[Gruppo FCM] FCM32:HOW-TO Il Server Perfetto - Parte 2

Valerio Salvucci valerio.salvucci a gmail.com
Sab 20 Feb 2010 03:15:17 GMT


Ciao a tutti,

Ecco con ritardo la traduzione dell'articolo HOW TO - Il Server Perfetto -
Parte 2.

2 DUBBI:

1)From now on, you can use an SSH client such as PuTTY and connect from your
workstation to your Ubuntu 9.10 server and follow the remaining steps in
this tutorial
Tradotta come:
Da questo punto in poi si può usare un cliente SSH come PuTTY e connettersi
dalla propria stazione di lavoro al proprio server Ubuntu 9.10 e seguire i
restanti passi di questo tutorial.

"... e connettersi ... e seguire ..." non so se vanno bene.

2)Comment out or remove the installation CD from the file, and make sure
that the universe and multiverse repositories are enabled.
Tradotta come:
Togliere il commento o rimuovere la rigra relativa al CD di installazione
dal file e assicurarsi che i repositori universe e multiverse siano
abilitati.

"Togliere il commento o rimuovere la rigra relativa al CD.." non so se va
bene.

Buon fine settimana a tutti,
Valerio


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HOW TO - Il Server Perfetto - Parte 2
Scritto da Falko Timme su HowtoForge.com


Il mese scorso abbiamo effettuato l'installazione base di Ubuntu Server da
CD fino al punto di riavviare il sistema installato.


Ottenere i Permessi di Root

Dopo aver riavviato si può effettuare l'accesso con il nome utente e la
password creata precedentemente (ad esempio administrator). Poiché i
privilegi di root sono necessari per effettuare tutti i passi di questo
tutorial possiamo o eseguire tutti i comandi anteponendo la parola sudo, o
diventare root dall'inizio digitando:

sudo su

È anche possibile abilitare l'accesso come root eseguendo:

sudo passwd root

e inserendo la password di root. Permette di effettuare l'accesso
direttamente come root, ma è disapprovato dagli sviluppatori di Ubuntu e
dalla comunità per vari motivi (vedere http://ubuntuforums.org/showth
read.php?t=765414)


Installare il Server SSH (Opzionale)

È possibile installare il server SSH ora se non è stato fatto durante
l'installazione del sistema:

aptitude install ssh openssh-server

Da questo punto in poi si può usare un cliente SSH come PuTTY e connettersi
dalla propria stazione di lavoro al proprio server Ubuntu 9.10 e seguire i
restanti passi di questo tutorial.


Installare vim-nox (Opzionale)

In questo tutorial come editor di testo è utilizzato vi. La versione di base
del programma vi si comporta in modo strano in Ubuntu e Debian. Per
risolvere questo installare vim-nox:

aptitude install vim-nox

Non è necessario eseguire questo passo se si utilizza un diverso editor di
testo come joe o nano.


Configurare la Rete

L'installatore di Ubuntu ha configurato il sistema per ottenere le proprie
impostazioni via DHCP. È necessario cambiare tali impostazioni perché un
server deve avere un indirizzo IP statico. Modificare
/etc/network/interfaces in base ai propri bisogni (in questo esempio verrà
usato l'indirizzo IP 192.168.0.100):

vi /etc/network/interfaces

# This file describes the
network interfaces available
on your system
# and how to activate them.
For more information, see
interfaces(5).
# The loopback network
interface
auto lo
iface lo inet loopback
# The primary network
interface
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.0.100
netmask 255.255.255.0
network 192.168.0.0
broadcast 192.168.0.255
gateway 192.168.0.1

Riavviare la rete con:

/etc/init.d/networking restart

Poi modificare /etc/hosts:

vi /etc/hosts

in modo tale che sia uguale al testo mostrato in figura 1.

Ora eseguire:
echo server1.example.com > /etc/hostname

e riavviare il server con:

reboot

Dopodiché eseguire:

hostname
hostname -f

Ora entrambi dovrebbero visualizzare:

server.example.com


Modificare sources.list e Aggiornare la Propria Installazione Linux

Modificare /etc/apt/sources.list:

vi /etc/apt/sources.list

Togliere il commento o rimuovere la rigra relativa al CD di installazione
dal file e assicurarsi che i repositori universe e multiverse siano
abilitati.

Poi eseguire

aptitude update

per aggiornare il database dei pacchetti apt e

aptitude safe-upgrade

per installare gli ultimi aggiornamenti (se presenti). Se si nota che un
nuovo kernel viene installato durante l'aggiornamento, il sistema dovrebbe
essere riavviato con:

reboot


Cambiare la Shell di Default

/bin/sh è un symlink a /bin/dash, ma quello necessario è /bin/bash, non
/bin/dash. Perciò si può fare così:

dpkg-reconfigure dash

Install dash as /bin/sh?,
Choose: No

Se non si fa così l'installazione di ISPConfig non riuscirà.


Disabilitare AppArmor

AppArmor è un'estensione di sicurezza (simile a SELinux) che dovrebbe
fornire una maggiore sicurezza. Nella mia opinione non è necessario
configurare un sistema di sicurezza, di solito causa più problemi in
rispetto ai vantaggi che porta (Basta pensare a questo: passare una
settimana ad effettuare troubleshooting perché qualche servizio non funziona
come desiderato, e poi scoprire che tutto era OK, ma era solamente AppArmor
a causare il problema). Perciò io lo disabilito (questo è anche necessario
se si vuole installare ISPConfig successivamente).

Lo si può disabilitare così:

/etc/init.d/apparmor stop
update-rc.d -f apparmor
remove
aptitude remove apparmor
apparmor-utils


Sincronnizzare l'Orologio di Sistema

È una buona idea sincronizzare l'orologio di sistema con un server NTP
(Protocollo del tempo di rete) tramite internet. Basta semplicemente
eseguire

aptitude install ntp ntpdate

e l'ora del sistema sarà sempre sincronizzata.
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