di un
> progetto stesso.
> 
> Ebbene da diverso tempo io non solo non sento più che i miei sforzi
> vengano apprezzati, ma mi sento al centro di una costante disarmonia.
> Quando sono diventata amministratrice LP di questo gruppo mi sono
> pubblicamente fatta carico della volontà di difendere il nostro gruppo. 
> L'ho difeso, ho difeso il nostro operato per quanto potevo quando è
> stato al centro di numerose pressioni.
> E mi sono impegnata affinché fossero scritte poche, essenziali regole,
> che semplificassero il lavoro e cui tutti dovevamo sottostare. La prima
> regola però per me è sempre stata che il gruppo apparteneva al gruppo,
> che non ci dovevano essere frizioni o personalismi, ma un insieme di
> persone, con le loro peculiarità, che lavoravano per la comunità
> attraverso gli strumenti della comunità.
> Non ho mai criticato il singolo, ho sempre cercato di difendere il
> lavoro di tutti.
> E questo è stato anche il mio intento nel volermi scusare con il gruppo
> inglese di FCM perché io credo che Paolo abbia sbagliato a pubblicare la
> versione italiana senza avvertire al redazione internazionale e abbia
> soprattutto sbagliato a pubblicare sul proprio sito, ancora una volta, e
> non sugli spazi della comunità.
> 
> Io non posso certo criticare il lavoro di Paolo, che si è sempre
> premurato di trovare tempo per FCM anche quando non ce n'era, e di
> questo non posso che ringraziarlo, ma dissento sul metodo in cui porta
> avanti la sua leadership.
> C'è evidentemente un problema di incomunicazione e incomunicabilità, un
> disaccordo troppo profondo per poter essere sanato, e gli ultimi eventi
> non possono che portare a questa conclusione.
> 
> Ma come ho detto, il mio è l'interesse del gruppo, e dal momento che mi
> rendo conto che le nostre divergenze di metodo e la nostra visione così
> differente del progetto stanno portando a bruciare, come è stato più
> volte detto, energie preziosissime e tempo ancor più prezioso, io mi
> sento in dovere di mettermi da parte.
> 
> È giusto che altri  ricoprano il ruolo che finora ho tenuto, spero con
> correttezza, è giusto che il gruppo si ricompatti e riparta rifondandosi
> dalla fondamenta.
> 
> Non condivido più lo spirito di chi guida il gruppo FCM, è giusto che
> vada a cercare altrove una situazione che sento più vicina alla mia
> visione di comunità e dello spirito di Ubuntu.
> 
> Con estremo rammarico quindi do le mie dimissioni dal gruppo augurando a
> tutti buon lavoro.
> 
> Una ultima cosa: ho letto nella mail intergruppi che Paolo aveva
> intenzione di affidarmi del materiale da presentare al meeting di
> Cesenatico dal momento che non ci saranno altri membri di FCM. Non ho
> ricevuto comunicazioni in merito e comunque, se il gruppo sarà
> d'accordo,sarò volentieri portatrice delle istanze e delle richieste del
> gruppo.
> 
> Ciao
> 
> Flavia
> -- 
> 
> * La pagina wiki del "Gruppo traduzione FCM" si trova su
> http://wiki.ubuntu-it.org/Fcm
> * Per informazioni su come utilizzare una mailing list, consultare
> http://wiki.ubuntu-it.org/Listiquette
> * Per eliminare la propria sottoscrizione a questa mailing list recarsi
> su http://www.freelists.org/list/ubuntu-it-fcm, inserire lo stesso
> indirizzo mail con il quale ci si era iscritti e selezionare "Unsubscribe".
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