[Gruppo-doc] Rilascio 16.10

Alessandro Viprati vipri.alessandro a gmail.com
Ven 14 Ott 2016 00:09:39 BST


Il 13/10/2016 19:18, andreas-xavier ha scritto:
> Il 13/10/2016 17:29, Jeremie Tamburini ha scritto:
>> stavo pensando se non sia il caso di pubblicizzare un po' meno le 
>> versioni intermedie di Ubuntu. (Questo nell'ottica di venire incontro 
>> agli utenti meno esperti).
>> [...]
>> Nelle nostre guide più di tanto non tocchiamo questo punto, però 
>> penso sarebbe il caso (almeno in alcuni punti chiave) di consigliare 
>> a chi ha meno esperienza di provare come prima opzione a installare 
>> una delle LTS più recenti e, caso mai, ripiegare su una versione 
>> intermedia se con le LTS ha avuto problemi o se è l'unica versione 
>> che permette l'utilizzo di uno o più software fondamentali per le 
>> proprie esigenze.
> Sono d'accordo sull'invitare gli utenti a provare ad installare prima 
> una LTS (un consiglio non implica un obbligo).

Non fraintendete le mie parole, nella mail precedente facevo unicamente 
riferimento alla pagina http://wiki.ubuntu-it.org/Documentazione , 
suggerendo che un po' di pubblicità non ci fa certo male :)

Sulla questione del suggerire agli utenti le versioni LTS piuttosto che 
quelle intermedie, sono sinceramente molto combattuto.
Da un lato, anche io uso quasi esclusivamente le versioni LTS per 
questioni pratiche. Effettivamente, l'avanzamento di versione o la 
re-installazione ogni 6 mesi non mi intriga più come agli inizi.

Non sono tuttavia convinto che invitare i nuovi utenti ad utilizzare le 
versioni LTS invece che quelle intermedie sia la scelta vincente.
In effetti le novità più importanti (e se vogliamo coinvolgenti per i 
nuovi utenti) vengono introdotte proprio nelle versioni non-LTS, 
affiancate a tutti i programmi più recenti. Mentirei se dicessi che ogni 
nuova versione di LibreOffice o Gimp (per dirne un paio) non mi fa venir 
voglia di installarla all'istante.
Inoltre non dobbiamo dimenticare la questione del supporto hardware per 
i nuovi dispositivi: prima che kernel e xorg di un rilascio non-LTS 
vengano "backportati" alla LTS precedente passano circa 4 mesi. In 
questo lasso di tempo i nuovi utenti, che magari possiedono dei pc 
recentissimi, possono ritrovarsi con errori di avvio della live e 
malfunzionamenti vari unicamente perchè kernel o xorg della LTS ancora 
non supportano il loro hardware. Scoperto il problema, si potrebbe 
subito fargli scaricare la non-LTS successiva, ma la verità è che la 
prima volta è già difficile fare una live che funzioni e portare a 
termine l'installazione con UEFI, figuriamoci smanettare per giorni alla 
ricerca del rilascio funzionante. Si perde la voglia.
Infine i rilasci vanno testati, tutti, altrimenti il software non 
migliora :)

Quello che vi propongo è una "via di mezzo" tra il suggerire le versioni 
LTS e il non suggerire un bel niente. Se troviamo un modo per mettere in 
bella vista le differenze e i vantaggi di entrambe, saranno gli utenti 
stessi a decidere il rilascio più giusto per loro. Non serve scrivere 
papiri illeggibili, ma semplici consigli:
  - vuoi una versione che duri per 5 anni anche se non ha le ultimissime 
versioni dei programmi? → LTS
  - vuoi una versione con le ultimissime novità dal mondo dell'open 
source ma con periodo di supporto limitato? → non-LTS

Ad ognuno la sua versione, libera scelta. Va da sé che chi necessita di 
un ambiente di lavoro stabile e duraturo scelga una LTS, mentre chi 
vuole sfruttare al massimo il suo nuovo pc e non ha problema a 
smanettare può provare l'ultimo rilascio.
Idealmente mi sembra l'approccio migliore. Come attuarlo poi, è tutto un 
altro paio di maniche :P

> Per un discorso di vita e validità delle guide, io non ci vedrei 
> inoltre nulla di male - ad esempio - ad invitare gli utenti a scrivere 
> nuove guide _preribilmente per versioni LTS_ (può essere scritto in 
> una nota in GruppoDocumentazione/Partecipa o in 
> GruppoDocumentazione/Partecipa/FAQ o dove preferiamo).
> Per dire, io una nota del genere la vorrei scrivere da tempo in 
> Hardware/Notebook, in quanto diverse delle attuali guide da verificare 
> furono scritte all'epoca per versioni non LTS.

All'inizio la pensavo allo stesso modo, tuttavia col tempo ho visto che 
suggerire delle "restrizioni" (termine eccessivo, ma non me ne vengono 
altri) può essere controproducente. Se da un lato è vero che molte guide 
Notebook sono basate su rilasci intermedi, dall'altro non possiamo farci 
più di tanto. Se un utente decide di installare una versione non-LTS e 
poi scrive la guida, non possiamo farci niente.
Stessa cosa per le altre guide. Molti software sono disponibili a 
partire da rilasci non-LTS, vedi quando è stato introdotto Cinnamon nei 
repo di ubuntu.
Se poi viene scritta una guida per la 15.10 (esempio datato ma rende 
l'idea), una volta uscita la 16.04 sarà sufficiente fare una verifica 
veloce alla guida (spesso basta lavorare in VM per 5 minuti o meno) per 
poter inserire la verifica alla 16.04. Questa cosa possono farla tutti 
gli utenti del wiki senza problemi.
In conclusione, temo che l'inserire delle note che suggeriscano di 
scrivere le guide preferibilmente per versioni LTS possa portare a 
diminuire il bacino di utenza "attiva" del wiki da un lato, e a 
scoraggiare nuovi arrivati dall'altro.
Lascerei le cose come sono, tanto lavoro da fare e per tutti!

Ora che ho riversato tutte le mie riflessioni in questa mail, chiudo 
bottega. La parola a voi :)
Ciao e buon yakkety a tutti!
Alessandro

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