[ubuntu-it-fcm] Re: [ubuntu-it-fcm] Re: FCM come gruppo ufficiale della Comunità

Matthew East mdke a ubuntu.com
Mar 23 Set 2008 09:51:23 BST


2008/9/23 Aldo Latino <aldolat a gmail.com>:
> Il giorno mar, 23/09/2008 alle 09.33 +0200, Dario Cavedon ha scritto:
>> Mi spiace essere un rompib***e ma sicuramente queste e altre domande
>> emergeranno in sede di discussione e quindi è meglio andare lì con le
>> idee chiare e motivazioni dimostrabili e sostenibili.
>
> C'è da dimostrare poco, Dario: basta vedere il lavoro che abbiamo fatto
> finora. Non credo siamo stati un gruppo a parte o avulso dalla comunità.
> Se qualche errore è stato compiuto, lo imputo solo a gioventù e mancanza
> di esperienza e mi sembra che ci siamo subito rimessi in carreggiata.
> Ritengo che abbiamo le carte in regola per essere un gruppo ufficiale.
> [2]

Non vorrei anticipare un discorso che si terra' meglio in altra sede
con tutti i membri del Consiglio, ma e' giusto chiarire quello che
significa la procedura di "approvazione". Cosi sara' piu facile per
voi presentare il gruppo e cercare di spiegare i motivi per cui il
gruppo ha sviluppato alcune procedure.

Non e' tanto una questione di riconoscere il lavoro che viene fatto,
perche' un gruppo puo formarsi e fare molto lavoro senza diventare
ufficiale (come questo gruppo). Pero' in quel caso l'organizzazione
del gruppo e' abbastanza ben conosciuta dai membri del gruppo, ma non
della comunita' in generale e ne dal Consiglio. Si tratta quindi di
porre l'organizzazione del gruppo in sede piu ampio e discuterne
insieme. Quello che il Consiglio vorra' vedere e' che la procedure e
organizzazione del gruppo siano sane.

In questo senso e' utile andare a leggere i dettagli sul ruolo del
Consiglio in fondo a questa pagina:

http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=Struttura_Com

In particulare questi punti (tolgo quelli non rilevanti a questo discorso):

* rendere i progetti indipendenti dalle persone che ci lavorano e che
li gestiscono in modo che tali progetti possano esistere ed evolversi
a prescindere dai creatori o dai gestori attuali.
* garantire ai gruppi di lavoro ampia autonomia nel rispetto della
linee guida della comunità
* mantenere traccia di tutte le attività della comunità e dei gruppi
di lavoro per evitare sovrapposizioni e sprechi di risorse
* stabilire le linee guida (obiettivi e modalità) dei progetti e dei
gruppi di lavoro della comunità
* coordinare le diverse attività ottimizzando gli sforzi e gli impegni

-- 
Matthew East
http://www.mdke.org
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