[Gruppo FCM] FCM 39 Intervista a LoCo - Bret Fletterjohn

Marco Buono marco.buono71 a gmail.com
Mar 15 Mar 2011 19:52:38 GMT


Chiedo venia ma non avevo letto la tua precisazione precedente...
Per quanto mi riguarda era utile poter copiare il testo perchè finora
ho copiato il pezzo in formato txt su una chiavetta usb ed essendo
mobile mi permetteva di portarmela dietro e lavorarci sopra anche nei
tempi morti del lavoro o su altri dispositivi non di mia proprietà.
La comodità era quella senza doversi portare dietro il file pdf che,
comunque, occupa spazio e non tutti i pc che ho usato sono veloci
nell'elaborare il pdf...
Comunque... troverò un altro sistema...
Grazie Aldo

Il 15 marzo 2011 19:36, Aldo Latino <aldolat a gmail.com> ha scritto:
> Il giorno 15 marzo 2011 18:54, Marco Buono <marco.buono71 a gmail.com> ha scritto:
>> [...]
>> p.s.
>> Ho verificato quello che diceva Bianca sull'impossibilità di copiare
>> il testo dalla versione pdf del N.40
>> Come si fa?
>> grazie!
>
> A partire dal numero 40 non è più possibile copiare il testo dal PDF
> perché, come ho già spiegato qualche tempo fa [1], la pagina è un
> disegno vettoriale.
>
> Vi spiego in breve cosa succede.
> Quando si esporta un PDF da LibreOffice, OpenOffice, Scribus, ecc., il
> programma incorpora nel PDF tutti i font usati, in modo da garantire
> che tutti possano vedere la pagina con i caratteri con cui è stata
> creata, anche se non ce li hanno installati. Nel caso di Scribus
> succede che, se si usa il font Ubuntu (quello nuovo), questo non viene
> incorporato, ma convertito in tracciati, cioè nel suo disegno
> Postscript. Non è l'unico carattere che Scribus non riesce a
> incorporare: ce ne sono altri (pochi) e ogni volta fa questa
> operazione al fine di garantire l'uniformità della pagina come dicevo
> più sopra. Non so perché succeda questo: è chiaro che dipende da
> Scribus, visto che LibreOffice incorpora questo font senza problemi.
>
> È evidente il lato negativo della cosa, perché non si possono
> effettuare ricerche nel testo, rendendo quindi meno accessibili i PDF.
>
> Ma è anche evidente il lato positivo, che impedisce (o quantomeno
> rende più laboriosa) una traduzione automatica con strumenti tipo
> Google Translator & Co. Non sono contrario a questi strumenti: il
> problema c'è quando si consegna una traduzione basandosi solo su di
> essi (o modificandola qua e là). In questi casi, non essendo
> spessissimo quelle traduzioni quantomeno accettabili, il revisore si
> dovrà sobbarcare del lavoro non fatto dal traduttore.
>
> Ciao!
>
> [1] http://liste.ubuntu-it.org/pipermail/ubuntu-it-fcm/2011-February/004840.html
>
> --
> Aldo Latino
> OpenPGP key: 1024D/0xA0E8AF5F | bit.ly/aldoDSA
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> Per modificare o revocare l'iscrizione:
> http://liste.ubuntu-it.org/cgi-bin/mailman/listinfo/ubuntu-it-fcm
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